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Anzi nell'arbitrato citano una sentenza delal cassazione secondo cui il contitolare potrebbe richiedere tutto il saldo. Cosa secondo me da evitare perche' potrebbe configurarsi il reato di appropriazione indebita.

Non credo possa bloccare l'intera somma ma solo il 50% finao alla chiusura delal successione. http://www.arbitrobancariofinanziario.it/decisioni/categorie/Conto%2520corrente%2520bancario%2520e%2520postale/Cointestazione/Dec-20100202-16.pdf

Te lo riporto qui perche' e' rimasto incluso nella tua citazione nel precedente messaggio. Se provano che sono attribuibili al decujus entra in successione tutta la somma. Probabilemnte nel caso in esame la banca avra' bloccato il conto in via cautelativa su sollecitazione dell'avvocato...

Meta' della disponibilità entra in successione perche' si presume salvo prova contraria che il denaro depositato appartenga al 50% al defunto.

Secondo me anche se il foglio visita e' un elemento importante puo' non essere sufficiente (se non e' la prima visita in assoluto) a dimostrare il nesso causale il cui sorgere deve essere valutato correlando altri elementi in caso di pluralità di mediatori.

Se non la restituisce si puo' anche prefigurare il reato di appropriazione indebita. Quindi mandagli raccomandata A/R se non l'hai gia' fatto (lettera alla francese) dove gli intimi di procedere entro un termine (che sia congruo) alla restituzione.

Una curiosità ma perche' prima era specificato settembre e poi luglio fra l'altro corretto a mano?

Si ne sono convinto anch'io :)

E qui entra in gioco il problema della quantificazione :) Sono situazioni che e' meglio evitare per il bene di tutti gli attori esclusi probabilmente i legali :)

Non e' grave ma puo' far sorgere il nesso causale se le condizioni di vendita erano diverse rispetto alla prima visita ad esempio perche' il mediatore e' riuscito a convincere il proprietario ad alienare a condizioni migliori per gli acquirenti.

Si certo ma siccome questo aspetto interessa piu' il mediatore meglio fare informazione preventiva chiarendo questi aspetti ai clienti quando si iniziano a visitare gli immobili.

Diciamo che comunque non sempre quando ci si rivolge ai mediatori alle parti e' chiaro quando matura il diritto alle provvigioni e magari si tende a sottostimare (sopratutto perche' l'attenzione e' su altro) il conflitto che puo' sorgere in caso di visita dello stesso immobile con piu'...

Credo che in caso di giudizio comunque il giudice dividerebbe la quota in funzione della qualità e quantità di lavoro svolto dai singoli mediatori.

A leggere no ma magari e' il tempo che intercorre perche' arrivino a te i bytes.... :-p

Ho corretto prima dei 5 minuti probabilmetne la tua connessione e' lenta e va in timeout....

PS sulla quota poi il codice civile (art 1758) non dice nulla; quindi deduco che debba essere divisa in parti uguali.

E' chiaro che c'e' da sentire l'avvocato ma a mio avviso se entrambe dimostrano il nesso causale entrambe hanno diritto alle loro provvigioni.

Secondo me spettano le provvigioni ad entrambe.

Scusa la causa la fanno a te inteso come acquirente.

Secondo me alti visto il periodo non proprio brillante. La causa la fanno a te poi sara' il giudice a valutare se gli argomenti portati dall'agente siano sono sufficienti o meno.