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Hai avuto l'udienza ? se si com'e' andata la prima?

E io ripeto a tre perche' non mi riferivo a chi verrà chiamato in causa. Ma all'errore iniziale di aver pagato la provvigione all'agenzia B pensando fosse la sola qual'ora venisse dimostrato il nesso causale (cosa poco probabile in questo caso). In questi casi dubbi purtroppo per i limiti del...

A tre perche' l'onere di dividere la provvigione e' del cliente.Se sbaglia a dividerla poi rischia di pagarne le conseguenze.

e' un rapporto a tre :)

Non si paga doppio. La provvigione e' una sola. Eventualmente l'agenzia A se riesce a provare un nesso causale puo' chiedere le sia riconosciuta una parte della provvigione.

Dipende se l'agenzia A riesce a provare il nesso causale. SE ad esempio l'affare di B e' molto diverso in termini di offerta da quello di A e' piu' difficile che possa provare tale nesso davanti ad un giudice. Sicuramente non devi pagare il doppio della provvigione.

Se sei accomandante non c'e' incompatibilità in quanto sei escluso dalla gestione e amministrazione dell'impresa quindi il tuo apporto e' solo relativo alle quote (stessa cosa vale per le srl) e quindi equiparabile ad un mero investimento di capitali. Questo vale per qualsiasi attività non solo...

Se lo fai saltuariamente non c'e' problema se lo fai in forma di impresa di fatto rischi che venga contestata l'incompatibilità d'ufficio. Vedi circolare mise. http://images.to.camcom.it/f/NormativaSchede/21/21537_CCIAATO_28102013.pdf

Il notaio se c'e' la dichiarazione in atti del venditore della conformità catastale e l'indicazione dei titoli urbanistici e dichiarazoine di conformità di questi ultimi con la siturazione reale non ha nessuna responsabilità dal punto di vista legale.

Sara' quello il problema :) Dovrebbero affidarsi anche ad un tecnico oltre che un avvocato avendo la legge contenuti tecnici :)

Non ti resta che verificare qual'era la comunicazione fatta dal comune al costruttore con la richiesta integrativa (che deve essere fatta entro 15 giorni dalla presentazione della domanda). Chiedere al costruttore che documenti nel caso abbia risposto al comune.Se non risponde vai subito da un...

I tempi prima del d.p.r. 380/2001 erano 45 giorni per il silenzio assenso e non era prevista l'autodichiarazione con i 60 giorni ed era relativo all'abitabilità. Con il 2001 e' diventato certificato di agibilità anche per le abitazioni civili e sono state modificate le tempistiche per il...

Invertito l'1 2010 = 2001.

Lascia che ti chiamino in causa cosi' rischiano pure la lite temeraria.

Perche' non riescono o vogliono starci dietro quindi alla fine si fa valere il silenzio assenso. L'importante e' che la domanda sia stata presentata e dopo 60 giorni (o 30 giorni se c'e' parere dell'ASL) se il comune non risponde il certificato e' rilasciato virtualmente.Anche se questa modifica...

Del due per cento dal 2011 Poi ci potrebbero essere le varie normative regionali e regolamenti comunali....

Parmalat?:)

E dire che esiste dal 1934 :) Anzi il primo embrione di autorizzazione dal 1888 :)

Tutto procede come previsto :)

Indubbiamente ma a quelli ci pensa gia' il P.M. e comunque non e' detto che la causa penale sia la strategia migliore da seguire.Dipende dal caso e da cosa si vuole ottenere.