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Così mi hanno detto al Sunia, e mi sembra abbastanza logico, visto che l'AI non offre alcun servizio al "prelazionario" e il diritto di prelazione esiste a tutela dell'inquilino a prescindere dalla presenza o meno dell'AI nella trattativa. Per esempio se la trattativa fosse con un privato non è...

Più rispettiamo le regole, prima usciremo da questo incubo.

Non basta "far prendere aria". Gli ambienti chiusi frequentati da persone vanno sanificati, secondo la normativa. In immobili abitati le visite non si potranno fare finchè saranno in vigore le attuali restrizioni. Capite bene che se è vietato far entrare un paio di amici, figuriamoci estranei...

Ci ho provato a fare una proposta, ma il proprietario è convinto che la sua catapecchia valga il doppio. E' in vendita da due anni a un prezzo folle e le visite ricevute si contano sulle dita delle mani... Quella della prelazione è una possibilità qualora decidesse di venderla ad altri a un...

Chi si avvale della prelazione non deve pagare nulla all'AI, con la quale non ha alcun rapporto. PS: Sono inquilina interessata a comprare l'immobile in cui sono in affitto e mi sono informata presso il Sunia.

Non so un cakkien del codice ateco, ma non ho scritto nulla di sbagliato. Prima del 4 maggio gli spostamenti sono limitati alla necessità o urgenza (quindi non si possono visitare immobili) e che estranei non possono entrare nei domicili privati. Ciò basta. Quanto ai miei acquisti immobiliari...

Non sono banalità da non addetti ai lavori, ma considerazioni dettate da logica e buon senso. Infatti l'utente più sopra ha appena postato le disposizioni per la riapertura delle AI dopo il 4 maggio e quindi non c'è più bisogno di ingannare i carabinieri, mossi da impellente necessità di...

Ok, non lo sapevo. Ad ogni modo, visto che la questione era la possibilità delle visite in immobili abitati, valgono le disposizioni sul distanziamento sociale e continueranno a valere anche dopo il 4 maggio.

Lo potrebbe fare solo infrangendo le disposizioni del decreto attualmente in vigore. Invece di fare i soliti italiani, arrovellandosi su quali balle inventare per non essere multati, non sarebbe meglio aspettare di avere indicazioni chiare? Al momento della riapertura delle varie attività si...

Si è risposto da solo. Ad oggi nulla è scritto. Ergo, non si possono fare (nel decreto sono indicate le attività che possono rimanere aperte e SOLO quelle. Le risulta che tra queste ci siano le AI?). Quando il governo risponderà e darà le direttive, allora se ne potrà discutere. Ad oggi NON SI...

E in quale decreto sta scritto che si possono fare? Quello che ha scritto Lei, nella sua fantasia? Qui l'ultimo Dpcm del 26 aprile (LEGGA BENE!)

Ho capito, ma non c'è nulla da interpretare, non essendoci ancora alcun decreto in tal senso. Se un'attività riapre, è ovvio che i clienti possono recarvisi (come già accade oggi per alcune attività). Le modalità saranno indicate in seguito, quando appunto le suddette attività riapriranno. Stare...

Qui il problema è che finchè le attività non riaprono non possiamo sapere cosa si può fare e cosa no. Ci si può recare presso le attività che sono aperte (indicate nel Dpcm del 26 aprile, qui), le altre no. Finora le Ai non hanno riaperto, quindi di cosa stiamo parlando?

Gesù mio... :occhi_al_cielo:certo che devo autocertificarmi, in teoria anche quando vado al supermercato (anche se nessuno lo fa più) ma visto che si parlava di "necessità e urgenza" per uscire di casa, questo non esiste più! All'interno del proprio comune è consentito uscire anche per altre...

No, scusami tu: all'interno del mio comune posso recarmi senza motivi di "gravità o urgenza" in libreria o presso qualunque attività che sia aperta (altrimenti che riaprono a fare??). Se le AI riaprono, posso recarmi in agenzia o a visitare immobili non abitati. Se posso uscire a comprare un...

L'unica cosa chiara è, come ho già detto più sopra, che i "motivi di necessità e urgenza" vanno autocertificati SOLO SE CI SI SPOSTA FUORI DAL PROPRIO COMUNE O REGIONE DI RESIDENZA, mentre all'interno del proprio comune ci si può recare presso tutte le attività che sono aperte. Punto.

Allo stato attuale non c'è nessun bisogno di certificare la "necessità o urgenza" nello spostarsi all'interno del comune di residenza (sia per andare in libreria, o dal commercialista e in generale negozi o servizi che hanno riaperto). I "gravi motivi" che vanno autocertificati riguardano solo...

Per rispondere a specialist e a chiunque creda di poter entrare in case abitate, leggendo l'ultimo Dpcm risulta chiaro che entrare nei domicili privati NON SI PUO', a meno che non si tratti di "congiunti". Ciò che vale per gli amici, che non si possono far entrare in casa pena la multa, vale...

Certo, lascio la mia casa a disposizione di estranei, liberi di toccare e di ficcare il naso. Così dopo essere stata all'Esselunga rientro e faccio la schiava Isaura che pulisce tutta casa! Se lei sta dicendo sul serio, le consiglio di fumare roba migliore! 🤣

Che battutona... :applauso::applauso: Vorrei proprio vedere se lei al posto mio rischierebbe la vita dei suoi cari per i capricci del padrone di casa!