Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Se devo essere sincero, e nonostante le comprensibili antipatie dettate da politiche passate e/o presenti, quello che mi sta stupendo oggi è Idealista.
Mi limito a riportare dei dati miei che ovviamente sono giocoforza limitati, ma fatto 100 immobiliare.it, oggi idealista mi da 60, mentre casa.it anche considerando una percentuale maggiore di persone che si confondono dato il nome generico, arriva intorno a 20...
Io fossi nei portali sposterei il core business sui privati, consapevole di passare da contenitore fuffa delle agenzie (che però hanno l'aggravante di essere percepite come un intoppo costoso del processo di compravendita) a illusioni di vendita di immobili da parte di privati. Il tempo che anche i privati se ne accorgono e non ti pagano più la pubblicità puoi sempre passare ad altro business. Se hai agito sui grandi numeri, cioè fare da collettore di una quantità molto alta di utenti illusi hai fatto comunque un buon affare. Infatti non capisco perchè voi Agenti Immobiliari vi scaldate tanto, quando nè voi nè i portali avete in mano le leve del problema reale, cioè la sopravvalutazione degli immobili e il mancato incontro domanda offerta dovuto alla qualità scadente che nessuna vetrina nè reale nè virtuale può aggirare. Il non aver mai fatto da filtro e non aver offerto dei buoni servizi (con grane varie anche nelle poche compravendite) ha solo fatto emergere un anello della catena inutile,cioè il vostro ruolo ma rimane in ogni caso il fatto che ci sono poche corrispondenze tra i due diagrammi di Eulero: compratori e case. I portali intanto possono saltare un passaggio (perchè a parità di garanzie e qualità lo fanno già gli utenti finali) ma con la realtà ci si scontra qualunque operatore. Sicuramente sono avvantaggiati sui grandi numeri e magari potrebbero un domani fare loro stessi da filtro qualitativo. Ciò che manca oggi e danneggia il vendibile penalizzando i proprietari migliori nel marasma informativo generale.Se volete aiutare la categoria per fare in modo che la vostra azienda continui a crescere, perché di fatto il vostro servizio è rivolto agli agenti immobiliari, il messaggio deve chiaro, le case si vendono attraverso gli agenti immobiliari, non attraverso immobiliare.it.
Io fossi nei portali sposterei il core business sui privati, consapevole di passare da contenitore fuffa delle agenzie (che però hanno l'aggravante di essere percepite come un intoppo costoso del processo di compravendita) a illusioni di vendita di immobili da parte di privati. Il tempo che anche i privati se ne accorgono e non ti pagano più la pubblicità puoi sempre passare ad altro business. Se hai agito sui grandi numeri, cioè fare da collettore di una quantità molto alta di utenti illusi hai fatto comunque un buon affare. Infatti non capisco perchè voi Agenti Immobiliari vi scaldate tanto, quando nè voi nè i portali avete in mano le leve del problema reale, cioè la sopravvalutazione degli immobili e il mancato incontro domanda offerta dovuto alla qualità scadente che nessuna vetrina nè reale nè virtuale può aggirare. Il non aver mai fatto da filtro e non aver offerto dei buoni servizi (con grane varie anche nelle poche compravendite) ha solo fatto emergere un anello della catena inutile,cioè il vostro ruolo ma rimane in ogni caso il fatto che ci sono poche corrispondenze tra i due diagrammi di Eulero: compratori e case. I portali intanto possono saltare un passaggio (perchè a parità di garanzie e qualità lo fanno già gli utenti finali) ma con la realtà ci si scontra qualunque operatore. Sicuramente sono avvantaggiati sui grandi numeri e magari potrebbero un domani fare loro stessi da filtro qualitativo. Ciò che manca oggi e danneggia il vendibile penalizzando i proprietari migliori nel marasma informativo generale.
Gratis per sempre!