Jr.

Membro Junior
Agente Immobiliare
Domanda sorge spontanea: ricevo un bonifico con causale “caparra” ma se il contratto non è stato firmato questo importo sicuramente caparra non è!
Il problema sussiste nel caso in cui il contratto vosse verbale, il quale ha pieno valore giuridico.
Ripeto...è una possibilità remota ma non impossibile...e rimane che (anche se è assurdo) in caso di contenzioso chi ha ricevuto il bonifico deve dimostrare che il contratto verbale non esiste..la sua parola contro quella dell'acquirente.
Che poi si risolvi tutto a tarallucci e vino è probabile...ma sarai d'accordo con me che sarebbe comunque un lungo parto ed un dispendio inutile di tempo ed energie.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi ha chiesto i documenti (tessera san + carta id + carte catastali) e glieli ho dati.
Questo serve per la stesura del preliminare. E va bene.
Non c'è un compromesso, non ancora. Lo sta preparando chissachì da parte sua. Adesso vuole il numero di conto per fare un bonifico. Io non vorrei soldi da un tizio boh senza aver letto un compromesso. Non so i rischi ma a occhio non mi pare cosa da fare. Opinioni ? Grazie
Digli tranquillamente di farsi preparare il preliminare da chi vuole e fatti mandare una copia. Poi vai da un agente immobiliare (iscritto all’albo per essere precisi) e ti avvali dalla sua consulenza.
Leggete insieme il preliminare, lo fai correggere ove necessario, ti assicuri che sia tutto scritto correttamente senza clausole o richieste particolari, poi, se tutto è chiaro e sei decisa a vendere, inserisci IBAN e firmi per accettazione. Mi raccomando importo sul tuo conto corrente entro 3 giorni dalla firma sennò decade tutto.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il problema sussiste nel caso in cui il contratto vosse verbale, il quale ha pieno valore giuridico.
Non ho capito. Io sono dell’idea che gli elementi essenziali del contratto quelli sono e quelli rimangono, non sapevo della validità a livello giuridico di un contratto verbale. Lì è dura dichiarare e dimostrare chi è come …
Che poi si risolvi tutto a tarallucci e vino è probabile...ma sarai d'accordo con me che sarebbe comunque un lungo parto ed un dispendio inutile di tempo ed energie.
Concordo si, ma ripeto, non ne sono a conoscenza. se approfondisci magari capisco meglio. Per ignoranza a casa mia carta canta.

Reputo necessaria e fondamentale il contratto scritto a maggio raggione se c’è scambio/incasso di denaro è pure necessaria la registrazione del preliminare in quanto adempimento fiscale.
 
Ultima modifica:

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Il problema sussiste nel caso in cui il contratto vosse verbale, il quale ha pieno valore giuridico.
Sicuramente parliamo di una situazione perlomeno sospetta ma questo no, non è possibile.

Per il trasferimento di immobili la forma scritta è forma necessaria per legge, pena la nullità.

E la legge prevede che se un contratto deve essere stipulato necessariamente in una certa forma (forma scritta, nel nostro caso il rogito) allora anche il contratto preliminare, deve essere stipulato necessariamente nella stessa forma.

Probabilmente ti confondi con l'incarico di vendita che effettivamente può anche essere verbale, volendo.
 

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
Concordo con tutti i colleghi che dicono che "puzza".
Eviterei, senza eccezioni, di fornire il tuo IBAN almeno per il momento.
Non so se sia un trafficone (anche se sembra di sì) e non so quali siano le sue intenzioni...ma meglio essere maliziosi (che come diceva Andreotti "a pensare male si commette peccato ma quasi sempre ci si prende")..
Uno scenario possibile è che voglia farti un bonifico e nominarlo come "caparra" a fronte di un compromesso anche solo verbale con la conseguente accettazione delle ipotetiche pattuizioni (un azzardo come mossa ma comunque possibile)..contratto verbale che ha comunque valore legale e che per essere smentito avrà bisogno di una tua azione per dimostrare l'assenza di alcun accordo...con una possibile entrata in giudizio.
Ripeto..sono stato drastico...ma se pensi che sia un trafficone è meglio che ci pensi due volte.
A proposito, ti si deve proprio insegnare tutto.
Il preliminare ha forma scritta ad substantiam, altrimenti è nullo, salvo rarissimi casi. La tua ipotesi è proprio inutile, quindi. Serve come al solito a confondere gli utenti.
 

Jr.

Membro Junior
Agente Immobiliare
Sicuramente parliamo di una situazione perlomeno sospetta ma questo no, non è possibile.

Per il trasferimento di immobili la forma scritta è forma necessaria per legge, pena la nullità.

E la legge prevede che se un contratto deve essere stipulato necessariamente in una certa forma (forma scritta, nel nostro caso il rogito) allora anche il contratto preliminare, deve essere stipulato necessariamente nella stessa forma.

Probabilmente ti confondi con l'incarico di vendita che effettivamente può anche essere verbale, volendo.
Non mi riferisco al 'trasferimento' di un bene immobile (o ad un qualsiasi compromess)..ma ad un accordo verbale inerente la vendita che comunque può essere ritenuto valido soprattutto a fronte di un versamento di una cifra in un conto corrente, che potrebbe essere imputata a caparra a fronte di un accordo (verbale o scritto che sia)..a maggior ragione se tale versamento è stato sia eseguito che accettato (visto che qualcuno ha fornito lBAN).
Non è realistico pensare che esistano mitomani che facciano bonifici a random senza motivi. Ovvero...oggi decidiamo che io compro il tuo immobile a cifra X, ti consegno una caparra e ci vediamo per la stipula alla tal data...
Non è un trasferimento..è un accordo verbale valido al fine di raggiungere la compravendita.
È una sottile differenza. Spero di aver chiarito il dubbio.

A proposito, ti si deve proprio insegnare tutto.
Il preliminare ha forma scritta ad substantiam, altrimenti è nullo, salvo rarissimi casi. La tua ipotesi è proprio inutile, quindi. Serve come al solito a confondere gli utenti.
Se non sai leggere non so cosa dirti...ho chiarito due volte che si tratta di un accordo verbale...e comunque tu stesso hai appena scritto che il 'preliminare scritto (anche se non è di preliminare che si sta parlando) è nullo SALVO rarissimi casi'. Quindi se il preliminare come dici te può essere VALIDO in rarissimi casi, figurati un accordo verbale inerente il raggiungimento di una vendita immobiliare.
Forse a lezione hai saltato italiano o qualche passaggio di diritto civile...non so...

Non ho capito. Io sono dell’idea che gli elementi essenziali del contratto quelli sono e quelli rimangono, non sapevo della validità a livello giuridico di un contratto verbale. Lì è dura dichiarare e dimostrare chi è come …

Concordo si, ma ripeto, non ne sono a conoscenza. se approfondisci magari capisco meglio. Per ignoranza a casa mia carta canta.

Reputo necessaria e fondamentale il contratto scritto a maggio raggione se c’è scambio/incasso di denaro è pure necessaria la registrazione del preliminare in quanto adempimento fiscale.
Provo a spiegarmi meglio e se non sono chiaro ti prego di dirmelo.
Il problema sta solo in una sottile differenza. Non sto parlando di un preliminare di compravendita orale valido, ma di un accordo orale inerente la vendita valido. Se Caio dice a Sempronio che comprerà casa sua alla tal cifra nelle x modalità entro la tal data A VOCE si parla di contratto orale...ed è valido. È ovvio che non gli sta trasferendo alcun bene nè alcun diritto reale sul bene. Ma per legge rimane valido..tantopiù se a seguito di questo IPOTETICO accordo verbale si ha un versamento di una somma di denaro da un contraente all'altro che verrebbe giustificato come 'caparra' o 'acconto' e/o se ci fossero testimoni dell'esistenza di tale accordo. Nessuno fa bonifici senza motivi...motivo per cui se l'acquirente dovesse sostenere di aver fatto tale versamento a seguito di un accordo verbale inerente il bene immobile del venditore, la sua storia sarebbe verosimile. Sarebbe il venditore a dover dimostrare di aver ricevuto tale somma contro la sua volontà. Ma se ha comunicato l'IBAN è ancor più difficile dimostrare le sue intenzioni e di essere all'oscuro di tutto o contrario.
Ripeto per l'ennesima volta..si tratta di una possibilità remota e quindi non consueta... ma comunque reale.
Spero di essere stato più chiaro.

Un contratto avente ad oggetto la compravendita di beni immobili deve avere forma scritta, altro che parola sua contro la mia.
Sicuramente parliamo di una situazione perlomeno sospetta ma questo no, non è possibile.

Per il trasferimento di immobili la forma scritta è forma necessaria per legge, pena la nullità.

E la legge prevede che se un contratto deve essere stipulato necessariamente in una certa forma (forma scritta, nel nostro caso il rogito) allora anche il contratto preliminare, deve essere stipulato necessariamente nella stessa forma.

Probabilmente ti confondi con l'incarico di vendita che effettivamente può anche essere verbale, volendo.
Un contratto avente ad oggetto la compravendita di beni immobili deve avere forma scritta, altro che parola sua contro la mia.
Ho appena risposto a @Michela_
Spero di aver chiarito i dubbi.
 
Ultima modifica:

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se Caio dice a Sempronio che comprerà casa sua alla tal cifra nelle x modalità entro la tal data A VOCE si parla di contratto orale...ed è valido
No; non è un contratto .
Ripeto per l'ennesima volta..si tratta di una possibilità remota e quindi non consueta... ma comunque reale.
E’ realistico che qualcuno, per ignoranza , versi o accetti di ricevere dei soldi sulla base di un accordo verbale.
Ma tale accordo non ha alcun valore, quando si tratta di beni immobili, e il versamento non serve a provare l’accordo.
 

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