Devi considerare che non appena "entrerà in scena" un avvocato, la situazione si "chiuderà" ancora di più nei tuoi confronti..
O si aprirà del tutto.
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Devi considerare che non appena "entrerà in scena" un avvocato, la situazione si "chiuderà" ancora di più nei tuoi confronti..
Si, ma è meglio che l'esposto lo presenti l'avvocato.
Tante volte, spinti dall'ira, si scrivono cose che poi si possono ritorcere.
L'avvocato deve far ben comprendere alle forze dell'ordine, che poi riferiranno al giudice, che esiste concretamente il pericolo che l'immobile possa essere alienato a terzi e che questo immobile è l'unico bene intestato al proprietario.
Per non far loro perdere tempo in indagini, è meglio che l'avvocato alleghi all'esposto anche le visure ipocatastali e tutta la documentazione riferita alla proposta ed alla richiesta del mutuo.
O si aprirà del tutto.
Tra l'altro Antonello AI dice che lui non ha responsabilità per la consegna dell'assegno in quanto non è tenuto a custodirlo presso di lui ma può tranquillamente darlo ai venditori. Che anzi se lo custodisce senza che questo gliene affidi la custodia può essere passibile del reato di appropriazione indebita.
Dipende che c'era scritto nella proposta...se trattasi di un famoso franchising, già sul prestampato dovrebbe essere indicato, più o meno, che l'assegno viene consegnato all'agente immobiliare a titolo di deposito e si tramuterà in caparra confirmatoria all'avvenuta conoscenza dell'accettazione della proposta di acquisto, che costituirà preliminare di compravendita (salvo la presenza della sospensiva che sposta la valenza di tutto ciò al verificarsi della condizione), ergo...l'agenzia non aveva nessun diritto, ne obbligo di consegnare il tuo assegno e tantomeno può richiedere provvigioni.Tra l'altro Antonello AI dice che lui non ha responsabilità per la consegna dell'assegno in quanto non è tenuto a custodirlo presso di lui ma può tranquillamente darlo ai venditori. Che anzi se lo custodisce senza che questo gliene affidi la custodia può essere passibile del reato di appropriazione indebita.
Dipende che c'era scritto nella proposta...se trattasi di un famoso franchising, già sul prestampato dovrebbe essere indicato, più o meno, che l'assegno viene consegnato all'agente immobiliare a titolo di deposito e si tramuterà in caparra confirmatoria all'avvenuta conoscenza dell'accettazione della proposta di acquisto, che costituirà preliminare di compravendita (salvo la presenza della sospensiva che sposta la valenza di tutto ciò al verificarsi della condizione), ergo...l'agenzia non aveva nessun diritto, ne obbligo di consegnare il tuo assegno e tantomeno può richiedere provvigioni.
Dipende che c'era scritto nella proposta...se trattasi di un famoso franchising, già sul prestampato dovrebbe essere indicato, più o meno, che l'assegno viene consegnato all'agente immobiliare a titolo di deposito e si tramuterà in caparra confirmatoria all'avvenuta conoscenza dell'accettazione della proposta di acquisto, che costituirà preliminare di compravendita (salvo la presenza della sospensiva che sposta la valenza di tutto ciò al verificarsi della condizione), ergo...l'agenzia non aveva nessun diritto, ne obbligo di consegnare il tuo assegno e tantomeno può richiedere provvigioni.
..leggendo la cronaca questi fanno gli indiani...
Non discuto la tua opinione ma qui il problema è la malafede di agenzia e venditore. Un accordo è un accordo e come tale va rispettato! Dicono che se non consegnavano l'assegno potevano essere accusati di appropriazione indebita? Falso! Il deposito è stato accettato dal venditore. Ora che l'hanno consegnato, loro hanno peccato di negligenza, come minimo, e il venditore si, che se n'è appropriato indebitamente!Tutto giusto teoricamente.
Ma la clausola sospensiva non è uno "scudo" fisico.
L'ho sottolineato tante volte e sono stato "lapidato" da qualche collega frequentatore zelante...
Questi se ne sono infischiati della sospensiva.
L'agente ha già incassato e il proprietario non ti fà entrare in casa.
Quindi purtroppo il nostro amico ha già accusato "il colpo" nonostante che nel contratto era prevista la sospensiva.
Questa faccenda di Agrm, secondo me, sta prendendo la strada del penale.
Se questi hanno già avuto altri problemi con la giustizia, sanno anche che più condanne portano alla reclusione (Corona docet).
Prima dialogavano a loro piacimento con Agrm.
Penso che cambieranno totalmente atteggiamento davanti ai Carabinieri, o davanti al Giudice o anche semplicemente davanti al loro Capo.
Gratis per sempre!