ricc93

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Buonasera,

Tra non molto dovrò pagare circa 10.000 euro al preliminare più 5000 di agenzia , dato che i miei genitori mi stanno aiutando economicamente e non vorrei ricevere direttamente i soldi tramite il mio conto personale per evitare problemi di "donazione" , possono pagare loro direttamente sia il venditore che l'agenzia?
Riguardo il venditore posso stare tranquillo anche se il bonifico non risulta essere mio? Meglio farlo scrivere prima sul preliminare che verrà dato questo bonifico da genitori?
Io ho già dato 5000 alla proposta dal mio conto e tutto il restante verrà dato al rogito.
 

STUDIO DUCHEMINO

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Cosa dovrei fare? Sempre contratto registrato? E se non lo registro? Al massimo sarei soggetto a sanzione, immagino, non mi pare un bagno di sangue.
Nel senso che se tu in un atto notarile dichiari espressamente che c'è stato un prestito, magari infruttifero, è come se dessi all'ade la possibilità immediata di verificare. Non devi fare niente, se ormai hai già fatto. Speri che non se ne accorgano.
 

STUDIO DUCHEMINO

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No, non ho fatto, ma me lo sono sempre chiesto...
Il problema, infatti, è l'antiriciclaggio. Nell'atto notarile puoi anche non dire che il parente ti ha prestato i soldi, così non rischi accertamenti, ma nel documento antiriciclaggio del notaio questa cosa deve essere detta. Poi il notaio ti dirà che il documento lo conserva lui e così via, però rimani con l'idea che qualcuno lo potrebbe sapere. Meglio allora far passare i soldi dal parente direttamente al venditore, perché se vai a dire che i soldi sono donati si ricade nuovamente nello stesso problema. Tutto ciò che dici potrà essere usato contro di te. Secondo me, ovviamente, non sono un notaio ma un avvocato.
 

brina82

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Il problema, infatti, è l'antiriciclaggio. Nell'atto notarile puoi anche non dire che il parente ti ha prestato i soldi, così non rischi accertamenti, ma nel documento antiriciclaggio del notaio questa cosa deve essere detta. Poi il notaio ti dirà che il documento lo conserva lui e così via, però rimani con l'idea che qualcuno lo potrebbe sapere. Meglio allora far passare i soldi dal parente direttamente al venditore, perché se vai a dire che i soldi sono donati si ricade nuovamente nello stesso problema. Tutto ciò che dici potrà essere usato contro di te. Secondo me, ovviamente, non sono un notaio ma un avvocato.
Sì sì, l'antiriciclaggio resta al Notaio... quindi comunque sarebbe una dichiarazione falsa, qualora fossero prestati e uno dicesse che provengono da risparmi... non sarebbe una dichiarazione del tutto veritiera!

Se hai fatto il delegato, sai benissimo che con le aste non mi pare debba essere compilato alcun antiriciclaggio, o comunque in passato non si doveva...

Che paradosso!
 

francesca63

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se vai a dire che i soldi sono donati si ricade nuovamente nello stesso problema.
Che però è un “non problema”.
Nel senso che è comunque una donazione indiretta, di cui tener conto in fase di successione, se ci sono altri eredi( specie fratelli).
Ma anche con il prestito “finto”, gli altri eredi chiederanno di vedere se è stato rimborsato, o diverranno creditori di chi si è avvantaggiato
 
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Che però è un “non problema”.
Nel senso che è comunque una donazione indiretta, di cui tener conto in fase di successione, se ci sono altri eredi( specie fratelli).
Ma anche con il prestito “finto”, gli altri eredi chiuderanno di vedere se è stato rimborsato, o diverranno creditori di chi si è avvantaggiato
Sì, no, ma ora non pensavo alla questione successoria, nel senso che intendevo parlare solo della questione fiscale. Ovvio, ci sono regole successorie che consentono di difendere la legittima.
 

brina82

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Che però è un “non problema”.
Nel senso che è comunque una donazione indiretta, di cui tener conto in fase di successione, se ci sono altri eredi( specie fratelli).
Ma anche con il prestito “finto”, gli altri eredi chiuderanno di vedere se è stato rimborsato, o diverranno creditori di chi si è avvantaggiato
Io sto cercando di capire questa cosa.

Tizio ha 2 figli. Caio e Sempronio, gemelli.

Supponiamo che acquistano 2 case lo stesso giorno, una ciascuna, e che il papà faccia un bonifico con causale "prestito infruttifero" a ciascuno dei 2, di 100k...

Che succede?

Penso NULLA!

L'unico warning, presumo, l'indicazione sulla provenienza di quel denaro sul modulo antiriciclaggio... se scrivi "risparmi", non sarebbe del tutto veritiera, come dichiarazione...

No?
 

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Io sto cercando di capire questa cosa.

Tizio ha 2 figli. Caio e Sempronio, gemelli.

Supponiamo che acquistano 2 case lo stesso giorno, una ciascuna, e che il papà faccia un bonifico con causale "prestito infruttifero" a ciascuno dei 2, di 100k...

Che succede?

Penso NULLA!

L'unico warning, presumo, l'indicazione sulla provenienza di quel denaro sul modulo antiriciclaggio... se scrivi "risparmi", non sarebbe del tutto veritiera, come dichiarazione...

No?
Ma, infatti, non ho capito se stiamo parlando del problema ereditario o di quello fiscale. Le causali dei bonifici non sono prove in senso stretto, in tribunale valgono solo come indizi.
 

francesca63

Moderatore
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Supponiamo che acquistano 2 case lo stesso giorno, una ciascuna, e che il papà faccia un bonifico con causale "prestito infruttifero" a ciascuno dei 2, di 100k..
Ma se non è un prestito, perché non versarli come donazione ?
Imposte non se ne pagano, e per la successione è uguale ( se chi riceve è tra gli eredi legittimi )?
 

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