Buongiorno,
sono circa 2 anni che cerco una casa e finalmente pensavo di averne trovato una che rispecchiava le mie esigenze, dopo aver visionato le piantine catastali mi sono accorto che aveva piu di qualche difformita':
2 pareti abbattute e porte spostate, 2 verande non dichiarate, e cosa molto piu importante un garage dove nella piantina ci doveva essere un cortile.
per non parlare del fatto che la piantina catastale(in scala) non corrisponde alla reale misura dei muri.
Attualmente l'AI mi ha consigliato di fare una proposta con una piccola caparra (2000euro) che tiene lui e vincolare il tutto ad una sanatoria da parte del venditore + la concessione di mutuo da parte della mia banca.
Non ho nessun problema a perdere tempo inutilmente nel caso in cui il venditore non riesca a sistemare il tutto perche la casa effettivamente mi piace, ho messo in contatto l'AI con un notaio in quanto non mi sentirei sicuro di gestire una cosa complicata come questa senza il supporto del professionista.
qualcuno ha qualche consiglio da darmi o eventuali clausule che non devono mancare nella proposta?
Puoi fare una proposta subordinata alla regolarità urbanistica rispetto allo stato di fatto...
ma forse è il caso di effettuare un sopraluogo con un professionista prima ancora di mettere nero su bianco...
Perchè, da quello che scrivi, alcune sanatorie potrebbero essere veramente ardue.
In particolar modo... se il garage fosse stato costruito sulla corte... potrebbero intervenire tanti fattori complessi (le distanze dai confini, le distanze dal tuo fabbricato, le disposizioni del piano regolatore, le modalità con cui è stato realizzato il manufatto, il tipo di corte su cui è collocato... ).
Se per te l'acquisto del garage fosse imprescindibile... in una situazione del genere effettuerei prima questa verifica... in caso contrario procederei con la proposta... subordinata....