Non capisco come il risultato possa essere lo stesso (considerando gli stessi parametri di ricalcolo). Se oggi compro (come prezzo max imposto) a 120.000€, tra 10 anni non penso possa rivendere sempre 120.000€ o forse intendi qualcos'altro ?!!
Nella convenzione è scritto:
"Gli alloggi che l'Impresa realizzerà sull'area ceduta in diritto di proprietà potranno essere ceduti a persone aventi i seguenti requisiti fruire di un reddito annuo complessivo, non superiore a quello fissato da eventuali disposizioni legislative alla data della prima cessione degli alloggi realizzandi"
Quindi credo che sia il comune ha stabilire se ho il reddito opportuno o meno per poter acquistare l'immobile.
Poi però leggo:
"L'Impresa si impegna a fornire al Comune nel momento in cui verranno da essa ceduti i singoli alloggi, i documenti comprovanti che le persone acquirenti hanno i requisiti sopra elencati".
Io la interpreto come se la restrizione del reddito è solo per il primo passaggio impresa --> primo acquirente.
Per quanto riguarda le sanzioni si, c'è un articolo che ne parla (sempre in riferimento alla ri-calcolo del prezzo di vendita):
"La mancata osservanza delle sopra estese pattuizioni da parte dell'Impresa o dei suoi aventi causa comporterà delle sanzioni di cui al successivo art11."
Articolo 11 che riporta:
"Per la violazione o l'inadempimento degli obblighi convenzionalmente assunti dall'Impresa, dovranno applicarsi, in aggiunta alle sanzioni penali ed amministrative previste dalle Leggi vigenti e dai Regolamenti Comunali le seguenti sanzioni""
E poi elenca le sanzioni riferendosi
esclusivamente all'impresa e non al proprietario...
Per quanto riguarda la scadenza, nel deprezzamento da aggiungere c'è scritto "
oltre i 30 anni" il che mi fa pensare che non scada mai
.
Spero di essere stato chiaro, grazie ancora per il supporto