marcanto

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Professionista
Abbiamo avuto anche recentemente una utente alla quale il perito aveva detto che dei 320 euro richiesti dalla banca per la perizia a lui ne andavano 50 o 60.
queste sono speculazioni della banca, per me in questi casi sono tonti i tecnici che accettano l'elemosina delle 50 €.
Quanto indicavo prima mi preferivo a dei rapporti di natura economica esclusivamente tra il periziato e il tecnico, il tecnico viene pagato direttamente dal soggetto che chiede il mutuo senza intercessione della banca.
 

Paolo Distefano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, riprendo questo vecchio post perchè mi trovo in una situazione analoga. Sto aiutando un amico nell'acquisto di un'appartamento, zona Roma, quartiere centrale, zona Montesacro - Talenti - Conca d'ora, . Ha individuato un attico, valore commerciale circa 460k, 160 mq commerciali. Nel fare le verifiche urbanistiche confrontando con il progetto del 1962, è emerso che c'è un aumento della cubatura poco oltre al 2% che non soddisfa i requisiti di doppia conformità richiesti dalla procedura ex art 36 D.P.R. 380/01 e si rientra nella casistica prevista dall'art 34 c.2 D.P.R. 380/01 cioè degli illeciti edilizi non demolibili perchè regiudicano la parte realizzata in maniera legittima.

--> ovverso si dovrebbe in un futuro procedere alla "fiscalizzazione dell'abuso" che grazie a questo post capisco essere comunque una procedura non automatica e complessa.
Nell'ignoranza generale altri immobili del condominio sono stati venduti di recente, nessuno ha approfondito e va bene cosi....
Io ho fatto fare le verifiche a due miei tecnici di fiducia.
Uno mi dice: assolutamente no mai
L'altro: per 150 K di sconto me la prenderei senza pensarci due volte.
La domanda che vi pongo è: valutereste l'acquisto di un tale immobile ? ed a fronte di quale riduzione del prezzo ? a quale prezzo vale la pena correre il "rischio" ? E' veramente pensabile che l'immobile, attico in una bella zona di Roma diventi invendibile nel futuro? non appetibile ? non commerciabile ?
Grazie
 

brina82

Membro Storico
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Salve, riprendo questo vecchio post perchè mi trovo in una situazione analoga. Sto aiutando un amico nell'acquisto di un'appartamento, zona Roma, quartiere centrale, zona Montesacro - Talenti - Conca d'ora, . Ha individuato un attico, valore commerciale circa 460k, 160 mq commerciali. Nel fare le verifiche urbanistiche confrontando con il progetto del 1962, è emerso che c'è un aumento della cubatura poco oltre al 2% che non soddisfa i requisiti di doppia conformità richiesti dalla procedura ex art 36 D.P.R. 380/01 e si rientra nella casistica prevista dall'art 34 c.2 D.P.R. 380/01 cioè degli illeciti edilizi non demolibili perchè regiudicano la parte realizzata in maniera legittima.

--> ovverso si dovrebbe in un futuro procedere alla "fiscalizzazione dell'abuso" che grazie a questo post capisco essere comunque una procedura non automatica e complessa.
Nell'ignoranza generale altri immobili del condominio sono stati venduti di recente, nessuno ha approfondito e va bene cosi....
Io ho fatto fare le verifiche a due miei tecnici di fiducia.
Uno mi dice: assolutamente no mai
L'altro: per 150 K di sconto me la prenderei senza pensarci due volte.
La domanda che vi pongo è: valutereste l'acquisto di un tale immobile ? ed a fronte di quale riduzione del prezzo ? a quale prezzo vale la pena correre il "rischio" ? E' veramente pensabile che l'immobile, attico in una bella zona di Roma diventi invendibile nel futuro? non appetibile ? non commerciabile ?
Grazie
Dipende dal "portafogli" del compratore.

460k so' soldi; se avessi milioni e l'immobile mi piacesse particolarmente, lo acquisterei.

Questo, perché metterei in conto che qualora un giorno dovessi rivendere, allora potrei anche rischiare una possibile causa, e qualche soldo per eventuale risarcimento o annullamento dell'atto (che comporta il fatto che io mi riprendo l'immobile, dando tutti i soldi al malcapitato, e se nel frattempo non ne avessi perchè ho acquistato altro??? So c****!).

Diversamente, in assenza di una qualche rassicurazione di un BRAVO TECNICO DI FIDUCIA E DI ZONA (che ha già sistemato situazioni del genere in quel municipio), lascerei stare. Ci andrei coi piedi di piombo.

Personalmente non la acquisterei neppure con un forte sconto, tuttavia a fronte di 100-150k di sconto potreste anche pensarci, ma il problema è farglielo digerire al venditore.

Certo che questa cosa sarà da gestire:
- nelle dichiarazioni al rogito
- in caso di mutuo

e non è detto che tutto andrebbe liscio.
Nell'ignoranza generale altri immobili del condominio sono stati venduti di recente, nessuno ha approfondito e va bene cosi....
In certi casi conviene essere ignoranti, perchè spesso "occhio non vede, cuore non duole".

Purtroppo poi ogni tanto qualcuno se ne accorge, e a qualcun altro mandano la casa all'asta non a causa del mutuo, ma per una causa persa.
 

Paolo Distefano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questo, perché metterei in conto che qualora un giorno dovessi rivendere, allora potrei anche rischiare una possibile causa,

Perchè parlate di possibili "cause" ? Qui tutto avverrebbe in maniera trasparente, nel rogito si scrive che c'è questa difformità ed il prezzo è X (facciamo ipotesi 300K quando il valore è quasi 500K). Domani se dovesse rivendere, farebbe la stessa cosa a parti inverse quindi dichiarando tutto in maniera limpida e vendendo a 300K.

Io il problema lo vedo solo quando acquisiti a 500K e poi scopri dopo che c'è il problema quando lo vai a rivendere e lo devi svalutare (e ci perdi). Ma se lo sai fin dall'inizio ed il prezzo è ridotto, quando rivenderai ti attieni alla stessa regola.

Quindi in questa situazione, continuereste a sconsigliarlo ? e se si per quale motivo ?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Perchè parlate di possibili "cause" ? Qui tutto avverrebbe in maniera trasparente, nel rogito si scrive che c'è questa difformità ed il prezzo è X (facciamo ipotesi 300K quando il valore è quasi 500K). Domani se dovesse rivendere, farebbe la stessa cosa a parti inverse quindi dichiarando tutto in maniera limpida e vendendo a 300K.

Io il problema lo vedo solo quando acquisiti a 500K e poi scopri dopo che c'è il problema quando lo vai a rivendere e lo devi svalutare (e ci perdi). Ma se lo sai fin dall'inizio ed il prezzo è ridotto, quando rivenderai ti attieni alla stessa regola.

Quindi in questa situazione, continuereste a sconsigliarlo ? e se si per quale motivo ?
Sei sicuro che l'immobile sarebbe vendibile, e cioè che il Notaio rogita?

Fai una cosa, senti il Notaio e poi ci riferisci, ma mi raccomando, non sparire, io voglio sapere cosa ti risponde.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Perchè parlate di possibili "cause" ? Qui tutto avverrebbe in maniera trasparente, nel rogito si scrive che c'è questa difformità ed il prezzo è X (facciamo ipotesi 300K quando il valore è quasi 500K). Domani se dovesse rivendere, farebbe la stessa cosa a parti inverse quindi dichiarando tutto in maniera limpida e vendendo a 300K.

Io il problema lo vedo solo quando acquisiti a 500K e poi scopri dopo che c'è il problema quando lo vai a rivendere e lo devi svalutare (e ci perdi). Ma se lo sai fin dall'inizio ed il prezzo è ridotto, quando rivenderai ti attieni alla stessa regola.

Quindi in questa situazione, continuereste a sconsigliarlo ? e se si per quale motivo ?
PS se fosse così "semplice", sarebbe vendibile qualunque immobile, anche un villino con una stanza abusiva, per dire: basterebbe scrivere nell'atto TUTTO ed ottenere uno sconto sul prezzo.

Tuttavia sappiamo benissimo che non è possibile vendere un oggetto del genere (a meno di fare dichiarazioni false al rogito): la legge non ne permette la vendita, proprio perchè è stata fatta al fine di contrastare l'abusivismo edilizio.

Quindi, facci sapere.
 

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Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusate se mi intrometto, forse nel forum è già scritto, ma io da privato cittadino visto che notai , banche, agenzie immobiliari non hanno nessuna colpa, cosa devo controllare io ? Ma chi controlla al comune ? Devo farlo io da privato cittadino ? Ma che altri controlli devo fare per conto mio ?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Scusate se mi intrometto, forse nel forum è già scritto, ma io da privato cittadino visto che notai , banche, agenzie immobiliari non hanno nessuna colpa, cosa devo controllare io ? Ma chi controlla al comune ? Devo farlo io da privato cittadino ? Ma che altri controlli devo fare per conto mio ?
Fatti assistere da un tecnico per quanto concerne la regolarità catastale e urbanistica.
 

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