Buongiorno a tutti voi, purtroppo credo di conoscere già la risposta alla mia domanda su un rustico che avrei avuto intenzione di acquistare, ma vorrei comunque qualche conferma...
Parliamo di un rustico costruito nel 1948 in zona attualmente indicata come a "vincolo paesaggistico molto elevato" sul PGT comunale.
Una baita in mezzo al bosco raggiungibile solamente a piedi tramite ca. 2km. di sentiero.
Immobile molto "bello" e prezzo più che allettante.... ma per 20 anni è stato in gestione ad un'associazione alpina che ha provveduto alla realizzazione di alcune strutture senza richiedere le autorizzazioni di legge.
In particolare si tratta della chiusura a veranda di una terrazza di ca. 20 mq. , un terrazzamento in legno di ca. 30 mq. un WC esterno ed una cisterna acqua in muratura. lavori eseguiti tra la fine anni '90 ed inizio 2000.
La proprietà (non c'è intermediazione immobiliare) da questo punto di vista è stata "abbastanza" onesta, dichiarando fin da subito l'abuso riguardante la veranda.... anche se non ha menzionato terrazzamento, WC e cisterna, di cui ho poi verificato io l'assenza sul mappale.
Ora.... considerato l'elevatissimo vincolo paesaggistico immagino che si tratti di abusi assolutamente insanabili.... sospetto confermato anche dalla proprietà che ha dicharato che la nuova giunta comunale ha respinto la richiesta di sanatoria da loro presentata.
La parte venditrice si è rivolta ad un tecnico (geometra) per una stima economica dell'immobile, stima per la quale il tecnico si è basato solamente sulla metratura regolarmente registrata, ma.... è possibile che il tecnico di cui sopra non abbia parimenti informato la proprietà che un immobile del genere è praticamente invendibile ??
Non mi intendevo di normativa in materia di abusi, ma essendomi informato mi par di capire che con abusi non sanabili di questo genere si vada nel penale, oltre che nel sanzionatorio civile.... quale pazzo incosciente si farebbe carico dell'acquisto di un immobile sapendo di andare incontro ad un tale rischio ??
Mi è balzata la mezza idea di proporre l'adeguamento prima del rogito, oppure di chiedere una riduzione di prezzo corrispondente al successivo adeguamento, ma..... alla fine della fiera una baita senza uno straccio di WC diverrebbe molto difficilmente vivibile, quindi credo che lascerò perdere, anche se mi spiace molto....
Qualche idea ? considerazione ?
Parliamo di un rustico costruito nel 1948 in zona attualmente indicata come a "vincolo paesaggistico molto elevato" sul PGT comunale.
Una baita in mezzo al bosco raggiungibile solamente a piedi tramite ca. 2km. di sentiero.
Immobile molto "bello" e prezzo più che allettante.... ma per 20 anni è stato in gestione ad un'associazione alpina che ha provveduto alla realizzazione di alcune strutture senza richiedere le autorizzazioni di legge.
In particolare si tratta della chiusura a veranda di una terrazza di ca. 20 mq. , un terrazzamento in legno di ca. 30 mq. un WC esterno ed una cisterna acqua in muratura. lavori eseguiti tra la fine anni '90 ed inizio 2000.
La proprietà (non c'è intermediazione immobiliare) da questo punto di vista è stata "abbastanza" onesta, dichiarando fin da subito l'abuso riguardante la veranda.... anche se non ha menzionato terrazzamento, WC e cisterna, di cui ho poi verificato io l'assenza sul mappale.
Ora.... considerato l'elevatissimo vincolo paesaggistico immagino che si tratti di abusi assolutamente insanabili.... sospetto confermato anche dalla proprietà che ha dicharato che la nuova giunta comunale ha respinto la richiesta di sanatoria da loro presentata.
La parte venditrice si è rivolta ad un tecnico (geometra) per una stima economica dell'immobile, stima per la quale il tecnico si è basato solamente sulla metratura regolarmente registrata, ma.... è possibile che il tecnico di cui sopra non abbia parimenti informato la proprietà che un immobile del genere è praticamente invendibile ??
Non mi intendevo di normativa in materia di abusi, ma essendomi informato mi par di capire che con abusi non sanabili di questo genere si vada nel penale, oltre che nel sanzionatorio civile.... quale pazzo incosciente si farebbe carico dell'acquisto di un immobile sapendo di andare incontro ad un tale rischio ??
Mi è balzata la mezza idea di proporre l'adeguamento prima del rogito, oppure di chiedere una riduzione di prezzo corrispondente al successivo adeguamento, ma..... alla fine della fiera una baita senza uno straccio di WC diverrebbe molto difficilmente vivibile, quindi credo che lascerò perdere, anche se mi spiace molto....
Qualche idea ? considerazione ?
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