Gli ivs sono uno standard che arriverà per forza volenti o nolenti tutti ci dovremo adeguare
Ma sono convinto, senza tema di smentita, che se le associazioni proponessero oggi dei corsi ivs avrebbero delle critiche dai più
Le associazioni credo siano lo specchio degli associati, quindi credo rientri nei doveri di ogni AI impegnarsi per il proprio interesse professionale e per quello della categoria. Uniti si cresce, divisi si resta fermi o si arretra.
.. e poi le associazioni sono composte da persone, mica sono marziani ... la stessa associazione reagisce diversamente in funzione delle persone che la rappresentano ed anche questo dovrebbe far riflettere
consenso ... critiche ...
dipende da come promuovi e sostieni il progetto.
OGGI dai più si potrebbero avere delle critiche che comunque ci sono già "dai meno" che si devono arrangiare nella formazione e che non ricevono informazione e sostegno.
e DOMANI? se il fenomeno avanza come si procederà?
tutti ad aggiornarsi velocemente?
Via con la moda degli IVS?
Il problema è più profondo, secondo me.
Bisogna saper ascoltare e recepire come si evolve la realtà ed essere pronti a partecipare da protagonisti ... impegnandosi e non aver paura di rischiare ... il ritorno si dovrebbe misurare nel medio termine, non nel breve, nell'immediato. Questo denota scarsa lungimiranza e progettualità ... è un discorso più ampio questo, che vale per tutta la nostra società ...
lo ho già affermato:
gli IVS sono una opportunità non un obbligo
gli IVS sono una rivoluzione che parte dal basso
Altra cosa se il processo prende vita spontaneamente e le associazioni lo accompagnano a crescere... speriamo accada così
Anch'io spero come che questo si avveri ...
"... in dreams begin responsability ..."
e allora lo facciamo il passo successivo?
proviamo a realizzare questi nostri sogni?
Rischi? valutiamoli ...
Critiche? ascoltiamole ...
Consensi? ora o domani?
ma dobbiamo agire con coscienza
Aggiunto dopo 3 minuti :
potrebbe proprio essere cosìL'IVS come metafora della vita.
i valori proposti sono trasparenza, obiettività, scientificità, chiarezza, responsabilità ... come si possono non condividere?