Il 90 con oggi non ha nulla, ma proprio nulla a che fare e quindi prenderlo ad esempio è un errore peggiore di negare la crisi.
Non è possibile ipotizzare un calo dei prezzi che si riallinei da solo ai redditi, chiunque lo pensi è folle. Le cose si devono riavvicinare e servirà tempo, sempre nella miglore delle ipotesi.
I prezzi caleranno (e sono già molto calati) ma la gente comprerà solo quando potrà permetterselo (o sentirà di poterlo fare, avendone le possibilità).
Chiaro che in questo mercato calare il prezzo è vincente, ma non lo può essere per tutti, cioè: NON basta abbassare il prezzo, è una cosa DA FARE, e nonostante sia DA FARE, non significherà VENDERE, perchè il prezzo OGGI è solo UNO dei fattori della mancanza di possibilità di acquisto.
Il lavoro è la chiave: se c'è, gira, e viene anche retribuito a modo allora riparte tutto.
Aggiungici un ridimensionamento della pressione fiscale e una spesa migliore (della quale non si vede traccia, pensate ai 20mila precari assunti in sicilia).
Cercare i dati del 90 su google è falsante come guardare i grafici di quei tempi.