Direi che in un anno fanno 3.600,00 € il chè non è comunque una gran somma.
In effetti è più facile "pizzicare" chi omette di fare uno scontrino che un'evasione come quella di cui stiamo parlando (tra le altre cose, al momento solo ipotetica)
In quanto a fotocopiare le banconote direi che hai molta fantasia e forse è dovuto alla visione di troppi telefilm.
Chi incassa simili somme, dopo pochi minuti li ha già fatti comodamente sparire.
E se proprio viene "pizzicato" in flagranza è sufficiente che abbia la risposta pronta, del tipo: "si è vero, la signora tal dei tali me li ha dati in pagamanto, entro sera emetto fattura (del resto ho 30 giorni di tempo per farla)".
Fantasiosa è pure il fatto che la GdiF si muova in base a denunce anonime (ovviamente se parliamo di simili cifre).
Voglio vedere quante pattuglie dovrebbero uscire in verifica se tutti anche solo per "******aggine" segnalassere chi gli sta sulle scatole per fatti inesistenti, e voglio vedere chi poi denuncerebbero per falso (visto che parliamo di segnalazioni anonime).
Se invece la segnalazione è firmata allora potrebbero muovesi e come ha scritto qualcuno e estendere le verifiche ai 5 anni addietro.
Tuttavia chi incassa il nero, lo fa con furbizia, ovvero lo fa senza lasciare una minima traccia, e quindi anche in questo caso è solo una perdita di tempo.
Concludendo:
Che ne diresti se invece di arrampicarti sugli specchi e cercare un appiglio per autogiustificarti, affronti la cosa da persona adulta e trovi un accordo con l'AI?