patella

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Privato Cittadino
Buongiorno, avrei bisogno di un'informazione.
Devo subentrare in un contratto a due intestatari, uno resta e io subentro al secondo. Il problema è che il contratto non ammette il subentro.
Se il proprietario fa e registra una scrittura integrativa in cui acconsente al subentro prima non consentito (modifica della clausola):
1) dovrò pagare 67 euro per registrare la scrittura con la modifica (cod 109t) più 67 euro per la cessione (110T)
oppure
2) nella scrittura privata di modifica posso scrivere anche che avviene il subentro e pagare solo 67 euro con codice 110T?
 

topcasa

Membro Storico
@Pennylove da alcune risposte che hai dato ho dedotto che per te il rimborso dell'imposta di registro in caso di risoluzione anticipata non sia previsto o sbaglio?

Se po' fà, ginore, se po' fà. ;)
e se gli riduce il canone?

indipendentemente dall'opzione o meno della cedolare secca, per qualsiasi variazione ad un contratto di locazione in essere ( subentro, risoluzione, variazione concordata del canone etc) viene richesto il pagamento di un importo fisso di € 67,00, mediante F23
chiamalo balzello importo fisso non minore di 67,00 euro che batoste per noi italiani
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
@Pennylove da alcune risposte che hai dato ho dedotto che per te il rimborso dell'imposta di registro in caso di risoluzione anticipata non sia previsto o sbaglio?


e se gli riduce il canone?


Se ti riferisci al # 9, il rimborso dell’imposta di registro, in caso di risoluzione anticipata di contratto, è dovuto solo nel caso in cui si sia optato, in regime ordinario, per il pagamento in un’unica soluzione, calcolata sul corrispettivo dovuto per l’intera durata del contratto (mod. F23; cod. trib. 107T) all’atto di prima registrazione. In tal caso, il contribuente deve presentare all’ufficio competente un’istanza redatta in carta libera nella quale richiede il rimborso dell’imposta di registro pagata in eccesso relativo alle annualità successive a quella in corso. L’imposta di registro per le locazioni si paga sempre anticipatamente per l’intera annualità e non è frazionabile (vedi comma 3, art. 17 del DPR n°131/1986), per cui, ad esempio, in caso di un contratto di locazione 4+4, risolto dopo un anno e tre mesi, l’Amministrazione finanziaria rimborsa (senza fretta :sorrisone: ) la terza e la quarta annualità.

Riguardo al # 26, se ginore riducesse il canone di locazione, portando il suo reddito da fabbricati ad esempio a € 5.400,00, avrebbe diritto a detrazioni per coniuge a carico (reddito complessivo del coniuge inferiore a € 2.840,51 – parrebbe - da soli redditi da fabbricati locati: nel computo non va compresa l’eventuale abitazione principale da lui posseduta, soggetta, al pari degli immobili non locati o ceduti in comodato, non più ad IRPEF, ma ad IMU).
 
D

dolcesere

Ospite
Buonasera
Mi inserisco in questo post perché in parte riguarda anche la mia situazione e volevo avere un'informazione. Ho un contratto di locazione ad uso abitativo 3+2, sono l unica conduttrice poiché vivo da sola. Tuttavia a breve avrò necessità di inserire nel contratto anche il mio fidanzato, che verrà ad abitare con me. Volevo capire se a livello di canone di locazione cambierà qualcosa, se ho diritto a rimanere invariato il canone mensile, dal momento che il locatario ha optato per la cedolare secca e nel mio contratto dice "per tutta la durata dell opzione, il locatore rinuncia per il periodo corrispondente la medesima, alla facoltà di chiedere l aggiornamento del canone a qualsiasi titolo", è la mia situazione? Oppure il locatario in questo caso ha libertà di variare il canone a suo piacimento?
Grazie
Buona serata
 
D

dolcesere

Ospite
Buonasera
Mi inserisco in questo post perché in parte riguarda anche la mia situazione e volevo avere un'informazione. Ho un contratto di locazione ad uso abitativo 3+2, sono l unica conduttrice poiché vivo da sola. Tuttavia a breve avrò necessità di inserire nel contratto anche il mio fidanzato, che verrà ad abitare con me. Volevo capire se a livello di canone di locazione cambierà qualcosa, se ho diritto a rimanere invariato il canone mensile, dal momento che il locatario ha optato per la cedolare secca e nel mio contratto dice "per tutta la durata dell opzione, il locatore rinuncia per il periodo corrispondente la medesima, alla facoltà di chiedere l aggiornamento del canone a qualsiasi titolo", è la mia situazione? Oppure il locatario in questo caso ha libertà di variare il canone a suo piacimento?
Grazie
Buona serata

Nessuno che può aiutarmi?
 
D

dolcesere

Ospite
Non è scaduto poiché è stato registrato da dicembre 2013. Posso comunque aggiungere al contratto esistente un'altra persona? Grazie
 

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