Innanzitutto grazie ad entrambi per l'aiuto.
Per quanto riguarda il discorso dell'autorizzazione da parte del condominio sono certo che sarebbe problematica perché ogniqualvolta possono creano problemi... tuttavia cercando in rete ho trovato (non so se sia vero ma è ripetuto da decine di siti web e specialisti) che, poiché il B&B familiare non cambia la destinazione d'uso della proprietà, a meno che sul regolamento sia espressamente vietato l'affitto di camere anche saltuario, il condominio non si può opporre.
Ringrazio per aver sollevato la questione della ASL e mi informerò in merito.
Per quanto riguarda il discorso del pianerottolo forse mi sono espresso male, provo a spiegarmi meglio: piano attico, due appartamenti sottostanti il lastrico solare e che lo dividono in due, la scala arriva al centro tra i due appartamenti che hanno solo una parete in comune, sbarca su un pianerottolo comune a tutti i condomini e da qui si entra nei due appartamenti. Ora lo scopo è unire le due abitazioni per farne una, in quella nuova ci sarebbe un corridoio interno e tre camere con bagno, la domanda è la seguente: è strettamente necessario aprire una porta sulla parete confinante affinché l'abitazione possa essere unita e la seconda casa possa essere composta solo da camere oppure, visto che dalla zona giorno alle tre camere si può accedere mediante il pianerottolo (che sebbene sia comune a tutti i condomini in effetti è utilizzato solo dall'ultimo piano) oppure è necessario aprire tale porta? In sostanza la domanda è questa.
Grazie ancora e complimenti per la disponibilità ad aiutare gli altri...
Certamente e' cosi'.
Secondo te, casalinghe di Roma, Milano, Trento ecc, che affittano i loro alloggi a piu' infermiere, agli insegnanti, agli operai in trasferta o a studenti, devono prima diventare imprenditori alberghieri prima di poterlo fare...?
Detto questo, all'interno della tua proprieta' esclusiva puoi fare quello che vuoi.
Corridoi, bagni, camere etc..
Nel rispetto delle norme ovviamente.
Quindi, comperi, avanzi la pratica di fusione e crei un alloggio solo.
Dopodiche', se hai bisogno di tenere gli ambienti separati, procedi con la realizzazione di una parete e utilizzi l'oggetto per come ti serve.
Il problema che si pone nel futuro, sara' quello di regolarizzare la rappresentazione grafica dei luoghi, conformandola con quella presente ed esistente nella realtà.
Quindi delle due l'una:
Ripristinare lo stato di fatto, riconformando l'alloggio in una singola unita', cosi' come risulta dal rogito, oppure procedere con la pratica di frazionamento.
Su questa scorta, appare chiaro, che sia meglio lasciare formalmente le unità cosi' come si trovano.
Ovvero in due unita' distinte.
Aldila' di come intendi utilizzarle
Evitando il reiterare di pratiche burocratiche, che nel futuro, potrebbero pure risultare irreversibili.
Vero e', che ad acquisire una seconda casa, dovrai sostenere una tassazione maggiore.
Tuttavia come si dice:
Two Is meglio che One.