Michela_

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l’impianto elettrico seppur funzionante non è a norma
Doveva essere a norma al momento della costituzione dell'immobile. È ovvio che un impianto dell'82 ora non è a norma, andrebbe verificato, e tutto questo solo se i venditori non hanno rifatto l'impianto negli ultimi anni.
Tutta la documentazione dell'abitabilità è riferita "all'epoca di costruzione". Poi, a seguito eventuale ristrutturazione di valuta se è necessario presentare la SCA o meno.
 

Paolocalori

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Privato Cittadino
Doveva essere a norma al momento della costituzione dell'immobile. È ovvio che un impianto dell'82 ora non è a norma, andrebbe verificato, e tutto questo solo se i venditori non hanno rifatto l'impianto negli ultimi anni.
Tutta la documentazione dell'abitabilità è riferita "all'epoca di costruzione". Poi, a seguito eventuale ristrutturazione di valuta se è necessario presentare la SCA o meno.
Leggo ora che la casa e‘ stata ristrutturata nel 2000 , ma potevano fare opere di ristrutturazione senza avere l’agibilita‘?
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Tutto chiaro, certo che è pazzesco che le banche possono arrivare a concedere un mutuo per un immobile che magari a un impianto elettrico non a norma e quindi non agibile. Cioè se io decido di non pagare il mutuo la banca che si riprende la casa acquisisce un immobile non agibile
Sei molto poco informato.
Gli impianti possono tranquillamente essere NON a norma, purchè sia a conoscenza dell'acquirente e non c'entrano niente con l'agibilità.

La mancanza di agibilità NON rende un immobile NON commerciabile, anche perchè esistono interi quartieri mancanti di agibilità, per vari motivi, dai più futili ai più seri.

Una banca NON può negare un mutuo se gli impianti non sono a norma.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
ho anche letto che è un illecito amministrativo abitare un immobile senza agibilità passibile di multa
Questa la voglio vedere.
non ha potuto richiederlo perché il comune non lo rilascia più (pare sia stato sostituito dall’autocertificazione)
Seee...

In sintesi.
Chi ha creato il certificato di agibilità l'ha pensato come un documento essenziale senza il quale le case non si sarebbero dovute abitare o persino compravendere.
Ovviamente perché questo potesse funzionare tu amministrazione anziché timbrare il cartellino e andare a fare la spesa dovevi fare controlli e rilasciare i certificati.
Ovviamente tu amministrazione hai preferito timbrare il cartellino e andare a fare la spesa e quindi siccome "l'omo ha da campà" abbiamo creato un sistema schizofrenico in cui il certificato di agibilità è obbligatorio ma insomma non proprio però sì che serve ma per carità si rogita e si abita anche senza.
Tutto questo fino a quando l'onere si è spostato sui tecnici ed ora le costruzioni nuove avranno tutte il certificato di agibilità perché la gente che timbra e va a fare la spesa è bravissima a fare le pulci a quello che fanno gli altri.
 

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