noelferra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ai sapienti del forum)( si accettano solo risposte certificate grazie)
Stiamo terminando la vendita di un frazionamento, dove i locali ex cantina ed ex garage, sono alti 2, 40.
Il tecnico del comune che sta seguendo la pratica, ha confermato che non ci sono problemi per il cambio di destinazione d'uso ad abitazione di detti locali, hc potremmo avere i documenti necessari per il mutuo e per la stipula entro i prossimi dieci giorni.
Come e' possibile cio' per tutto il corso universitario sopra esposto?
Chi sta truffando chi?
VIsto che io che vendo quale agente immobiliare ed il venditore non intendiamo truffare nessuno?
L'acquirente di detti locali tra l'altro e' un funzionario di poilizia di stato cxon un buon grado di ufficiale?
Chi dei sapienti della terra sa rispondermi , perche' questa da me esposta e' la VERITA' su quanto stiamo facendo.
Cordialmente
Noel
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Caro noel dare una risposta certa in questi casi è impossibile perché molto dipende dai regolamenti edilizi dei comuni, quindi una risposta certa te la può dare solo unb tecnico che opera a Roma (se c'è sul forum).
Ti dico come opererei io:
proposta di acquisto subordinata al cambio di destinazione d'uso da ottenere a cura e spese del venditore.
Se la pratica va in porto si rogita altrimenti: tu perdi tempo, il venditore butta i soldi della DIA, l'acquirente non compra ma nessuno truffa nessuno e non passano soldi.
 

minospice

Nuovo Iscritto
..sono andato da un tecnico...e andando a controllare i documenti...abbiamo riscontrato che sul progetto del 1973 che la casa doveva essere costruita con un altezza di 3m...e il certificato di costruzione dice la casa è conforme al progetto approvato..(cosa non vera)...e poi su dei documenti manca il timbro e la firma...(e tutto questo lascia pensare..)..e poi nel 1973...una casa per essere abitabile doveva avere un' altezza minima di 2,70.....secondo me chi ha dato l' abitabilità a questa casa...ha chiuso un'occhio,anzi...tutti e due...
 

Loredana Paglialunga

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
minospice ha scritto:
..sono andato da un tecnico...e andando a controllare i documenti...abbiamo riscontrato che sul progetto del 1973 che la casa doveva essere costruita con un altezza di 3m...e il certificato di costruzione dice la casa è conforme al progetto approvato..(cosa non vera)...e poi su dei documenti manca il timbro e la firma...(e tutto questo lascia pensare..)..e poi nel 1973...una casa per essere abitabile doveva avere un' altezza minima di 2,70.....secondo me chi ha dato l' abitabilità a questa casa...ha chiuso un'occhio,anzi...tutti e due...

Agenzia Liliana ha scritto:
Ma guarda mi sembra strana tutta la storia. Come dici tu l'altezza minima di una civile abitazione eve essere di metri 2,70, e allora come mai i promittenti venditori hanno per le mani un certificato di abitabilità? C'è qualcosa che mi sfugge.
Prova a chiedere spiegazioni al collega dell'agenzia che sta seguendo la vendita, in alternativa affidati a un tecnico di tua fiducia.

:? :? :? Loredana
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
devi controllare il fine lavori, dipende da che comune è, ci sono delibere che dicono tutto il e il contrario di tutto. Comunque, bisognerebbe andare a parlare con il tecnico comunale, però devi rivolgerti ad un tecnico per le opportune ricerce.

saluti
 
U

Utente Cancellato 85649

Ospite
Salve, ho acquistato un appartamento a L'Aquila che in precedenza era usato come studio tecnico. Si trova al piano terra insieme ai garage, è stato accatastato A2 negli anni novanta, la pianta del catasto è del 76. Il venditore all'atto notarile ha dichiarato che dispone di concessione edilizia e certificato di agibilità. Ho però un grosso dubbio: è alto 2.64 e dove passano le travi anche meno. È abitabile essendo meno di 2.7? Come fa ad essere A2?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Salve, ho acquistato un appartamento a L'Aquila che in precedenza era usato come studio tecnico. Si trova al piano terra insieme ai garage, è stato accatastato A2 negli anni novanta, la pianta del catasto è del 76. Il venditore all'atto notarile ha dichiarato che dispone di concessione edilizia e certificato di agibilità. Ho però un grosso dubbio: è alto 2.64 e dove passano le travi anche meno. È abitabile essendo meno di 2.7? Come fa ad essere A2?
Se vuoi risposte certe devi far controllare i documenti ad un tecnico, dopo sopralluogo dell’immobile.
 

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