alla domanda del cliente "quale il prezzo giusto"
io rispondo: " è quello scritto sul contratto preliminare di compravendita".
io rispondo: " è quello scritto sul contratto preliminare di compravendita".
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Tutti gli altri, pochi o tanti che siano, concorrono invece alla formazione del prezzo se disponibili a trattativa; spesso questi soggetti si lasciano affascinare (com'è ovvio che sia) dall'agenzia che gli propone la stima più alta ed è su questa che formano e cristallizzano le proprie aspettative,
in poche parole togliere il 10-15% è spesso accettato ma vissuto come una vera e propria svendita...ma dove sta scritto che il prezzo giusto era quello del 2007 dico io???
[CODE]Se lo ha parimenti riscontrato a cosa lo ritiene imputabile? Ad una contrazione della domanda? Ad altre variabili esogene?
Ben prezzati, chi lo decide cosa è ben prezzato? l'Ai?
Pochi immobili ben prezzati? Come a roma?
Francamente, sono chiacchere, una formula non c'è, non ci sono formule certe tranne una: quanto costa? Quanto qualcuno lo paga.
Come faccio a tutelare l'acquirente: offrendogli scelta.
Come faccio a tutelare il proprietario: offrendogli scelta.
Il resto è fuffa, in un senso (su) e nell'altro (giù).
I prezzi si possono consigliare, non imporre.
E secondo te, non non suggeriamo ?
Pensi che ci divertiamo a sgolarci per far capire ad un venditore che il vento è cambiato ?
E pensi che ci stanno a sentire ???
Oggi, tutti i venditori sono sicuri di avere la verità in tasca
Ormai il giochino delle stime al rialzo non esiste più.
Le variabili che hanno influito sulla situazione attuale lo sappiamo tutti quali sono: sono esogene, internazionali e hanno effetto domino sul mercato.
La domanda è quasi inesistente, l'offerta dilagante e noi AI cerchiamo di barcamenarci in questi marosi tempestosi.
Quasi quasi mi faccio pena da sola !!!!
Silvana
E secondo te, non non suggeriamo ?
Pensi che ci divertiamo a sgolarci per far capire ad un venditore che il vento è cambiato ?
E pensi che ci stanno a sentire ???
Oggi, tutti i venditori sono sicuri di avere la verità in tasca
Ormai il giochino delle stime al rialzo non esiste più.
Esiste invece la convinzione di ogni venditore che la sua casa, essendo per l'appunto "sua", vale di più e basta !
E ci vogliono mesi di discussioni per fargli accettare un ribasso.
Se il nostro potere fosse così forte, come dici tu, ti posso assicurare che le case si venderebbero a molto, mooooolto meno, dal momento che anche a noi AI piace mangiare tutti i giorni e abbiamo bisogno di guadagnare per vivere !
Non è così facile accettare che i sogni svaniscano e chi ha la "sventura " di vendere adesso, invece che tre anni fa, pensa di poter essere la mosca bianca e non rimetterci rispetto a quello che pensava di prendere...
Le variabili che hanno influito sulla situazione attuale lo sappiamo tutti quali sono: sono esogene, internazionali e hanno effetto domino sul mercato.
La domanda è quasi inesistente, l'offerta dilagante e noi AI cerchiamo di barcamenarci in questi marosi tempestosi.
Quasi quasi mi faccio pena da sola !!!!
Silvana
Il prezzo di una casa è quella somma che il compratore è disposto a pagare per quella casa.
Punto.
Gentile sig. Ponziani,
d'accordissimo con lei che i prezzi non si possono imporre...ma come dice lei si possono suggerire!
Intanto vorrei partire escludendo dal contesto la parte anelastica dell'offerta ovvero coloro che partono arroccati sulla loro personalissima stima "per analogia" coi prezzi del recente passato...i loro annunci verranno ancora pubblicati a lungo a titolo oneroso?
Tutti gli altri, pochi o tanti che siano, concorrono invece alla formazione del prezzo se disponibili a trattativa; spesso questi soggetti si lasciano affascinare (com'è ovvio che sia) dall'agenzia che gli propone la stima più alta ed è su questa che formano e cristallizzano le proprie aspettative, tutte le successive revisioni di prezzo che gli consiglierete saranno dibattute ed avversate, in poche parole togliere il 10-15% è spesso accettato ma vissuto come una vera e propria svendita...ma dove sta scritto che il prezzo giusto era quello del 2007 dico io???
La vostra nemesi non sono nè io che attendo, nè le banche che non erogano mutui, nè la congiuntura...è il vostro collega che per strappare l'incarico "spara" una valutazione proporzionata all'ego di chi vende.
Poi ognuno la veda come meglio crede, lei sig.Ponziani se non erro opera su Pistoia o sbaglio? Un suo collega nei post precedenti ha testimoniato un calo notevole dei prezzi, se la sente di testimoniarlo anche lei?
Se lo ha parimenti riscontrato a cosa lo ritiene imputabile? Ad una contrazione della domanda? Ad altre variabili esogene? Lei porta a conclusione un numero soddisfacente di incarichi? Se si, ritiene che ciò sia correlato ad un calo delle sue stime iniziali, relativamente a oggetti paragonabili venduti fino a 2 anni fa?? Sarei lieto di avere una sua opinione.
Non me ne voglia se sono di parte.
Saluti
Gratis per sempre!