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Giovane sottopagato ... Si può comunque essere felici diciamo così accettando anche un lavoro al di sotto dei traguardi raggiunti anche in precedenza, certo, purché si viva questo come un'opportunità di risalita oppure un passaggio in attesa di tempo migliori. Diverso é per il genitore che con la perdita del lavoro perde anche il proprio ruolo di elemento attivo della famiglia oltre che perdere la parte di se.Mica tanto sbagliata la tua frase:
Chi è messo peggio un padre 50enne senza lavoro o un giovane sottopagato che deve arrangiarsi. Su chi ricade la maggiore pressione psicologica per la situazione in essere che coinvolge tutta la famiglia?
Oggi mancano gli ingegneri
Silano, sei tu che hai votato "decisamente meglio"?
Oppure uno che ha aperto l'agenzia quest'anno.Silano, sei tu che hai votato "decisamente meglio"?
Smettila di prendere troppa citrossodina in piena notte che poi non dormi e scrivi certe cose.
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