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fortunatamente o sfortunatamente non si divide in modo uguale, tipico esempio del consumo del pollo. ovvero se in italia ci sono 60miliani di abitanti e si consumano 30milioni di polli, sembrerebbe che ogni 2 persone mangiano un pollo, maentre in realtà c'è chi mangia 1 pollo intero chi mezzo pollo e chi 1/4 di pollo e chi sente il profumo e chi se lo sogna.Il problema degli AI e' che sono troppi e lo sanno pure loro,se vedete la media mob delle vendite dal 2006 al 2013 e' superiore alle 600,000 vendite anno in media maggiore che nei decenni precedenti; e che da 20 anni ad ora gli Ai sono quadruplicati e la torta ora e' piccola x tutti
considerato che hai 20nni di esperienza cosa pensi si possa farequi girano le p.all.e
E' un semplice meccanismo di autodifesa, non ha una logica razionale quindi non la puoi trovare."Non è colpa mia ma del sistema, della politica, del mio vicino, etc."
In pratica sono situazioni che, in casi estremi, purtroppo finiscono al TG.
Booh...sì certo anch'io penso che dietro a molte lamentele in generale ci sia spesso l'insoddisfazione personale dei singoli. Il problema è che qualche volta ho il dubbio che sia io a voler dare questa chiave di lettura, perché la realtà forse in fondo mi spaventa: la gente è catastrofista perché c'è già una catastrofe in atto, anche se a me per ora non tocca più di tanto. A me fa comodo pensare che sia tutta una pantomima e che i problemi non riguardino che poche persone. In effetti però se qualcuno mi dice che prima o poi dovrò fare i conti anch'io con questa realtà lo mando al diavolo e gli do dell'invidioso...perché se penso anche solo per un attimo che possa aver ragione in effetti mi viene l'angoscia. In fondo anche il mio è un meccanismo di autodifesa.
Fermo restando che l'attuale situazione è molto difficile per gran parte del paese, personalmente diffido da chi fa analisi catastrofiste per il semplice motivo che su web non è possibile conoscersi, quindi non sappiamo se tali analisi sono un dato personalmente ponderato oppure una valvola di sfogo per autoassolversi da personali errori del passato.
Da tale analisi ovviamente non posso comprendere i ragazzi di 30 anni, le sole vere vittime dell'attuale situazione.
Dir quello che veramente si pensa veramente non significa descrivere la realtà, ma solo la propria percezione della stessa.
Figurati che io ho sempre pensato il contrario....io sul web dico quello che penso veramente, per esempio che gran parte del mio lavoro è merito del caro burocratico Stato e che effettivamente i clienti si lamentano a buon ragione di tanti costi inutili che io per primo segherei..... Nella realtà non mi sognerei mai di dirlo! Per come la vedo io le analisi del web sono giuste proprio perché si parla senza filtri ...di tutto, in particolare della realtà che si percepisce o con cui si fa veramente i conti. Nella vita di tutti i giorni come in un volantino pubblicitario ci serve la maschera del "va tutto benissimo", è sul web che magari a volte si cerca di capire e confrontarsi con qualche altro stronxo che abbia sentore di quel che direttamente o indirettamente vedi nel concreto. D'altronde altrimenti che ci scrivi a fare?
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