Bah... il docet è il software più terra terra possibile per fare certificazioni energetiche, è un softwerino che si basa sulle osservazioni che può fare il rilevatore "a occhio"
I valori tabellati su cui si basa in qualche caso sono anche sballati, non prevede - comprensibilmente - esami distruttivi, nè termografici, nè verifiche di tenuta all'aria; non è certo un'analisi seria dell'edificio, è troppo semplice... confrontalo con il protocollo Leed o Casaclima!
Invece ha di bello il fatto che tiene conto di fattori quali x es l'esposizione, le superfici confinanti disperdenti, quindi della bontà
progettuale dell'edificio.
Se l'infisso è fatto male, è facile porvi rimedio, se l'edificio è tutto esposto a nord... beh c'è poco da fare.
l'efficacia di un isolamento termico delle pareti opache confinanti con locali non riscaldati o verso l'esterno, è molto più efficace e di minor costo rispetto ai serramenti.
Le camere anni 60-70 non erano striminzite come quelle di oggi: e rubare 10 cm per l'isolante, rifiniti con cartongesso, non è difficile.
Sull'efficacia posso essere d'accordo, però è un ripiego, si può fare per una parete a nord o per mettere una pezza a un ponte termico ma non è una gran soluzione.
Sul resto, nessuno mai accetterà di perdere 10cm e non è per niente più economico...
serramenti a taglio termico con doppia camera. La superficie opaca è nettamente superiore alla superficie finestrata.
E questo è il peggiore dei mali per me!
Potendo cerco sempre di far utilizzare infissi che hanno dimensioni contenute (shuko, palladio ferrofinestra x es)