cafelab

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Docet è fatto dal CNR ed è accettato anche dalla reg Lazio,
è vero è anche facile da impostare, intatti, limitandoti a inserire i dati tabellati belli e pronti riesci far girare il programma e a produrre un risultato stampabile.

Però se non hai conoscenza di "fisica tecnica" (non fisica teorica), di "scienza delle costruzioni", dei materiali da costruzione nonchè una solida esperienza di direzione del cantiere, beh non hai alcuno strumento per valutare i dati che inserisci.

Infatti proprio quello diceva il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri: ingegneria chimica, scienze agrarie, perito areonautico, il corso... ma di che stiamo parlando?!
E' una buffonata, ci sono solo 2 professionisti che -in teoria - hanno le conoscenze x certificare le prestazioni energetiche: gli architetti e gli ingegneri, e forse i geometri, che a quanto pare sanno fare tutto meglio di tutti gli altri, il resto della lista è semplicemente una ridicolaggine.

Che poi tutta questa attenzione sugli APE... fossero chissà che fonte di reddito, discussioni, corsi, decreti... per un lavoretto da 4 soldi...

io ho concluso che con la parete spendevo la metà ed ottenevo un beneficio termico doppio,

Per una parete nord certo! E' la soluzione più semplice, però farlo per un intero appartamento non è conveniente rispetto a cambiare gli infissi (SE le murature stanno bene)

Infissi di dimensioni contenute :D Ultimamente si vende case solo con finestre grandi stile anni 80 :D

"infisso" non "finestra" :p
 
M

mata

Ospite
Docet è fatto dal CNR ed è accettato anche dalla reg Lazio,
è vero è anche facile da impostare, intatti, limitandoti a inserire i dati tabellati belli e pronti riesci far girare il programma e a produrre un risultato stampabile.

Però se non hai conoscenza di "fisica tecnica" (non fisica teorica), di "scienza delle costruzioni", dei materiali da costruzione nonchè una solida esperienza di direzione del cantiere, beh non hai alcuno strumento per valutare i dati che inserisci.

Infatti proprio quello diceva il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri: ingegneria chimica, scienze agrarie, perito areonautico, il corso... ma di che stiamo parlando?!
E' una buffonata, ci sono solo 2 professionisti che -in teoria - hanno le conoscenze x certificare le prestazioni energetiche: gli architetti e gli ingegneri, e forse i geometri, che a quanto pare sanno fare tutto meglio di tutti gli altri, il resto della lista è semplicemente una ridicolaggine.

Che poi tutta questa attenzione sugli APE... fossero chissà che fonte di reddito, discussioni, corsi, decreti... per un lavoretto da 4 soldi...



Per una parete nord certo! E' la soluzione più semplice, però farlo per un intero appartamento non è conveniente rispetto a cambiare gli infissi (SE le murature stanno bene)



"infisso" non "finestra" :p
Cafelab, non so se tu abbia mai sostenuto un esame di fisica generale, ma ti posso garantire che sia gli agronomi che i laureati in ingegneria chimica hanno l'esame sia di fisica generale che di fisica tecnica; non so se tu sei architetto o cosa, però dovresti sapere che ci sono molti corsi di studio dove certi esami non sono obbligatori, eppure la professione che svolgi ti consente di redigere prestazioni che richiederebbero tali conoscenze. Solo per farti un esempio, un mio amico ingegnere (civile) non ha mai dato un esame di estimo, eppure quando capita, redige le stime; così come un altro mio amico architetto che non ha mai dato un esame di diritto civile eppure fa assistenza ai preliminari di compravendita. E così via. L'università ti dà un indirizzo ed i mezzi per avere un'apertura mentale, in modo tale da poterti aggiornare continuamente. Se pensi che un ingegnere meccanico od anche aerospaziale può progettare un edificio...
 

cafelab

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Per carità, le eccezioni esistono, ci sarà pure il laureato in "scienze e gestione delle risorse rurali e forestali" che invece di andare a "gestire le risorse rurali e forestali" si scopre dentro una passione nel dimensionamento di impianti di riscaldamento e raffrescamento, si mette a fare direzione lavori e sa tutto di cantiere...
Del resto, si sà, Stirling ha avuto la formazione di un ingegnere navale e Wright non era laureato...
Ma questi esempi provano qualcosa? Perchè se così fosse l'università non serve, torniamo a bottega.

Vedi Mata, l'oggetto della contestazione del presidente dell'ordine degli ingegneri è una legge che considera talmente poco seriamente la certificazione energetica da permettere di farla fare a chiunque abbia fatto un esame di fisica, laureato, diplomato, iscritto all'albo o meno, con esperienza di progettazione o meno, essendo stato in cantiere o meno... è una buffonata svilente
 
M

mata

Ospite
Anche Le Courbusier non era laureato eppur era un fior fiore di architetto, ma era un'eccezione ed in altri tempi. Nemmeno un geometra lo è, di solito.
Il dottore forestale che tu citi, studia (non molto) le costruzioni forestali, però può progettare anche quelle civili, nei limiti del geometra. L'architetto, per esempio non studia topografia, però può fare i frazionamenti catastali, e così via.
Forse il tentativo di aprire e dar lavoro a tutti si scontra con le caratteristiche peculiari che ogni professione ha e con la specializzazione che richiede.
 

Bastimento

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Francamente cafelab considero eccessiva la tua critica: sono d'accordo che pur avendo sostenuto e bene l'esame di scienza delle costruzioni, mi sentirei inadeguato come ing elettronico a progettare un edificio, salvo sia poco più che un pollaio.

La certificazione energetica non significa progettazione di impianti e fabbricati, ma rilievo della situazione presente, applicazione di parametri tabellari, dimestichezza con le unità di misura: ci sarà anche altro, ma qualunque ingegnere (almeno dei miei tempi) avrebbe credo la preparazione di base per redigere il rapporto con scienza e coscienza.

Dubito che qualunque corso abilitante di 80 ore sia comparabile con due esami di fisica generale, più uno di fisica tecnica del corso di ingegneria, ai miei tempi obbligatori per tutti gli indirizzi di ingegneria.

Francamente non so dirti degli architetti, che conoscono forse benissimo materiali, estetica, architettura, ecc, ma non ricordo fosse per loro obbligatoria fisica tecnica.

Per i diplomati penso valga appunto l'esperienza sul campo e la pratica di bottega.

Siamo del resto il paese dove idraulici ed elettricisti senza diploma di scuola secondaria con qualche anno di esperienza possono certificare la conformità degli impianti domestici. Che mi sembra anche peggio.
 

cafelab

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Forse il tentativo di aprire e dar lavoro a tutti si scontra con le caratteristiche peculiari che ogni professione ha e con la specializzazione che richiede.

Il riordinamento delle competenze da quant'è che bisogna farlo...
PS ovviamente ho preso una laurea a caso nella nutrita lista del decreto.

qualunque ingegnere (almeno dei miei tempi) avrebbe credo la preparazione di base per redigere il rapporto con scienza e coscienza.

Senz'altro, infatti secondo me l'ing dovrebbe essere l'unico a poter fare gli APE, ma se non ha dimestichezza con le tecniche costruttive e i materiali ha problemi nel rilevare la situazione che trova a meno di spaccare i muri

Dubito che qualunque corso abilitante di 80 ore sia comparabile con due esami di fisica generale, più uno di fisica tecnica del corso di ingegneria, ai miei tempi obbligatori per tutti gli indirizzi di ingegneria.
sono del tutto d'accordo,
che poi i corsi vedo che costano fra i 700 e i 1300 euro... avoglia a fare APE!

Francamente non so dirti degli architetti, che conoscono forse benissimo materiali, estetica, architettura, ecc, ma non ricordo fosse per loro obbligatoria fisica tecnica.

Leggende urbane :D fisica tecnica era un fondamentale obbligatorio del III anno ai tempi miei, ricordo che era parte integrante un'esercitazione dove si prendeva un edificio, ipotizzati gli abitanti, l'utilizzo, la tecnica costruttiva, le finestrature e l'esposizione ecc ecc si studiava il comportamento delle murature, la stratigrafia i ricambi d'aria ecc
e non era una sciocchezza, chiedi a chi è passato sotto Platone :)
poi c'era fisica tecnica e impianti e fisica II
Invece non c'è nessun esame di estetica, se non 3 esami di storia dell'architettura, che secondo me dovrebbero essere imposti a chiunque pretenda di mettersi a progettare.
 

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