Apertura porta tra due appartamenti di proprietari diversi

[cafelab]

io e te abbiamo due appartamenti confinanti, buttiamo giù una parete e li mettiamo in comunicazione
siamo intestatari di una pratica congiunta
i locali miei e i tuoi entrambi rispettano il DM 75, il RE comunale, il 380/2001... ecc ecc
non chiudiamo le porte di accesso nei pianerottoli, quindi non modifichiamo spazi comuni condominiali
ognuno paga le tasse sulla sua particella e le spese condominiali a millesimi
perchè dovrebbe essere un problema?

Non mi vengono in mente ragioni per cui, a seguito di una fusione, un appartamento dovrebbe divenire dominante ed un altro servente.

forse perchè sposti tutti i contatori e gli arrivi delle utenze in uno dei due?

 

[Bastimento]

perchè dovrebbe essere un problema?

Sarei ben contento e d'accordo con te ... vedo che le opinioni opposte non sembrano fondate.
Magari la questione era stata posta da individui diciamo così "permalosi o pignoli" a cui disturba che un soggetto appartenente al Condominio A, possa attraverso il passaggio utilizzare i servizi del condominio B: non mi vengono in mente altri esempi.

Non mi ero però sognato la questione: ecco ad es. un riferimento reperito in rete.

Parti comuni: non posso essere uniti due appartamenti facenti parte di due condomini diversi - Studio Legale Online

Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza 7 marzo – 15 maggio 2014, n. 10606 in tema di uso delle parti comuni

www.studio-legale-online.net

È legittima l’apertura di un varco tra due unità immobiliari appartenenti a condomini differenti? - ANAPI - Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili

Trattandosi di edifici separati, se pur contigui, non è possibile parlare di un’unica identità condominiale. Pertanto, tali costruzioni sono distinte attraverso le proprietà esclusive che li compongono e sono tra loro adiacenti.

www.anapi.net

 

[Avv Luigi Polidoro]

Basty, nessuno di noi ha mai pensato che i tuoi contributi fossero frutti di viaggi onirici

 

[Bastimento]

Basty, nessuno di noi ha mai pensato che i tuoi contributi fossero frutti di viaggi onirici

Grazie del ... pensiero.
Però è singolare: non ho letto le sentenze citate, non so se attinenti alle situazioni da me descritte, ma non sembra sia un tema sconosciuto.

p.s.: poi sai com'è: trattando con maggior frequenza con i personaggi che hai pure tu conosciuto su propit, che non perdono occasione per darmi della capra, ogni tanto mi fa piacere dialogare qui su Immobilio con persone meno presuntuose e più equilibrate.....

 

[Avv Luigi Polidoro]

Proprit è una selva feroce

 

[MichelaG]

Secondo me il fatto che siano di due proprietari distinti e diversi non consente di aprire una porta tra due appartamenti.

 

[MauroScherlin]

Che siano scale diverse, caseggiati diversi, o persino la stessa scala, occorrerebbe ricalcolare i rapporti millesimali. Per quanto concerne la pratica occorre valutare se anche con la fusione e non solo con il successivo frazionamento, occorrerebbe versare gli oneri dato l'aumento di carico urbanistico. Inoltre il frazionamento successivo alla fusione soggiacerebbe alle norme relative all'acustica vigenti al momento della separazione. Inoltre occorrerebbe rifare l'APE, inoltre potrebbe cambiare la categoria catastale fin anche all'A1, inoltre..... Qualsiasi intervento non é solo "semplice burocrazia" ma va analizzato da bravi tecnici.

 

[MichelaG]

Ho fatto in passato aperture fra appartamenti e/o locali commerciali contigui e di proprietà diverse senza per questo fonderli
neppure catastalmente, rimangono "parti di uiu" con proprietà e rendite distinte.

Non capisco il discrimine del "caseggiato" differente...?

Collegare due unità commerciali è cosa diversa rispetto a due unità abitative

Che siano scale diverse, caseggiati diversi, o persino la stessa scala, occorrerebbe ricalcolare i rapporti millesimali. Per quanto concerne la pratica occorre valutare se anche con la fusione e non solo con il successivo frazionamento, occorrerebbe versare gli oneri dato l'aumento di carico urbanistico. Inoltre il frazionamento successivo alla fusione soggiacerebbe alle norme relative all'acustica vigenti al momento della separazione. Inoltre occorrerebbe rifare l'APE, inoltre potrebbe cambiare la categoria catastale fin anche all'A1, inoltre..... Qualsiasi intervento non é solo "semplice burocrazia" ma va analizzato da bravi tecnici.

Il frazionamento successivo soggiace anche ad eventuali limiti dimensionali imposti dal comune

Ti dico la mia.
Questo tema è stato trattato spesso in questi forum. E i punti in questione emersi sono i seguenti.
1- la regole catastali impediscono di fondere due immobili con intestazione diversa
2- la messa in comunicazione porta alla unione di fatto, con conseguenze sul piano della valutazione della consistenza e quindi fiscali
3- Tra le due u.i. Si viene a creare una sorta di servitù di passaggio reciproca: se i due immobili appartenessero a due condomini adiacenti questa servitù coinvolgerebbe non solo i due proprietari, ma tutti i condómini dei due condominii.
Per trattare i primi due casi, la Direzione del catasto ha previsto la soluzione “unione di fatto ai fini fiscali” che comporta due punti essenziali:
A) una delle due unità deve perdere la autonomia funzionale ( es non avere doppia cucina) (pragmaticamente la considero irrilevante, ma tent’è)
B) il nuovo complesso unitario assumerà, per entrambe le porzioni, la categoria e classe consone all’insieme, pur rimanendo ciascuna parte in capo al legittimo titolare. Ad esempio due A/3 uniti potrebbero diventare A/2)

Ora i primi due punti 1 e 2 li considero vincoli solo burocratici, legati a una normativa che potrebbe forse anche cambiare

Quello dell’insorgenza potenziale di una servitù, impatterebbe invece sul diritto privato di persone estranee agli accordi fra i due “fusi”

Secondo me il problema della fusione di due appartamenti di proprietari diversi sta nel fatto che la pratica di scia o cila prevede che possa presentarla solo mio proprietario o comproprietario … nel qual caso mancherebbe questo requisito.
Mi sono posta questo problema nella richiesta di annullamento effetti di una scia

 

[cafelab]

La state facendo più difficile di quel che è
è una normale SCIA *onerosa* con due intestatari, la firmano entrambi, non dissimilmente da quando un affittuario presenta una SCIA firmata anche dal proprietario dell'immobile
non c'è differenza fra unità abitative e non.

Se due appartamenti vengono uniti, cosa dovrebbe generare l'aumento di carico urbanistico?

E' chiaro ci sia una variazione catastale, ma le due unità possono comunque rimanere di proprietà distinte come "porzioni di U.I.U."

Le problematiche della futura nuova suddivisione lasciamole a un momento indefinito nel futuro

Mi sono posta questo problema nella richiesta di annullamento effetti di una scia

e le motivazioni dell'annullamento erano?

Non mi ero però sognato la questione: ecco ad es. un riferimento reperito in rete.

@Bastimento non l'ho mai messo in dubbio, leggendo le sentenze direi che non contestano l'unione di due unità di proprietà diverse, ma la condivisione dei "muri maestri"

 

[MauroScherlin]

Se due appartamenti vengono uniti, cosa dovrebbe generare l'aumento di carico urbanistico?

Non ne avrei idea ma tutta Italia non la conosco, per cui mi tengo sempre sul vago....