cafelab

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Ritorniamo sempre al PRG, dipende dalla zonizzazione sulle NTA, può essere vietato modificare la destinazione d'uso da commerciale ad abitativo.
x es in una larga parte di Roma è così
In questi casi utilizzando il Piano Casa Lazio si va in deroga a molte limitazioni, però con parecchi limiti,
innanzitutto scade a fine anno a meno che non venga prorogato o, come è stato chiesto a gran voce negli ultimi incontri Ordine Architetti-ANCE-Regione reso strutturale almeno per quanto riguarda l'art 3ter che interessa il recupero a fini abitativi di di edifici dismessi.
Poi occorre un PdC e con i tempi allucinanti della burocrazia italiana...
poi. in caso di ampliamento della superficie abitativa in un condominio parliamo del 20% della SUL fino a un max di 70mq con un progetto redatto da tutto il condominio

Può essere che ci stiamo fasciando la testa inutilmente ma un controllo del genere non fa mai male e si fa prima a farlo che a spiegarlo
 

massimo bergamasco

Membro Ordinario
Professionista
Ritorniamo sempre al PRG, dipende dalla zonizzazione sulle NTA, può essere vietato modificare la destinazione d'uso da commerciale ad abitativo.
x es in una larga parte di Roma è così
In questi casi utilizzando il Piano Casa Lazio si va in deroga a molte limitazioni, però con parecchi limiti,
innanzitutto scade a fine anno a meno che non venga prorogato o, come è stato chiesto a gran voce negli ultimi incontri Ordine Architetti-ANCE-Regione reso strutturale almeno per quanto riguarda l'art 3ter che interessa il recupero a fini abitativi di di edifici dismessi.
Poi occorre un PdC e con i tempi allucinanti della burocrazia italiana...
poi. in caso di ampliamento della superficie abitativa in un condominio parliamo del 20% della SUL fino a un max di 70mq con un progetto redatto da tutto il condominio

Può essere che ci stiamo fasciando la testa inutilmente ma un controllo del genere non fa mai male e si fa prima a farlo che a spiegarlo
Grazie per la risposta "cafelab". Io intervengo dal Friuli Venezia Giulia dove, in quanto Regione a Statuto Speciale, si legifera autonomamente per determinate materie e per determinati argomenti (e l'edilizia è una di queste), tenendo in ogni caso come punto di partenza "purtroppo" la sovranità della legislazione nazionale. Dico purtroppo perchè, tanto per dire, a volte vi è una sovrapposizione normativa, che inevitabilmente crea confusione interpretativa (la rima non è voluta). Ecco il motivo del mio auspicio a conferire l'incarico ad un professionista abilitato, esperto dei regolamenti locali, innanzitutto ad una consulenza propedeutica. Cordialità. Massimo.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Leggendo la descrizione della "palazzina" mi sembra di capire che si tratti di duplex a schiera, quindi la categoria A/7 è pertinente. Per logica, se l'accesso all' unità immobiliare è solo dalla "cantina" che di fatto è un p.t. ma catastalmente risulta seminterrato, presumo non sia prevista la possibilità del cambio di destinazione d'uso...altrimenti non si capisce perché non ci si abbia pensato in sede progettuale.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Be inizialmente era previsto che fossero due mini appartamenti diventati poi uno in corso d'opera
Allora serve il progetto e capire cosa è stato approvato...se la modifica è supportata da una variante al progetto o se si tratta di variazione in difformità al progetto...se è tutto regolare, probabilmente si potrá fare il cambio e la scelta dell'attuale destinazione è stata voluta per motivi fiscali...
 

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