Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
infatti, le cause da fare sono due :) io chiamo il cliente che ha una obbligazione nei miei confronti, il resto sono problemi suoi, e ci mancherebbe, e ripeto, non è pacifico che riprende nulla... il diritto alla mediazione non è solidale tra i mediatori come il nostro notaio suggerisce. ;)

Ripeto, l'unico caso in cui può accadere che qualcuno paghi "doppia" provvigione (che doppia non è affatto) è il caso in cui a dimostri di aver avuto diritto quanto b, cosa peraltro rara. Nel caso il giudice può:

decidere che il cliente paghi a, mica può condannare qualcuno che non ha colpe.

Inoltre cosa accadrebbe nel caso in cui la mediazione fosse sotto gli usi, nel caso? :D

Si fa causa al cliente, che è l'unico ad avere obbligazioni con noi. Se poi qeusti ritiene, sulla base di qualche diritto, di poter chiedere qualcosa a b, lo faccia, ma il giudice mica è detto che gli dia ragione.

Un collega nostro ha chiamato in causa un altro collega e ha fatto ciò che il notaio suggerisce, ma di fatto è stato comprovato che il collega era in mala fede e SAPEVA, della presenza dell'opera dell'altro, ha dovuto infatti rifondere l'intera somma, ma perchè chiamato in causa assieme al cliente con motivazione fondata.

Inoltre l'unicum "mediazione"mica è dettato dall'importo... quindi... di cosa si parla? :D

La doppia mediazione non è doppia, ma si tratta di compensi differenti a due mediatori, caso oramai quasi impossibile da verificarsi.

Altro sarebbe se il giudice decretasse che l'apporto di b sia stato ininfluente alla conclusione dell'affare (e voglio vedere come) e emettesse una sentenza che farebbe riscuotere a, da poter usare poi per chiedere conto a b.

Ma come accusare b di qualcosa che non sa? :D

Cioè si dice in queste pagine che, nonostante fiumi di sentenze che danno ragione all'ultima arrivata, qui addirittura si potrebbe farsi dare i soldi da chi, assolutamente in buona fede e nella legalità, ha chiesto il proprio compenso? :D

Non c'è solidità tra mediatori nel diritto alla provvigione, ognuno di loro ha il suo, distinto e diviso.

La pluralità non significa che se io riscuoto ho riscosso anche la tua parte, non c'è scritto da nessuna parte.

Semmai è scritto in diverse sentenze che se a arriva a chiedermi qualcosa dopo che io ho pagato b, io ti rispondo "cara a, ho pagato regolarmente b che ha svolto regoalre mediazione, se ha qualcosa da chiedermi mi citi in giudizio".
Chiaro che se "a" può dimostrare mala fede di chicchessia avrà soddisfazione altrimenti spenderà inutilmente soldi ... se la mala fede è del cleitne citerà il cliente, se del collega citerà il collega, se di entrambi chiamerà entrambi... ma che sia certa e non basata sulla pretesa che oramai fa parte del passato "te l'ho fatta vedere io prima".

I giudici tendono a definire tali azioni con 2mediazioni non riuscite" quindi prive di diritto di riscossione.

Praticamente la discussione stessa non ha senso: si paga l'ultima stop, tranne nei casi dove si dimostra che quest'ultima ha agito in mala fede o non avesse alcun diritto, ciò nons ignifica quindi che un cliente fa come vuole, ma che anche lui dovrà tenere un comportamento corretto, quindi non cambiare agenzia sulla base di suoi parametri mentre sta trattando un immobile, girandole tutte per trattare lo stesso (solo per evitare guai, non necessariamente conseguenze) ma che s eun cliente, a distanza di tempo, rivisita un immobile che è stato ripresentato in modo più convincente (prezzo, condizioni, termini, mediatore) e conclude, al 99,9 periodico n% non avrà conseguenze alcune, pagando il mediatore che ha concluso, nonostante 8 mesi prima l'abbia visitata con altre 10 agenzie a un prezzo differente (tanto per dire uno dei casi più frequenti), e aggiungerei, rincarando, perfino allo stesso... ciò non significa che sia consigliabile, ma tant'è...
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Chiarisco meglio con le parole di Bordolli.
Il diritto dei diversi mediatori ad una quota della provvigione.

In base all’art.1758, qualora l’affare sia stato concluso per effetto dell’intervento di più mediatori, secondo le modalità sopra delineate, a ciascuno di essi spetta una quota della provvigione. Pertanto, la parte che si è avvalsa dell’attività dei mediatori può considerarsi liberata dall’obbligo del pagamento della provvigione solo quando abbia corrisposto, a ciascun intermediario, la quota spettantegli: il credito dei vari mediatori, infatti, non è solidale.

Di conseguenza, se la parte corrisponde l’intera provvigione ad uno soltanto dei mediatori, non è liberata verso gli altri e non può agire per la ripetizione dell’indebito pagamento verso colui che l’ha percepita; quest’ultimo, del resto, non è responsabile in solido con la parte che l’ha pagato verso gli altri mediatori. Inoltre, la rinuncia di alcuni mediatori al compenso non autorizza gli altri a pretendere una somma superiore a quella corrispondente alla loro quota. Al contrario, qualora uno dei mediatori risulti non iscritto nell’apposito ruolo della legge n.39/1989 (e, quindi, non possa ottenere alcun compenso), gli altri colleghi potranno percepire la maggior quota che avrebbero potuto pretendere senza la partecipazione del mediatore abusivo. In ogni caso, la parte non è obbligata a pagare una quota della provvigione al mediatore che, pur avendo contribuito alla conclusione dell’affare, abbia agito nell’ombra sulla base di un accordo con l’unico mediatore con il quale il cliente ha trattato: in questa ipotesi il mediatore occulto, per ottenere la sua quota, potrà rivalersi soltanto verso l’altro collega che, per essere stato l’unico ad entrare in relazione con la parte, ha percepito l’intero compenso.

Per quanto riguarda, infine, la misura di ciascun compenso, nel silenzio dell’art.1758, secondo la giurisprudenza, sembra doversi escludere il criterio della parità delle quote, dovendo tale misura essere rapportata all’entità ed all’importanza dell’opera prestata da ciascuno dei mediatori intervenuti.
 
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S

smoker

Ospite
Non c'è solidità tra mediatori nel diritto alla provvigione

IMHO il problema non è neppure, guardando a fondo, nella mancanza della solidarietà.......... il problema si risolve con l' interpretazione del 1758 cc.......

Smoker

PS: dove è scritto nel codice civile che l' acquirente non debba pagare il 6% di provvigione? Ragionate con il diritto e trovate le conclusioni non viceversa....

PSS: l' appunto contenuto nel PS non è riferito a Ponz, so che conosce meglio di me la materia, io sono un povero cittadino...... :)
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
IMHO il problema non è neppure, guardando a fondo, nella mancanza della solidarietà.......... il problema si risolve con l' interpretazione del 1758 cc.......

Smoker

PS: dove è scritto nel codice civile che l' acquirente non debba pagare il 6% di provvigione? Ragionate con il diritto e trovate le conclusioni non viceversa....

PSS: l' appunto contenuto nel PS non è riferito a Ponz, so che conosce meglio di me la materia, io sono un povero cittadino...... :)

un povero cittadino che pero' dovrebbe leggere meglio quello che altri scrivono
 
S

smoker

Ospite
un povero cittadino che pero' dovrebbe leggere meglio quello che altri scrivono

Sto riflettendo su quello scritto da Ponz ..... ha fatto un rilievo da prendere in considerazione o comunque da approfondire...... qualora, invece, tu facessi riferimento ad altro, segnalami, gli interventi degni di pregio.... grazie.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Lucy78

Membro Junior
Agente Immobiliare
Purtroppo la trattativa è stata conclusa un anno dopo da altra agenzia a prezzo inferiore.
Il lasso di tempo che passa è poco rilevante visto che secondo questo articolo noi agenti immobiliari possiamo fare rivalsa per il pagamento della provviggione da quando veniamo a conoscenza della "scorrettezza"
Dispositivo dell'art. 2950 Codice Civile
FontiCodice CivileLIBRO SESTO - DELLA TUTELA DEI DIRITTITitolo V - Della prescrizione e della decadenza (Artt. 2934-2969)Capo I - Della prescrizioneSezione IV - Del termine della prescrizione
Si prescrive in un anno il diritto del mediatore [1754] al pagamento della provvigione (1).

Note
(1) La prescrizione prevista dall'articolo riguarda unicamente la provvigione (e non anche altri diritti ugualmente spettanti al mediatore: ad esempio, il rimborso spese) e soltanto l'azione che venga promossa dal mediatore nei confronti delle parti (e non anche l'azione promossa dallo stesso nei confronti di altri mediatori per ottenere la divisione della provvigione ottenuta). L'anno comincia a decorrere dalla conclusione dell'affare oppure, se ciò era stato nascosto al mediatore per frode, dal momento in cui la frode stessa è stata scoperta.

E' vero di persone scorrette ve ne sono a bizzeffe nel nostro mondo ma è anche vero che quanlunque persona io abbia portato a vedere un immobile, mi hanno sempre messo al corrente se l'avevano già visitato con altre agenzie e del perchè non sono andati avanti con la trattativa.
Da quello che ho letto qui si parla di un affare sfumato perchè l'offerta fatta su un immobile che ha ribassato il suo prezzo di 20.000 euro
l'agenzia che ora la chiamiamo "B" ha fatto visionare l'appartamento dopo un 11 mesi allo stesso
cliente con il prezzo ribassato di 20.000 euro, poi si è proceduto con altri appuntamenti con genitori e persone che dovranno sistemare l'immobile "come elettricisti,muratori"
l'agenzia B è riuscita a ritirare una proposta e farla Accettare dal proprietario.
Quindi l'appartamento è stato venduto!

Ora secondo la mia modesta esperienza non sono 20.000 euro che ti fermano dal fare l'offerta se l'immobile t'interessa veramente e non aspetti 11 mesi per fermarlo
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Sto riflettendo su quello scritto da Ponz ..... ha fatto un rilievo da prendere in considerazione o comunque da approfondire...... qualora, invece, tu facessi riferimento ad altro, segnalami, gli interventi degni di pregio.... grazie.

Smoker[DOUBLEPOST=1384185039,1384184988][/DOUBLEPOST]

Sto riflettendo su quello scritto da Ponz ..... ha fatto un rilievo da prendere in considerazione o comunque da approfondire...... qualora, invece, tu facessi riferimento ad altro, segnalami gli interventi degni di pregio.... grazie.

Smoker

hai scritto questo:
PS: dove è scritto nel codice civile che l' acquirente non debba pagare il 6% di provvigione? Ragionate con il diritto e trovate le conclusioni non viceversa....

Dove hai letto quello che scrivi?
Perchè stai rispondendo a qualcuno visto che scrivi: ragionate col diritto...
 

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