Studio CR

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Agente Immobiliare
Nel caso specifico però è stata proprio questa percentuale "nascosta" a far saltare la vendita. Se io non so a priori quanto mi chiedi è logico che la mia proposta deve tener conto di un'ipotetica provvigione massima. Qui l'accordo è saltato proprio per quel motivo.

ma chiedere quant'era la percentuale che dovevate pagare?!

Comunque, ripeto, se uno entra in agenzia anche per vendere, c'è qualcosa di male se si tratta la % di vendita? Che ne so, anziche 2+2 io potrei dire all'Agenzia: ti do l'incarico se chiedi 1+1 e me lo metti per iscritto... Ci sarebbe qualcosa di male?

qualcosa di male?! che diritto hai tu, venditore, di stabilire che percentuale dovrò chiedere io all'acquirente?! eventualmente puoi contrattare la tua percentuale!
e poi, ovviamente si pretende serietà!
E' come se tu commissioni ad un mobiliere un armadio, decidi tu quanto pagarlo (tanto la crisi ti ha messo il coltello dalla parte del manico), e lo farai fare a quel mobiliere solo se i suoi operai, per il tuo lavoro, saranno pagati 15 euro l'ora... non c'è niente di male, no?!
 

persy

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ma chiedere quant'era la percentuale che dovevate pagare?!

Non ce l'hanno voluto dire, ne' a noi, ne' al venditore. Continuavano a dire "quella poi la vediamo dopo..." ma dopo quando? quando il venditore controfirmava? La prima volta non siamo arrivati ad un accordo a causa della mancata mediazione dell'agenzia...più che mediatori si sono rivelati ostacoli. Con l'altra invece non abbiamo avuto problemi, sapendo subito la percentuale richiesta abbiamo osato una proposta più adeguata ed è andata bene. Potrete considerarci dei "poveracci" ma ci siamo dovuti far bene i conti in tasca, anche per 4/5.000 euro. E poi ripeto, il comportamento della seconda non ci è proprio piaciuto, di questi tempi non si deve "sputare" in faccia ad alcuna cifra, soprattutto in campo immobiliare, credo.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma non sarebbe meglio inserire nella proposta anche la cifra della mediazione dovuta da ambo le parti?

Quando firmano la proposta accettano anche le provvigioni indicate
 

brina82

Membro Storico
Professionista
qualcosa di male?! che diritto hai tu, venditore, di stabilire che percentuale dovrò chiedere io all'acquirente?! eventualmente puoi contrattare la tua percentuale!
e poi, ovviamente si pretende serietà!
E' come se tu commissioni ad un mobiliere un armadio, decidi tu quanto pagarlo (tanto la crisi ti ha messo il coltello dalla parte del manico), e lo farai fare a quel mobiliere solo se i suoi operai, per il tuo lavoro, saranno pagati 15 euro l'ora... non c'è niente di male, no?!

Ecco, era solo per capire un altro punto di vista! :D

Comunque, tutto sta a capire quale che sia una percentuale "onesta"... Perchè, come tu dici giustamente, SI PRETENDE SERIETA'!...

Estremizzo con un esempio. Mettiamo il caso che il più probabile valore di mercato del mio appartamento sia pari a 100000euro e trovassi un'agenzia mi dicesse che da me non vuole nulla e si rifà solamente nei confronti dell'acquirente (avendo "contrattato" solamente la mia percentuale). Per assurdo l'Agenzia pretende dall'acquirente un 5%. Se nel giro di qualche mese la stessa Agenzia mi richiama dicendomi che al prezzo di 100000e il mio appartamento non si riesce a vendere, allora proviamo a mettere 97500e... Se dopo qualche mese l'Agenzia vende, ecco, allora di fatto è come se avessi lasciato il prezzo iniziale pari a 100000e e l'agenzia si fosse preso circa un 2,5% da me e un altrettando 2,5% dall'acquirente... (euro più euro meno).

In questo stupido esempio si vede bene che anche contrattando la mia di percentuale, il coltello dalla parte del manico ce l'ha sempre l'agenzia, e non il venditore!

Quindi credo che l'essere onesti dichiarando sin dall'inizio le percentuali sia un fatto di SERIERA'...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Scusa, Brina82, non credo che l'esempio da te citato rientri nel discorso della "serietà".

Assolutamente giusto decidere prima le percentuali, ma non credo proprio che acquirente o venditore debbano decidere loro qual'è la percentuale giusta che io devo prendere per vendere o far acquistare un appartamento.

E la percezione di quale sia le percentuale "onesta" , chi la decide ?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Scusa, Brina82, non credo che l'esempio da te citato rientri nel discorso della "serietà".

Assolutamente giusto decidere prima le percentuali, ma non credo proprio che acquirente o venditore debbano decidere loro qual'è la percentuale giusta che io devo prendere per vendere o far acquistare un appartamento.

E la percezione di quale sia le percentuale "onesta" , chi la decide ?

Ok. Ma quindi decidere prima le % cosa significa? Che io tratto la mia senza sapere quanto l'agenzia chiederà al compratore, oppure esserne a conoscenza dal principio? :shock: Grazie.

Qualora lei che fa l'agente immobiliare volesse vendere un appartamento a Milano ma siccome lei lavora a Terni non lo può fare per proprio conto, cosa farebbe per cautelarsi?

Ovvero io, entrando dentro un'agenzia immobiliare non avendola una di mia in un certo posto, cosa devo fare per non farmi "infinocchiare"? :^^:[DOUBLEPOST=1372088347,1372088283][/DOUBLEPOST]
Qualora lei che fa l'agente immobiliare volesse vendere un appartamento a Milano ma siccome lei lavora a Terni non lo può fare per proprio conto, cosa farebbe per cautelarsi?

Nell'esempio l'appartamento a Milano è di sua proprietà se non si è capito.
 

Mil

Membro Senior
NO, per la fiducia che l'agenzia B non c'ha saputo dimostrare, sia nella non chiarezza della provvigione, sia per come hanno pilotato il tutto. L'offerta che ci hanno fatto fare era più bassa di € 60.000 rispetto al prezzo chiesto per la casa. Il venditore neanche ha voluto sentir parlare di trattativa. Con l'agenzia A abbiamo fatto un'offerta di € 15.000 più bassa ed è stata accettata. Che ci siano agenti in gamba non lo metto in dubbio, ma quelli dell'agenzia B avrebbero dovuto essere illusionisti per far accettare una proposta simile...

No. Quelli dell'agenzia B ti avrebbero semplicemente impedito almeno in parte di prendere la fregatura che hai preso...Se ti hanno proposto un'offerta di 60 k più bassa vuol dire che l'immobile è almeno 100k al di sopra del valore di mercato e l'agenzia lo sa bene. Tu hai offerto solo 15k in meno. Gli altri hanno colto la palla al balzo. Praticamente hai fatto un grosso favore al venditore, sono occasioni da non perdere in tempi in cui la gente gira i tacchi e cerca altro. Secondo me però chiunque dovrebbe essere libero di pagare solo il mediatore con cui ha concluso e da cui nel bene o nel male si è sentito trattato meglio, a prescindere dal prezzo giusto o sbagliato a cui ha deciso di chiudere. La correttezza nei modi e la chiarezza dell'importo della provvigione sono comunque fattori che un compratore nota. In questo hai ragione.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Secondo me però chiunque dovrebbe essere libero di pagare solo il mediatore con cui ha concluso e da cui nel bene o nel male si è sentito trattato meglio, a prescindere dal prezzo giusto o sbagliato a cui ha deciso di chiudere. La correttezza nei modi e la chiarezza dell'importo della provvigione sono comunque fattori che un compratore nota. In questo hai ragione.
quindi meglio uno "scalzacane " che sa vendersi come professionista e ti chiede l'1% che un professionista magari antipatico che ti chiede il 3%?
 

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