purtroppo la sospensiva e' necessaria perche' le banche non sono chiare e sono lente sul discorso mutuo
verissimo come è vero che spesso alle banche il preliminare serve solo per sapere quanto dover erogare
(erogano l'80/75% -LTV- del valore dell'immobile prendendo come riferimento il parametro che dà il valore più basso tra preliminare e perizia)
ma molte banche del preliminare non se ne curano ... se gli dessero effettivamente la giusta importanza chiederebbero obbligatoriamente quello registrato ....
Fai bene ad essere prudente e mi piace come ragioni riferito al lasciar libero (vista l'incertezza) il venditore di intraprendere altre trattative
magari ragionassero tutti come te ...
tornando all'accademia dico la mia (non è il caso tuo)
Personalmente preferisco utilizzare la proposta d'acquisto in agenzia.
Soprattutto nei casi in cui la fattibilità del mutuo risulti particolarmente incerta. Dirò magari cose poco opportune ma sottoscrivere un contratto preliminare dal notaio con clausola sospensiva comporterebbe tutta una serie di spese per l'aspirante acquirente che, con una proposta d'acquisto si potrebbero comunque "evitare".
CheCasa abbiamo un modo abbastanza simile di ragionare ma sinceramente parlado in questo caso mi trovo in sintonia con te solo parzialmente.
dico questo anche contraddicendomi in parte (resto sempre dell'idea che lassegno dato in deposito vale quanto il due di coppe quando si parla di subordinare la proposta al mutuo per i motivi che prima ho elencato ... evito di ripetermi)
basterebbe per la banca una lettera d'intenti ai fini di una delibera .... ma questo concetto per ora lo salto altrimenti prevedo un post molto lungo ....
La proposta accettata è pur sempre un contratto e noi stiamo in mezzo a due fuochi e più cervelli che non possiamo prevedere come ragionino, qundi se si decide di intraprendere la strada del contratto è giusto dedicargli le giuste attenzioni ...
anche su una cosa che apparentemente sembra non presentare grosse problematiche nella quotidianietà le variabili e gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo.
Quella dell'assegno non datato è una cosa a mio dire priva di senso,
meglio datarlo e non incassarlo semmai e sostituirlo con altro titolo a cose certe, ma nemmeno questa è la strada giusta.
se si vuole intraprendere la strada regolare dobbiamo farlo con la consapevolezza che pur sempre un contratto le parti stanno stipulando
è vero che dispiace far perdere dei soldi per un imposta di registro e bolli alle persone qualora non si arrivasse alla sospirata e auspicabile soluzione (vendita),
ma è pur vero che la registrazione di un preliminare oltre ad essere un obbligo che ci coinvolge è l'unico strumento per dare una data certa al contratto in caso di imprevisti ed un eventuale contenzioso
(un assegno senza data sinceramente non lo comprendo).
Se sorge l'imprevisto nasce un contenzioso che in qualità di mediatori comunque ci coinvolgerebbe anche se non parti del contratto e ci esporrebbe a sanzioni per un omessa registrazione.
Come non condivido il dover lasciare in custodia ad un terzo soggetto in questo caso il deposito.
(vorrei che qualcuno mi indicasse quale norma di legge impone questa metodica citandomene le fonti).
Se di contratto si parla abbiamo pur sempre due soggetti che rispondono ciascuno delle proprie obbligazioni (l'acquirente propone di acquistare subordinando ... e il proprietario promette e si obbliga a vendere accettando la condizione) Stop ...
è un contratto a tutti gli effetti.
Posto un preliminare di una vendita conclusa felicemente (EVVAI) di qualche mese fà purtroppo soldi ormai spesi tutti per pagare le tasse
... ma che riporta una sospensiva che rende l'idea del contratto ... omettendo ovviamente dei dati sensibili e altre parti inifluenti ..
scusate la lungaggine chi vuole e non interessato può anche non leggere
Es. citando i punti essenziali ......
PROPOSTA D’ACQUISTO IMMOBILIARE
La sottoscritta ...... si impegna irrevocabilmente ad acquistare alle condizioni di seguito riportate l'immobile sito in ... di proprietà di bla bla bla (Rosa)
etc etc
omettiamo il resto .... andando al punto
Il prezzo offerto per l’acquisto dell’immobile è di Euro ........
Euro .5.000,00 (cinquemila/00)a mezzo assegno bancario non trasferibile n° -------------- tratto sulla Banca Antonveneta ---- di Roma, intestato alla parte venditrice, consegnato contestualmente alla sottoscrizione della presente proposta, quale deposito cauzionale, da far valere, al momento della sottoscrizione per accettazione della presente proposta, quale acconto caparra confirmatoria ai sensi degli artt. 1385 c.c. solo in caso di avveramento di quanto riportato al seguente punto sette della presente scrittura.ometto il resto e cito per sintesi l'art.6 e7 per brevità ..
ART. 6
La presente proposta d’acquisto è ferma ed irrevocabile fino al giorno 7 aprile 2014 compreso, termine essenziale. Decorso tale termine senza che la proposta d’acquisto sia stata accettata dalla parte venditrice, essa si intenderà automaticamente decaduta e priva di ogni efficacia.
In tal caso dovrà essere restituito al proponente l’acquisto l’assegno di cui all’art. 3 /A.
ART.7
Il Proponente richiede di condizionare l’efficacia del contratto che si perfezionerà con l’accettazione della presente proposta , sino alle ore 24.00 del 10 maggio 2014 , al fine di valutare la possibilità di accedere ad un finanziamento.
II Proponente si impegna pertanto a comunicare al Venditore tramite L’Agente Immobiliare, a mezzo telegramma , entro il suddetto termine perentorio del 10 maggio 2014 , l’impossibilità di accedere al finanziamento richiesto, in tal caso l'importo versato a titolo di acconto caparra confirmatoria dovrà essere restituito al proponente senza aggravio alcuno.
Decorso il predetto termine senza che sia pervenuta al Venditore nelle modalità sopra descritte la comunicazione scritta del proponente in ordine all’impossibilità di accedere al finanziamento richiesto, il contratto diverrà pienamente efficace e vincolante.
XXXXXX, lì (giorno/mese/anno) In fede
ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA
La parte venditrice, letto ed approvato quanto sopra, sottoscrivendo la presente proposta di acquisto la accetta integralmente così come formulata. Inoltre la parte venditrice si obbliga irrevocabilmente a vendere, al proponente l’acquisto, l’immobile oggetto della proposta qualora il mutuo venisse deliberato cosi come in precedenza specificato e rilascia quietanza per l’importo ricevuto a titolo di caparra confirmatoria.
XXXXXX, lì (giorno/mese/anno)
Questa è ovviamente un esempio (discutibile o condivisibile)
(frutto del perfezionamento delle volontà delle parti con l'assistenza dell'avvocato dell'acquirente e la compartecipazione passiva anche se pilotante dell'Agente Immobiliare e l'incontro della volontà del venditore).