Io e mia moglie, che abbiamo un mutuo cointestato, ci siamo uniti alla causa. Riporto il mio contributo su questo tema. A novembre 2008, dovendo cambiare casa ed essendo in una posizione particolare, ci rivolgemmo a un consulente di Capital Money per sbrigare le pratiche legate al mutuo. La cosa strana (ma questo lo si capisce solo a distanza di tempo) è che non ci propose un'ampia rose di mutui. Si presentò con questo fantastico prodotto Barclays. In tutti gli incontri con lui continuata a "spingere" su questo mutuo e mai citò l'esistenza di una doppia indicizzazione; nominò tutte le volte il libor 6 mesi, ma mai fece alcun cenno al franco svizzero e ai rischi legati al cambio. A questo punto potreste dire: ma allora perché, dopo aver letto il contratto di mutuo, lo sottoscriveste lo stesso? Il fatto è che questo contratto non arrivava mai. Arrivò solo la sera immediatamente prima del rogito. Non fummo proprio messi nelle condizioni di studiare e capire un contratto lungo e difficile per dei profani. Non avevamo tempo per leggerlo, perché la mattina dopo dovemmo rogitare. E non potevamo tornare indietro. Inoltre eravamo tranquilli del fatto che un consulente ci aveva parlato solo di Libor. Scoprimmo dell'esistenza della doppia indicizzazione solo davanti al notaio, quando questi, terminate le pratiche, si lascio sfuggire un commento personale sul fatto che fosse rischioso. Ma oramai eravamo lì, praticamente senza la vecchia casa e con la necessità di spostarci in quella nuova, per non stare (noi e il nostro bimbo allora di 2 anni) per strada. Qualche anno dopo mia moglie ebbe problemi con il lavoro e ci serviva un mutuo migliore. Chiedemmo una surroga. Telefonammo a Barclays che ci disse che il capitale residuo era di 170000 euro (sui 175000 chiesti inizialmente). Due giorni prima dell'appuntamento dal notaio ci arrivarono i conteggi: 205000 euro da restituire! E' solo a quel punto che scoprimmo l'imbroglio. Prima credevamo che quel conteggio con il tasso storico si applicasse diversamente, solo in caso di chiusura anticipata e con una formula differente rispetto a quella applicata da Barclays. Il contratto comunque non era per niente chiaro e di difficile comprensione. E invece fu una pioggia geleta quella che ci arrivò addosso. Dovemmo rinunciare alla surroga. Ora siamo legati a questo mutuo. Non possiamo fare surroghe o vendere casa (il valore da restituire supera quello che potremmo chiedere per la casa). E' un grosso peso, ci crea ansia spesso, anche perché abbiamo due figli piccoli da mantenere e il loro futuro nelle nostre mani.
DICO A TUTTI: UNITEVI A QUESTA CAUSA!
Antonio Ferrari