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E siamo tutti d'accordo.Ma ci sono moltissimi esempi dove questi benedetti BCC non sono riportati in modo esplicito sui rogiti: ciò nonostante dal punto di vista amministrativo (condominio) e fiscale (IMU) tali beni sono attribuiti pro quota millesimale a tutti i condomini.
Inoltre il "catasto non è probante" (quante volte lo avete scritto....) .
Succede che molto ma molto probabilmente la voltura catastale non passerebbe...E allora mi ripeto: cosa succede se in successione riporto un bene che non compariva nelle precedenti?
Secondo me succede che viene volturata la quota catastale. Così come verrebbe attribuita una proprietà che il titolare presume di possedere: chi contesterà la cosa?.
Certo che no: ma io non credo di aver offeso gratuitamente. Che sia spiacevole dover replicare a gratuite provocazioni ne convengo, ma se uno insiste …. ( e non è la prima volta….)@marcanto e @Bastimento è necessario offendersi a vicenda su un quesito ?
Se ti riferisci alla voltura relativa al BCC, può essere, ma ne dubito.E siamo tutti d'accordo.
Succede che molto ma molto probabilmente la voltura catastale non passerebbe...
Quindi in generale non succede NULLA, ripeto, salvo fare un'operazione più complessa quale la vendita di un BCC.
A provocazioni si è risposto con sarcasmo.@marcanto e @Bastimento è necessario offendersi a vicenda su un quesito ?
Ne dubito, se nei rogiti successivi si sono dimenticati di inserirlo, o se appunto manca nella successione... (di questo parliamo, no?).Se ti riferisci alla voltura relativa al BCC, può essere, ma ne dubito.
Nel senso che addirittura credo che il Catasto sarebbe pronto a rettificare i dati su semplice richiesta, se l'interessato presentasse un rogito da cui si evince che è titolare di diritto su tutti i beni comuni condominiali.
Sono incappato in molti esempi dove il dato catastale è assolutamente assurdo: sommatoria delle quote superiore al 100%, oppure di molto inferiore al tutto, nominativi di proprietari defunti insieme a proprietari in corso, con lista incompleta e quote errate. Senza citare errori più grossolani di indicazione di titolari che non c'entrano nulla (però erano parte di atti contigui.....
Sarebbe piuttosto ridicolo che il Catasto chiedesse pratiche per correggere propri errori. Ma tutto può capitare.
ps: una volta il Comune, cui avevo notificato che un tal fabbricato che mi era stato da loro attribuito, non era mai appartenuto a nessuno in famiglia, mi rispose : "mi porti gli atti...". (Hai mai visto atti di compravendite mai avvenute?)
Non parlo di trascrizione di accettazione, ma, nel caso, della trascrizione della successione, che nel mio esempio resterebbe/resterà trascritta su quel terreno, senza significato alcuno, quindi non costituirebbe neppure una pregiudizievole per una successiva compravendita.Ti capisco: e credo oggi anche al catasto stiano più attenti. Forse hanno implementato anche controlli automatici.
Ma il tuo esempio è poi molto diverso: interviene forse anche un fattore sostanziale ; premesso che la successione, e conseguente voltura, senza accettazione, non significa ancora trascrizione, vale però la regola che il primo che trascrive, …. meglio alloggia.
Quindi il tuo caso potrebbe essere più delicato proprio per tale conseguenza.
Le quote totali dei titoli reali dovrebbero chiudere sempre ad 1/1; al più restano iscritte al catasto al vecchio titolare dei diritti reali, o per mancata voltura, o per omissione nella successione, o per dimenticanza in un atto di acquisto, ed è lì che si potrebbero creare dei casini.Nel caso di un BCC se chi fa volture le fa correttamente, al più dovrebbe succedere che se qualcuno omette nella DS la posizione, le quote presenti a catasto avrebbero somma inferiore alla totalità.
La successione si trascrive, ma penso solamente per dare prova del fatto che le imposte successorie siano state pagate, non credo per altro.Stiamo andando OT ma continuiamo:
Premetto che non sono pratico di procedure. Ma mi sembrava di aver letto (Nemesis?) che la successione non si trascrive: semmai è la accettazione a produrre la trascrizione e quindi la continuità delle stesse.
Quanto ai blocchi catastali, in passato non mi sono capitati, anche se erano presenti distorsioni abnormi ed errori (vedi sopra)
E mi chiedo ( pura teoria) se il catasto sia tenuto da qualche norma a bloccare.
Ti do per certo che a volte rispondono anche in modo scorretto ( sarebbe una altra storia lunga)
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