Marina Z.

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Privato Cittadino
ma allora è come pensavo! se lui mi aumenta ed io non posso accettare, perchè così sarà, non ho nessuna arma...devo semplicemente levare le tende!! altro che 18 mensilità!! :rabbia::disappunto:
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
se non è matto direi proprio di si ;)

sicuramente, anche perchè in questi tempi non è facile trovare un conduttore serio e solvibile, specialmente nel commerciale.

non è proprio così, infatti.....

no, alla scadenza naturale del 12° il contratto perde la sua efficacia e tu devi sgomberare il locale. Per questo il locatore "tasta il terreno" con un anno di anticipo.

alla seconda scadenza (per intendersi, dopo i12 anni), non occorre motivare la ragione per cui si nega il rinnovo e il locatore può, previa disdetta da inviare sempre nel termine di legge (un anno per l’uso diverso dall'abitativo), ottenere la cessazione del contratto. In assenza di disdetta, il contratto si rinnova tacitamente alle medesime condizioni.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo me alla fine del secondo periodo la condizione naturale del contratto è comunque quella di rinnovo, dunque una disdetta da parte del proprietario (che è quanto accadrebbe se le parti non si mettessero d'accordo su un nuovo canone) comporterebbe il versamento dell'indennità di avviamento (la buonuscita è altro, secondo me).

Leggo dal buon vecchio "L'Agente Immobiliare".

"Il contratto si rinnova tacitamente di sei in in sei anni o di nove in nove anni a seconda del tipo di attività, a meno che le parti non diano disdetta da comunicarsi almeno dodici mesi prima della scadenza"

ma allora è come pensavo! se lui mi aumenta ed io non posso accettare, perchè così sarà, non ho nessuna arma...devo semplicemente levare le tende!! altro che 18 mensilità!! :rabbia::disappunto:

Secondo me no.
Non che questo sia necessariamente vincolante (se fosse scritta una previsione contraria alla legge non varrebbe), ma cosa riporta il contratto alla voce durata e rinnovo?
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Scusate ma allora il povero cristo di locatore non potrà mai aumentare il canone per tutta la vita? Perchè se lo facesse dovrebbe pagare l'indennità al conduttore (ovviamente nel caso in cui quest'ultimo rifiutasse tale aumento)?
 

Marina Z.

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ecco...avevo letto anche quella parte da "L'agente immobiliare"...quindi, correggetemi se sbaglio e perdonatemi ancora se posso sembrare dura di comprendonio, ma torno ad avere qualche speranza, oltre però che tanta tanta confusione...il locatore ora sonda il terreno, forse per capire se intendo andarmene, magari chiudendo l'attività, o se per capire fin dove posso arrivare ad accettare la sua proposta di aumento, si vedrà...dubito anch'io che voglia dare la disdetta già ora con un anno di anticipo...io penso comunque che non mi vorrò sbilanciare...arriva la scadenza dei 12 anni, mi manda l'aumento, io non accetto e lui mi deve mandare comunque la disdetta e mettersi quindi nelle condizioni di dovermi pagare l'indennità?? in effetti, come dice leolaz, il locatore allora non ha nessuna possibilità di aumentare l'affitto ed evitare di pagarla?? la volta precedente, perchè questo è il secondo rinnovo, avevo accettato l'aumento, che era ben consistente (quasi raddoppiato rispetto ai primi 12 anni...), ma adesso non potrei proprio...continua a sembrarmi impossibile di poter essere in qualche modo tutelata e poter continuare la mia attività spostandomi altrove, avendo l'indennità che mi consentirebbe di sostenere le relative spese di trasloco...

Esatto, solo l'istat!
...torno ad avere qualche speranza...

Secondo me alla fine del secondo periodo la condizione naturale del contratto è comunque quella di rinnovo, dunque una disdetta da parte del proprietario (che è quanto accadrebbe se le parti non si mettessero d'accordo su un nuovo canone) comporterebbe il versamento dell'indennità di avviamento (la buonuscita è altro, secondo me).

Leggo dal buon vecchio "L'Agente Immobiliare".

"Il contratto si rinnova tacitamente di sei in in sei anni o di nove in nove anni a seconda del tipo di attività, a meno che le parti non diano disdetta da comunicarsi almeno dodici mesi prima della scadenza"



Secondo me no.
Non che questo sia necessariamente vincolante (se fosse scritta una previsione contraria alla legge non varrebbe), ma cosa riporta il contratto alla voce durata e rinnovo?

Il mio contratto dice "La locazione avrà durata dal 01/05/2007 al 30/04/2013 ai sensi dell'art. 27 della legge n. 392/78 e, alla prima scadenza, la parte locatrice può esercitare la facoltà di diniego della rinnovazione soltanto per i motivi di cui all'articolo 29 della legge n. 392/78. Per la successione nel contratto si fa riferimento a quanto previsto dall'articolo 37 della legge n. 392/78."

Trovo solo ora, cercando nei vari files archiviati, traccia della precedente trattativa, in occasione del secondo rinnovo alla scadenza dei primi 12 anni. Il locatore, 8 mesi prima della naturale scadenza, mi aveva inviato raccomandata per l'aumento non trattabile del canone di locazione a partire appunto da 8 mesi prima della scadenza. In quell'occasione mi ero vista costretta ad accettare, non ero nelle condizioni di mettermi alla ricerca di una nuova sede. Ma ora chiedo...se io non avessi nemmeno risposto alla sua raccomandata, e nemmeno preso in considerazione tale aumento (era appunto quasi il doppio del canone precedente), il locatore sarebbe stato costretto a mandarmi disdetta e pagare l'indennità, giusto? Perchè comincio a chiedermi se non voglia fare la stessa cosa ora. Io comunque sono tenuta a rispondergli per iscritto?
 
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sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
@Marina Z.

non fare nulla e aspetta le mosse del proprietario..... se non ricevi la disdetta prima di 12 mesi dalla scadenza del contratto tu rimani nell'immobile perché il tuo contratto si rinnova per altri 6 anni alle stesse condizioni.

se ricevi la disdetta prima dei 12 mesi il proprietario deve pagarti 18 mesi di indennizzo.

tutte le altre pattuizioni sono valide se accettate da ambo le parti.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
lui mi deve mandare comunque la disdetta

La disdetta deve essere mandata almeno 12 mesi prima

, il locatore sarebbe stato costretto a mandarmi disdetta e pagare l'indennità, giusto?

Alla prima scadenza il locatore ti avrebbe potuto mandare via (pagando l'indennità) solo per i motivi previsti dalla legge.

La mia sensazione è che un buon avvocato (o anche uno medio) ricondurrebbe il soggetto alla ragione.
 

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