brina82

Membro Storico
Professionista
Buonasera, Tizio fece un mutuo per 2 case, con ipoteca su entrambe le case e unico contratto di mutuo, ancora in essere, e che Tizio paga regolarmente.

Ora Tizio sta vendendo tramite agenzia una di queste 2 case, e la banca si è dimostrata favorevole alla cancellazione dell'ipoteca (ovviamente solamente sulla casa oggetto di compravendita).

Domanda: è possibile inserire, con il consenso delle parti ovviamente, una condizione sospensiva, vincolata quindi alla liberazione dell'ipoteca da parte della banca, a vantaggio quindi di parte venditrice? La sospensiva sulla delibera reddituale sul nuovo mutuo di parte acquirente è già stata prevista.

Grazie.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Più che sospensiva direi risolutiva.
Quindi il valore del secondo immobile dovrebbe essere abbastanza alto da poter “coprire” l’ammontare del mutuo residuo.
la banca si è dimostrata favorevole alla cancellazione dell'ipoteca (ovviamente solamente sulla casa oggetto di compravendita).
Come ha intenzione, la banca, di procedere?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Più che sospensiva direi risolutiva.
Quindi il valore del secondo immobile dovrebbe essere abbastanza alto da poter “coprire” l’ammontare del mutuo residuo.

Come ha intenzione, la banca, di procedere?
Perché dici risolutiva? L'idea è quella di inserire sospensiva sul mutuo nuovo, e sulla cancellazione dell'ipoteca relativa ad una quota del mutuo vecchio!

Il contratto diventerebbe efficace al verificarsi di queste condizioni.

Come procedere? La banca vuole una perizia giurata sul valore dell'immobile che resta, e per liberare l'altro vorrà certamente una parte dei proventi dalla vendita di questo, giustamente.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
è possibile inserire, con il consenso delle parti ovviamente, una condizione sospensiva, vincolata quindi alla liberazione dell'ipoteca da parte della banca, a vantaggio quindi di parte venditrice?
E’ possibile: ma secondo me ha senso solo se il mutuo residuo ( o perlomeno il valore prestito da rendere, al netto degli interessi) è inferiore al valore della casa su cui resterà l’ipoteca.
Se invece per cancellare l’ipoteca sulla casa in vendita serve versare alla banca i soldi incassati dalla vendita stessa, la vedo più complicata.
Nel senso che rischia di diventare un cane che si morde la coda, senza alcuna certezza fino al rogito: ma se va bene alle parti, è comunque possibile.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E’ possibile: ma secondo me ha senso solo se il mutuo residuo ( o perlomeno il capitale, cioè il valore del prestito da rendere, al netto degli interessi) è inferiore al valore della casa su cui resterà l’ipoteca.
Se invece per cancellare l’ipoteca sulla casa in vendita serve versare alla banca i soldi incassati dalla vendita stessa, la vedo più complicata.
Nel senso che rischia di diventare un cane che si morde la coda, senza alcuna certezza fino al rogito: ma se va bene alle parti, è comunque possibile.
Il solito cane che si morde la coda come tutti i casi di mutuo da estinguere ;)

Quindi diciamo un non problema.

Le somme in gioco confermano la fattibilità: 200+200 valore degli immobili.

Mutuo attuale: 200.

Se seguiamo le proporzioni, per liberare l'immobile la banca vorrà 100k, cioè la metà degli incassi della vendita.
 
Ultima modifica di un moderatore:

brina82

Membro Storico
Professionista
E sei sicuro che vogliano parte dei soldi della vendita ? Non gli basta la garanzia di una casa ?
3 anni fa la casa "1" valeva 200 e Tizio aveva ancora 100k di mutuo sopra, ma aveva deciso di comprare altra casa di 200k, prendendo altri 100k di mutuo.

A occhio e croce la banca per liberare una delle 2 case, tornando nella condizione quasi precedente, immagino vorrà 100k cash.
 

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