e_l_e

Membro Attivo
Privato Cittadino
Oggi sono andata dal commercialista per la annuale dichiarazione dei redditi:triste: . Sono comproprietaria di tre immobili/negozi. Tutti e tre i conduttori non pagano il canone da mesi e abbiamo ottenuto la convalida di sfratto dal tribunale per tutti e tre i negozi. Oggi ho scoperto che i canoni non percepiti dai conduttori morosi sono comunque tassati. Qualcuno può confermare questa catastrofica scoperta o darmi la bella notizia che, invece, possiamo pagare le tasse SOLO sui canoni che abbiamo effttivamente percepito?
Grazie.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Qualcuno può confermare questa catastrofica scoperta o darmi la bella notizia che, invece, possiamo pagare le tasse SOLO sui canoni che abbiamo effttivamente percepito?
Grazie.


Riguardo le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti, come da accertamento avvenuto nell’ambito di un procedimento giudiziale di convalida di sfratto per morosità, “è riconosciuto un credito di imposta di pari ammontare” (ad esclusione del contributo al servizio sanitario nazionale), a norma dell’art. 26 del TUIR come modificato dal comma 5 dell’art. 8 della legge n°431/1998.

Purtroppo la novità introdotta dal legislatore del 1998 riguarda esclusivamente gli immobili ad uso abitativo, essendo inserita all’interno della riforma delle locazioni abitative. Pertanto, nel caso di immobili catasticati C/1, il reddito individuato è tassato, indipendentemente dalla percezione, fino alla data di effettivo rilascio.
 

e_l_e

Membro Attivo
Privato Cittadino
la convalida di sfratto è stata emessa dal giudice ormai più di un mese fa, purtroppo l'ufficiale giudiziario ha tempi lunghissimi prima di eseguire effettivamente lo sloggio con fabbro e forza dell'ordine. Dovremo comunque pagare l'IRPEF anche sui canoni non percepiti dopo la convalida? Ormai, tra causa, tempi del tribunale e dell'ufficiale, è passato un anno dall'ultimo canone che abbiamo percepito! Che razza di legge hanno fatto?
 

e_l_e

Membro Attivo
Privato Cittadino
Forse non riesco a capire bene: so che quest'anno pagherò le tasse sui redditi del 2012, ma la convalida degli sfratti l'ho avuta a marzo 2013, nonostante che i conduttori non paghino più da aprile 2012. Ho avviato la causa di sfratto a novembre 2012. Dunque è più di un anno che non percepisco i canoni, ma da quello che mi sembra di aver capito, dovrò pagare l'IRPEF anche sugli importi non percepiti....è così? ho capito bene?
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
la convalida di sfratto è stata emessa dal giudice ormai più di un mese fa, purtroppo l'ufficiale giudiziario ha tempi lunghissimi prima di eseguire effettivamente lo sloggio con fabbro e forza dell'ordine. Dovremo comunque pagare l'IRPEF anche sui canoni non percepiti dopo la convalida? Ormai, tra causa, tempi del tribunale e dell'ufficiale, è passato un anno dall'ultimo canone che abbiamo percepito! Che razza di legge hanno fatto?


Hai perfettamente ragione. Con la novità introdotta dal legislatore nel 1998 si fece un’opera che fu solo di parziale giustizia. Resta in verità ancora difficile da giustificare il persistere della disparità di trattamento riservato alle locazioni ad uso diverso rispetto a quelle abitative in tema non solo di crediti d’imposta per canoni di locazione non percepiti, ma anche in tema di sanatoria della morosità e sarebbe giunto il momento di prendere atto che il meccanismo disegnato dal legislatore trentacinque anni fa, per tale tipo di locazioni, ha ormai fatto il suo corso.

Con un evidente riguardo alla tassazione dei canoni di locazione non riscossi, l’Amministrazione finanziaria, in data 19 maggio 2000 (Ministero delle Finanze, circolare n°101/E, risposta 5.2), si è così espressa: “Resta fermo, pertanto che per gli immobili ad uso diverso dall’abitativo, il canone di locazione va comunque dichiarato come risulta dal contratto di locazione ancorché non percepito, rilevando in tal caso il momento formativo del reddito e non quello percettivo”.

La questione, per la verità, non appare pacifica in quanto continuano a persistere interpretazioni difformi sul territorio nazionale da parte degli uffici locali dell’Amministrazione finanziaria riguardo il momento a partire dal quale scatta l'intassabilità del reddito fondiario. Alcuni uffici dell’Agenzia delle Entrate sostengono che in caso di convalida di sfratto per morosità relativa a contratti ad uso diverso dall'abitativo, i canoni vadano dichiarati fino alla conclusione del procedimento giudiziale. Altri ritengono, invece, che, non operando il richiamato art. 26 del TUIR, la tassabilità del reddito fondiario in oggetto persista sino a quando il conduttore non ha rilasciato i locali. E’ da osservare, tuttavia, che anche coloro che si dicono propensi a tassare il reddito fondiario fino alla conclusione del rapporto locativo, finiscano poi per delineare l’occorrenza di una risoluzione anticipata (con conseguente cessazione fiscale degli effetti negoziali) rispetto all’esecuzione forzata di sfratto, qualora il conduttore continui a detenere a lungo i locali. Pertanto, nel caso di specie, per evitare spiacevoli contestazioni, si suggerisce di rivolgersi all’ufficio competente.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Un grazie a 100 decibel per Pennylove: credo che se istituissimo delle votazioni on line per eleggere il ns candidato a sostituire Befera, ... cioè le ns parlamentarie, saliresti sul gradino più alto del podio.
:fiore:
p.s.: mi spieghi come fai a risalire alla circolare pertinente con tanta rapidità? E' merito della tua memoria ed archivio personale o c'è un modo efficiente di fare il search sulla documentazione AdE?
 

MELISSA75

Membro Attivo
Professionista
purtroppo, anche se assurdo, occorre pagare sul reddito non percepito...
aggiungo materiale a conferma
ciao a tutti
 

Allegati

  • www.fiscooggi.it_print_43199.pdf
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Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Un grazie a 100 decibel per Pennylove: credo che se istituissimo delle votazioni on line per eleggere il ns candidato a sostituire Befera, ... cioè le ns parlamentarie, saliresti sul gradino più alto del podio.
Ti ringrazio, Basty! :fiore: Lo considero un segno di affetto e di stima, ma ho deciso di non candidarmi alle parlamentarie per sostituire Befera...:risata:


C'è un modo efficiente di fare il search sulla documentazione AdE?
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un efficiente motore di ricerca. Per accedervi basta andare nella homepage dell’Agenzia e cliccare Motore di ricerca della normativa in “Normativa e prassi”.

La banca dati, in materia economica e finanziaria, contiene la normativa nazionale a partire dal 1972 e quella pregressa se ancora vigente, la prassi amministrativa (tutte le circolari e risoluzioni emesse dall’Agenzia delle Entrate dal 1994 ad oggi) e la giurisprudenza italiana in materia economica, finanziaria e tributaria (Corte di Cassazione, Commissione tributaria centrale ecc.). Se la ricerca è infruttuosa, è possibile contattare direttamente il Centro Ricerche dati economici e finanziari e richiedere via e-mail la legislazione e la prassi riguardante l’argomento di interesse.
 

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