Buonasera,
vivo in Emilia Romagna, in una città di provincia. Cerco di comprare casa da due anni, ne ho visitate una quarantina, ed essendo un libero professionista con la necessità di avere lo studio professionale in casa, sapevo fin dall'inizio che non sarebbe stato semplice. In effetti il problema consiste solo parzialmente nel trovare l'immobile adatto, la vera difficoltà sta nelle valutazioni fatte sugli immobili, che io trovo incomprensibili, e che nei fatti si traducono in mancate vendite, in quanto gli stessi immobili sono sul mercato da almeno due anni. Mi spiego meglio. Se nel mio comune il nuovo si vende tra i 2300 e i 2500 euro al metro, villetta a schiera a risparmio energetico con finiture di buon livello e con giardino per totali 180mq commerciali, come è possibile cercare di vendere un appartamento in condominio degli anni 60-70-80, mai ristrutturato, a 1600-1700 euro al mq? Ma soprattutto, considerando il rialzo dei tassi ed il fatto che i vecchi immobili non vengono venduti (anche perché non c'è più il 110) come è possibile che il condominio non ristrutturato che dicevo venga proposto ad un prezzo ancora maggiore?
Grazie a chi vorrà rispondere.