Se all'AI gli dovessero chiedere una consulenza sul prezzo non può fatturare?
Puo’ pure fatturare a titolo di mediazione.
Non frega un ficosecco a nessuno.
Oltretutto, e’ fin dalla notte dei tempi, che gli intermediari partecipano ESERCITANDO alle aste, per conto proprio, oppure nell’interesse di terzi.
Ne conosco diversi, pure altamente specializzati e che sanno pure “incidere”, sull’andamento delle traslazioni.
Rendendosi determinanti.
Evidentemente questi soggetti ne ricevono un incarico.
Talaltri direbbero procura ma va bene lo stesso.
Perche’ e’ l’acquirente semmai, libero di scegliersi il panettiere, oppure il dottore di fiducia.
Personalmente, non ci ho mai creduto nelle aste, preferendo la più redditizia azione ad intervenire, quando le posizioni ancora versano in stato di sofferenza.
Anche in quelle situazioni, ne più e ne meno, che si possono incontrare gli avvocati.
Se non sono indispensabili.
Diversamente dai periti.
Non ci ho mai creduto alle aste, nemmeno prima, quando erano riservate solo a coloro che pagavano in assenza di mutuo.
Che rendeva ancora più determinante l’azione, degli “habitue’, di quel giro di affari.
Un peso specifico, che andava o va’, ben aldila’ delle scartoffie burocratiche.
Spesso espletabili, pure per il tramite dell’ultimo ciabattino, appena uscito dal tirocinio forense.
Mentre ora pare che chiunque possa parteciparvi.
Che sia un Carbonaro o un avvocato.
In tutta questa semplicita’, appare di tutta evidenza, che piuttosto che agli argomenti trattati, al nostro Avvocato Tecnologo interessava più’, far improbabili battute ad effetto.