L'affermazione drastica, probabilmente vera, per ora è solo presunta, e forse pessimistica, .
E' vero che l'art. 3 comma 11 preclude la possibilità, per il periodo corrispondente alla durata dell'opzione, di chiedere l'aggiornamento del canone, anche se prevista nel contratto a qualsiasi titolo
C'è da chiedersi se il legislatore si riferiva ad aggiornamenti tipo interessi su spese straordinarie (oltre l'Istat) o altro meccanismo di aggiornamento.
Qui si configurerebbe come canone variabile, non come aggiornamento del canone base.
Giusta osservazione, Bastimento!