Ascoltami, il problema nasce proprio dal fatto che qualcuno (tipo Groupon) si accaparra moltissimi incarichi per la redazione di prestazioni professionali e, come tali, riservate soltanto a certi professionisti abilitati. Con questa quantità di incarichi aumenta il proprio potere negoziale nei confronti di chi può svolgere l'incarico, ottenendo tariffe concorrenziale, sulle quali percepisce un "compenso" (so che si aggira anche sul 50%). Ritengo che ciò sia illegittimo, sia perchè il contratto potrebbe esser nullo (quello che stipula Groupon od altri col soggetto), visto che non ha la competenza per svolgerlo, sia perchè (secondo me) si configura una vera e propria mediazione illegittima, svolta cioè a speculare sul lavoro altrui. Ovviamente non sono nè un legale, nè un Giudice, ma ti invito a riflettere su questo.[DOUBLEPOST=1401815651,1401815578][/DOUBLEPOST]Bagudi, se uno cerca un immobile, va da un'agenzia immobiliare, se cerca un professionista, lo cerca all'ordine oppure direttamente allo studio....[DOUBLEPOST=1401815894][/DOUBLEPOST]Diverso invece è chi raccatta tutti questi incarichi e li tratta col professionista, traendone un vantaggio economico. Ti faccio un esempio: se un mio cliente avesse un immobile e tu il cliente che vuol acquistare, allora mi dovresti una parte della tua mediazione?