Liverpool - Roma 5-2
Sconcertante partita giocata dalla Roma a Liverpool; dopo i primi 25 minuti di gioco nei quali la squadra italiana sembrava padrona del campo e del gioco (aveva colpito anche una traversa con Kolarov), il Liverpool ha ingranato la sesta e ha letteralmente fatto strame dei capitolini incapaci di opporre una qualsiasi resistenza alle sradicanti folate offensive di Salah e compagni; la squadra inglese correva a velocità doppia rispetto alla Roma e l'attaccante egiziano dei reds, fino all'anno scorso nella compagine giallorossa, era letteralmente scatenato firmando due bellissimi gol (nel primo il pallone ha letteralmente tolto "una ragnatela" all'incrocio dei pali della porta romanista) e propiziando, con i suoi scatti dinamicissimi ed irresistibili, le altre reti dei suoi compagni di squadra e ponendo così una seria ipoteca al passaggio del turno di semifinale.
Però Jurgen Klopp, l'allenatore del Liverpool, ad un certo punto della partita ha commesso un errore: sul 5 a 0 ha tolto dal campo proprio Salah, concedendogli la standing ovation dell' Anfield Road, ma così facendo ha pericolosamente abbassato il tasso di pericolosità offensiva della squadra inglese; la Roma, parzialmente rinfrancata e senza "l'incubo" dell'attaccante egiziano là davanti, negli ultimi dieci minuti è riuscita a rientrare in partita e ad imbastire un efficace gioco offensivo che le ha permesso di segnare due gol veramente insperati che, però, permettono di mantenere accesa la fiammella della speranza della qualificazione da conquistare con un' altra impresa da realizzare all'Olimpico, dopo quella compiuta nei quarti di finali contro il Barcellona.
La squadra giallorossa riuscirà a replicare quella partita straordinaria?
Sara capace di segnare tre gol al Liverpool senza subirne nessuno?
Il 2 maggio prossimo la risposta.