Nell’intervista post partita ho sentito un Allegri spento, quasi forzatamente felice.
Sicuramente ciò è dovuto in parte all’enorme stanchezza psicologica che ha dovuto affrontare in questo periodo (soprattutto dopo la sconfitta di Madrid e quella dell’Allianz col Napoli), ma sentendolo parlare mi ha fatto decisamente pensare ad un probabile addio.
Quello che rimane, tuttavia, è uno scudetto vinto a 90 minuti dalla fine del campionato, un campionato rimasto in bilico per mesi, grazie al Napoli, un campionato italiano divertente che deve ancora dare gli ultimi verdetti (vedi lotta per la salvezza e Lazio-inter per la champions).
In Francia il PSG ha vinto il campionato un mese prima della fine.
Certo che (e lo dico la juventino) finchè non si alzerà la coppa dalle grandi orecchie, sulla Juve aleggerà sempre questo alone di “bene ma non benissimo”.
Potrei soffermarmi anche sulle dichiarazioni post partita di Sarri, il quale invece di tessere le lodi dei suoi ragazzi per la strepitosa stagione ha preferito continuare a parlare di scudetto perso in albergo a Firenze, torti arbitrali e della Lega per gli orari delle partite e "famigerato potere occulto" della juve (temi che secondo me non devono appartenere ad un vero condottiero e sminuiscono i veri valori della propria squadra), ma credo non valga neppure la pena di sprecare tempo battendo le dita sulla tastiera.
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