Sì.
C'è uno storico, ma di comune accordo abbiamo deciso che in caso come quello descritto, vale l'ultimo (il primo ha avuto un anno per ricontattare, dormiva?)... nei casi invece dovesse accadere (non è ancora successo) per qualche disguido (uno ha il marito e l'altro la moglie,ad es.) si procede prima al dialogo e poi all'arbitrato. Arbitri sono le parti non coinvolte, il gestionale fa fede, se non segni nel gestionale non hai possibilità di avere diritti verso i componenti del gruppo.
Comunque da noi l'acquirente è libero di fare quello che vuole.
Vado oltre con un esempio che è, invece, successo.
Un cliente va in una agenzia del gruppo e gli viene offerto un immobile che rifiuta.
Un altra agenzia glielo propone, lo stesso immobile, e chiude.
La prima non pretende nulla, d'accordo pure, anzi, analizza il suo operato e sichiede cosa ha sbagliato.
LA cosa ha ancora più senso se ti aggiungo che l'immobile era della prima agenzia, quindi:
1) agenzia a offre immobile 1 della stessa agenzia a tizio
2) tizio scarta l'immobile
3) agenzia b offre immobile 1 dell'agenzia A, a tizio.
4) tizio si convince e conclude.
5) Agenzia a dal venditore, agenzia b da tizio.
Questo è una parte del nostro regolamento, ma ognuno può farne su misura con i compartecipanti... noi abbiamo scelto di orientarci alla clientela.
Ps.
Hai diritti sul gruppo solo sugli immobili che condividi... se non condividi perdi diritti, se uno del gruppo condivide l'immobile che tu hai custodito gelosamente invece di condividere, se vuoi rimanere nel gruppo, in pratica è come se non lo avessi mai avuto e ne cedi i diritti a chi lo condivide, o ciao.