brina82

Membro Storico
Professionista
Buon pomeriggio, posso sapere dagli amici Agenti come si regolano mediamente per i loro compensi??

Sto sentendo in un gruppo fb cose fuori da ogni logica, tipo compensi del 2% o cose del genere.

Addirittura qualcuno sostiene che qualche agente prende il compenso solo dall'acquirente, ma tipo il 3% anche abbassato al 2%.

A me quando mi è capitato per me o come consulente, hanno chiesto sempre doppia provvigione e del 3 o 4%.

Grazie a chi vorrà rispondere.
 

Agenzia Castello

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
3%+IVA da chi vende e da chi compra in zona chiedono gli altri, alcune agenzie 4%+IVA.
Alcune hanno dei minimi, 3-4-5.000+IVA sotto cui non scendono, nel caso di importi bassi.
 

Carlino82

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Questa del compenso percentuale la trovo davvero difficile da capire da investitore (quindi non mediatore). Espongo i motivi della mia perplessità:

Se io sono un acquirente e voglio acquistare una casa proposta a 200k con commissione per l'AI del 3%, pagherei 6k di commissione nel caso l'AI lavora solo nell'interesse del venditore e non nel mio, non favorendo nessuno sconto. Tot 206k.
Al contrario se l'AI lavora ai fianchi del venditore per strappare un 20% di sconto, lavora quindi nel mio interesse, io pagherei 160k più 3% di 160k. Tot 164.800 Euro.
Quindi più l'AI lavora per me, meno mi costa.....
Ovviamente questa è la prima assurdità per la quale io ho sempre proposto alle AI il contrario: riconosco anche il 4% invece del 3 se mi fai avere un 20% di sconto sull'immobile. Se invece il prezzo resta immutato, la commissione sarà più bassa.

Altro punto sulla questione della percentuale che non mi torna: se si vende una casa di 200k l'AI mira ad incassare 6k. Se si vende una casa da 500k. l'Ai ira ad incassare 15k. Ma questi 9k in più a cosa sono dovuti? una casa da 500 k avrà 3 o 4 porte in più da aprire ogni volta, si questo si, ma aprire qualche porta in più non giustifica 9k in piu......Per il resto il lavoro di mediazione, di consulenza, di ricerca dell'acquirente giusto, il lavoro da fare è lo stesso sia che la casa vale 200k sia che vale 500k.....
In definitiva credo che il prezzo è solo fatto dall'opportunità, ovvero se un tizio può spendere 500k per una casa, ha abbastanza soldi per potergli chiedere di più.

Almeno questa è la giustificazione che posso trovare alla seconda perplessità. (pari lavoro, ma commissione dipendente dal prezzo immobile), Per quanto riguarda la prima perplessità (tanto meno si lavora nell'interesse dell'acquirente, tanto più egli pagherà di commissione)invece davvero non trovo una spiegazione, ma so bene che i clienti in genere non si pongono il dubbio, e pagano l'AI tanto più, quanto meno questa li fa risparmiare. Incomprensibile ma è cosi.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
riconosco anche il 4% invece del 3 se mi fai avere un 20% di sconto sull'immobile.
Libera trattativa tra te e l’agenzia, può avere senso come ragionamento e puoi portarlo avanti, ma se il venditore fa lo stesso alla fine non cambi nulla: per esempio il venditore dice all’agente se me la vendi a prezzo pieno ti riconosco anche il 4, se invece mi proponi un ribasso ti do il 3 che chiedi. A questo punto, secondo questo ragionamento, sarebbe più sensato chiedere la provvigione solo a una delle due parti, ma poi l’AI sarebbe di parte, e non si parlerebbe più di mediazione.
una casa da 500 k avrà 3 o 4 porte in più da aprire ogni volta, si questo si, ma aprire qualche porta in più non giustifica 9k in piu...
Una acquirente interessato a acquistare un immobile da 500k è più difficile da trovare rispetto a uno che può spendere 200k, poi c’è il discorso di trattare e far incontrare domanda e offerta, redarre una proposta che possa incontrare le esigenze di entrambi, ci sono cose che acquirenti e venditori non sanno, ne è pieno il forum, magari molte vendite vanno via lisce e la provvigione può sembrare eccessiva, in molti casi magari lo è pure eccessiva, poi c’è l’acquisizione che impiega risorse ed energie, la valutazione dell’immobile ecc… un AI esperto alla fine è un venditore capace di convincere un possibile acquirente a comprare un determinato immobile, facendo incontrare domanda e offerta.

Stra-pagato? Sottopagato? Pagato il giusto? Non lo so, non sono AI, a me alcune richieste sono sembrate eccessive quando ho avuto a che fare con agenzia, altre ragionevoli, altre molto convenienti, se chiedi agli AI avrai dei pareri, se chiedi ai loro clienti ne avrai altri, dove sta la verità? Non esiste, si chiama libero mercato, clienti e venditori trattano liberamente con l’agenzia le provvigioni (per quanto generalmente standardizzate secondo un tariffario proprio dell’agenzia), e se non trovano un accordo la concorrenza offrirà altre opportunità e/o diversi servizi, finanche portare qualcuno a intraprendere la strada del fai da te, con risultati talvolta buoni, talvolta catastrofici, ma è sempre il mercato a definire le tariffe, finché lo stato non interviene a regolarlo, cosa che potrebbe anche non accadere mai.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Questa del compenso percentuale la trovo davvero difficile da capire da investitore (quindi non mediatore). Espongo i motivi della mia perplessità:

Se io sono un acquirente e voglio acquistare una casa proposta a 200k con commissione per l'AI del 3%, pagherei 6k di commissione nel caso l'AI lavora solo nell'interesse del venditore e non nel mio, non favorendo nessuno sconto. Tot 206k.
Al contrario se l'AI lavora ai fianchi del venditore per strappare un 20% di sconto, lavora quindi nel mio interesse, io pagherei 160k più 3% di 160k. Tot 164.800 Euro.
Quindi più l'AI lavora per me, meno mi costa.....
Ovviamente questa è la prima assurdità per la quale io ho sempre proposto alle AI il contrario: riconosco anche il 4% invece del 3 se mi fai avere un 20% di sconto sull'immobile. Se invece il prezzo resta immutato, la commissione sarà più bassa.

Altro punto sulla questione della percentuale che non mi torna: se si vende una casa di 200k l'AI mira ad incassare 6k. Se si vende una casa da 500k. l'Ai ira ad incassare 15k. Ma questi 9k in più a cosa sono dovuti? una casa da 500 k avrà 3 o 4 porte in più da aprire ogni volta, si questo si, ma aprire qualche porta in più non giustifica 9k in piu......Per il resto il lavoro di mediazione, di consulenza, di ricerca dell'acquirente giusto, il lavoro da fare è lo stesso sia che la casa vale 200k sia che vale 500k.....
In definitiva credo che il prezzo è solo fatto dall'opportunità, ovvero se un tizio può spendere 500k per una casa, ha abbastanza soldi per potergli chiedere di più.

Almeno questa è la giustificazione che posso trovare alla seconda perplessità. (pari lavoro, ma commissione dipendente dal prezzo immobile), Per quanto riguarda la prima perplessità (tanto meno si lavora nell'interesse dell'acquirente, tanto più egli pagherà di commissione)invece davvero non trovo una spiegazione, ma so bene che i clienti in genere non si pongono il dubbio, e pagano l'AI tanto più, quanto meno questa li fa risparmiare. Incomprensibile ma è cosi.
Concordo con schisanoa.

Mi sembra una cavolata il fatto che il compenso non debba esser legato al prezzo di compravendita. Per un immobile da 500k, anche ammesso che la mole di lavoro sia la stessa che per uno da 200k, è giusto che l'agente venga pagato di più, così come notaio, avvocato, ingegnere e tutti gli eventuali consulenti che dovessero esser coinvolti, anche per questioni di responsabilità, che l'AI comunque ha (anche se a mio avviso molto meno rispetto alle altre figure indicate, ma comunque le ha, così come possiede la polizza professionale).
 

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