AH già dimenticavo, non è il tuo... quindi se lui non compra... alla fine magari è proprio quello che compra da te.
Non è questa la questione e non è MAI tempo di beneficenza.
In risposta pure all'amico
@od1n0 dico che io sul forum espongo argomentazioni per ciò che sono:
Un agente immobiliare.
Il messaggio che voglio far passare non è rivolto alle clientele che si impegnano (..e Abbiamo visto come: Un vero impegno che voglia definirsi tale si offenderebbe!)
ma ai colleghi.
In ciascuna trattativa che salta c'è sempre la presenza di malafede.
Noi che ci dobbiamo fare..? Agire di conseguenza.
La provvigione ha sì la sua importanza ma è relativa.
La rinuncia ad un frutto non significa indifferenza per il risultato.
Ho già detto in passato che il tempo è un elemento che ha una forza brutale.
Meglio esserne alleati, diversamente se osiamo combatterlo, ne saremo distrutti.
Ad esempio, con l'inizio delle scuole ripartono e si accendono tutti i business.
Se anzichè impostare il proprio operato e allearsi col tempo, agendo su l'acquisizione e la vendita, l'agente immobiliare impiega il tempo rincorrendo clienti (mezze tacche) che non vogliono più comprare, o se per farlo hanno duemila euro e il resto mutuo, (Ma di che razza di impegno si và ciarlando?) i risultati non arriveranno.
Mentre il piccolo frutto che si stà rincorrendo nel valutare le varie azioni giuridiche, marcirà cammin facendo, mentre a nulla servono i buoni e bravi messaggi che pure l'amica
@Bagudi mi viene a sottolineare.
Se affermiamo che si possa definire l'acquisizione e la vendita un "buon" combattimento, il rincorrere e incaponirsi su queste pratiche "già morte", si possa definire "resistere" o "insistere".
Resistere e insistere a volte non solo è inutile ma è pure doloroso.
Ostacoli, corpi contundenti burocratici, esborsi importanti, possono ferirci gravemente e rallentare la nostra corsa.
Meglio lasciare che le cattive trattative "scivolino" via nel più breve tempo possibile.
Trovato un nuovo acquirente si dimenticherà presto quanto di cattivo ci è capitato.
Altro che argomenti giuridici, adempimenti specifici, avvocati, tribunali e tutta l'hit parade, meglio scivolare via come l'acqua:
Parte dall'alto da una piccola sorgente, poche gocce che scendono dalla montagna.
Piano piano l'acqua scende con un solo obbiettivo: Arrivare la mare.
Neanche la più grande e affilata spada del mondo può minimamente impensierire la sua fluidità e infatti questa continua a scendere inesorabile
Nella sua discesa incrocia altri fiumi, che sono le vendite che sono state fissate via via nel nostro cammino.
Sette giorni di clausoletta, oppure di venti o trenta. Poco importano!!
L'importante è la volontà del cliente di acquistare, che è l'unica cosa che conta.
Quando questi fiumi si incrociano e si mischiano tra di loro la portata dell'acqua comincia ad essere importante.
Inutile dire che in alcuni momenti la potenza dell'acqua può essere totale.
Salta una vendita..?
Amen.
Scivolare.
Presto ne arriverà un'altra.