Chiun
Ringrazio per la risposta... buonista ma sinceramente ho bisogno di un parere legale certo.
Il fastidio è generato dalla scarsa attenzione alle regole ostentata dall'Amministratore come attribuita professionalità .
L'Amministratore assurge a fornitore "qualunque" quando decide di riscuotere facilmente il compenso anzichè spendersi nel recupero dei morosi.
Il Fondo ha una sua precisa destinazione come sopra citato.
Perdonami ma... le norme in argomento esprimono un diverso concetto:
" Il recupero dei morosi prevede un ben preciso cammino che dopo contatto, avviso o proposta di rateazione, culmina con il Decreto Ingiuntivo.
L'insuccesso genera responsabilità solidale proporzionata.
E' fatto divieto assoluto di usare un fondo cassa per coprire le rate morose. Lo stesso deve comparire in Consuntivo ricostituito giustificando nella Relazione la sua eventuale movimentazione".
Se esprimo sbagliati concetti ringrazio chi può correggere!
Grazie davvero
roberto
Chiunque di voi puo' convocare una assemblea per chiedere conto dell'attivita' dell'Amministratore sul recupero dei crediti. Nel caso che l'Amministratore si rifiuti di convocarla puo' essere convocata direttamente anche da un solo condomino, se la situazione riveste particolare gravita' (e l'inadempienza ai doveri da Codice Civile dell'Amministratore lo e').
In caso di resistenza dell'amministratore a farvi vedere i conti tenete presente che e' vostro preciso diritto vedere chi paga, chi non paga, cosa, come, dove quando e perche', non esiste privacy o altro, deve rendervi conto
dettagliatamente di ogni centesimo, ogni movimento e ogni cosa dev'essere documentata come e piu' di una azienda vera e propria e come tale il rendiconto dev'essere reso ai soci (che siete voi...).
In caso di dimostrata inadempienza (inerzia, mancanza di notifica, utilizzo del fondo cassa per il pagamento delle quote dei morosi) si puo' passare alla revoca dell'amministratore e denuncia, in cui dovra' corrispondere
in solido con i morosi al pagamento delle rate pregresse. La responsabilita' di un amministratore di condominio e' assimilabile a quello di una azienda, anche legalmente, tanto che se qualcuno si fa male all'interno di un condominio egli e' il responsabile della sicurezza e se non dimostra che tutto e' a norma ne subisce le conseguenze penali come fosse un datore di lavoro.
Questa la teoria.
In pratica si mette in un angolo l'amministratore e gli si dice che se non si da' da fare e recupera alla svelta le rate dei morosi avra' a che fare con un intero condominio di morosi e in caso di denuncia o fallimento del condominio (e' remoto, ma possibile...!!!) la prima cosa che saltera' sara' la sua testa, oltre al suo stipendio...