Roberto Corridori

Membro Junior
Agente Immobiliare
Chi corrisponde il compenso dell'Amministratore, stabilito nella delibera di nomina codificando importo mensile per ogni unità immobiliare, per la quota dei condomini morosi totali ?
Le quote risultanti a credito di condomini nel consuntivo possono usarsi per il compenso
dell'Amministratore ?
Un Fondo spese, costituito con importo uguale dai condomini, destinato a "per eventuali spese prioritarie" può esser attribuito d'ufficio al pagamento del compenso Amministratore ?
Ringrazio coloro che vorranno cortesemente rispondere.
roberto
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Chi corrisponde il compenso dell'Amministratore, stabilito nella delibera di nomina codificando importo mensile per ogni unità immobiliare, per la quota dei condomini morosi totali ?
Le quote risultanti a credito di condomini nel consuntivo possono usarsi per il compenso
dell'Amministratore ?
Un Fondo spese, costituito con importo uguale dai condomini, destinato a "per eventuali spese prioritarie" può esser attribuito d'ufficio al pagamento del compenso Amministratore ?
Ringrazio coloro che vorranno cortesemente rispondere.
roberto

Secondo me se spieghi concretamente il problema puoi ottenere risposta esaustiva
 

Roberto Corridori

Membro Junior
Agente Immobiliare
Chi corrisponde il compenso dell'Amministratore, stabilito nella delibera di nomina codificando importo mensile per ogni unità immobiliare, per la quota dei condomini morosi totali ?
Le quote risultanti a credito di condomini nel consuntivo possono usarsi per il compenso
dell'Amministratore ?
Un Fondo spese, costituito con importo uguale dai condomini, destinato a "per eventuali spese prioritarie" può esser attribuito d'ufficio al pagamento del compenso Amministratore ?
Ringrazio coloro che vorranno cortesemente rispondere.
roberto

ok il problema è semplice:
l'Amministratore ha riscosso il corrispettivo annuale attingendo da crediti dei condomini che hanno versato rate superiori alla spesa effettiva parametrata e
attingendo dal Fondo spese costituito con la destinazione esposta, pur in presenza di numerosi morosi che non hanno conferito alcun importo.
La rata personale non può esser solidale... almeno prima della procedura di tentato recupero.
Quindi credo che l'Amministratore possa riscuotere il corrispettivo mensile stabilito dei condomini che hanno regolarmente versato la quota, per gli altri riscuoterà quando, attivata la procedura di recupero, verranno conferiti gli importi dovuti.
Spero di aver fatto chiarezza.
un saluto roberto
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
ok il problema è semplice:
l'Amministratore ha riscosso il corrispettivo annuale attingendo da crediti dei condomini che hanno versato rate superiori alla spesa effettiva parametrata e
attingendo dal Fondo spese costituito con la destinazione esposta, pur in presenza di numerosi morosi che non hanno conferito alcun importo.
La rata personale non può esser solidale... almeno prima della procedura di tentato recupero.
Quindi credo che l'Amministratore possa riscuotere il corrispettivo mensile stabilito dei condomini che hanno regolarmente versato la quota, per gli altri riscuoterà quando, attivata la procedura di recupero, verranno conferiti gli importi dovuti.
Spero di aver fatto chiarezza.
un saluto roberto

Secondo me sbagli visto che stai parlando di un condominio dove la solidarietà è sancita dal codice civile
Inoltre trasla questo ragionamento al pagamento del riscaldamento o altro e vediamo cosa ne pensano i condomini a fine gennaio. L'amministratore è un fornitore qualunque che ha diritto ad essere pagato se il credito e' certo ed esigibile. Il fatto che attinga ad un fondo non ha alcuna importanza se non è esplicitamente specificato cio' serva a particolari investimenti. Che poi dia fastidio lui si paghi la parcella per primo è cosa comprensibile.
 

Roberto Corridori

Membro Junior
Agente Immobiliare
Secondo me sbagli visto che stai parlando di un condominio dove la solidarietà è sancita dal codice civile
Inoltre trasla questo ragionamento al pagamento del riscaldamento o altro e vediamo cosa ne pensano i condomini a fine gennaio. L'amministratore è un fornitore qualunque che ha diritto ad essere pagato se il credito e' certo ed esigibile. Il fatto che attinga ad un fondo non ha alcuna importanza se non è esplicitamente specificato cio' serva a particolari investimenti. Che poi dia fastidio lui si paghi la parcella per primo è cosa comprensibile.


Ringrazio per la risposta... buonista ma sinceramente ho bisogno di un parere legale certo.
Il fastidio è generato dalla scarsa attenzione alle regole ostentata dall'Amministratore come attribuita professionalità .

L'Amministratore assurge a fornitore "qualunque" quando decide di riscuotere facilmente il compenso anzichè spendersi nel recupero dei morosi.
Il Fondo ha una sua precisa destinazione come sopra citato.

Perdonami ma... le norme in argomento esprimono un diverso concetto:
" Il recupero dei morosi prevede un ben preciso cammino che dopo contatto, avviso o proposta di rateazione, culmina con il Decreto Ingiuntivo.
L'insuccesso genera responsabilità solidale proporzionata.

E' fatto divieto assoluto di usare un fondo cassa per coprire le rate morose. Lo stesso deve comparire in Consuntivo ricostituito giustificando nella Relazione la sua eventuale movimentazione".

Se esprimo sbagliati concetti ringrazio chi può correggere!
Grazie davvero
roberto
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Chiun
Ringrazio per la risposta... buonista ma sinceramente ho bisogno di un parere legale certo.
Il fastidio è generato dalla scarsa attenzione alle regole ostentata dall'Amministratore come attribuita professionalità .

L'Amministratore assurge a fornitore "qualunque" quando decide di riscuotere facilmente il compenso anzichè spendersi nel recupero dei morosi.
Il Fondo ha una sua precisa destinazione come sopra citato.

Perdonami ma... le norme in argomento esprimono un diverso concetto:
" Il recupero dei morosi prevede un ben preciso cammino che dopo contatto, avviso o proposta di rateazione, culmina con il Decreto Ingiuntivo.
L'insuccesso genera responsabilità solidale proporzionata.

E' fatto divieto assoluto di usare un fondo cassa per coprire le rate morose. Lo stesso deve comparire in Consuntivo ricostituito giustificando nella Relazione la sua eventuale movimentazione".

Se esprimo sbagliati concetti ringrazio chi può correggere!
Grazie davvero
roberto
Chiunque di voi puo' convocare una assemblea per chiedere conto dell'attivita' dell'Amministratore sul recupero dei crediti. Nel caso che l'Amministratore si rifiuti di convocarla puo' essere convocata direttamente anche da un solo condomino, se la situazione riveste particolare gravita' (e l'inadempienza ai doveri da Codice Civile dell'Amministratore lo e').
In caso di resistenza dell'amministratore a farvi vedere i conti tenete presente che e' vostro preciso diritto vedere chi paga, chi non paga, cosa, come, dove quando e perche', non esiste privacy o altro, deve rendervi conto dettagliatamente di ogni centesimo, ogni movimento e ogni cosa dev'essere documentata come e piu' di una azienda vera e propria e come tale il rendiconto dev'essere reso ai soci (che siete voi...).

In caso di dimostrata inadempienza (inerzia, mancanza di notifica, utilizzo del fondo cassa per il pagamento delle quote dei morosi) si puo' passare alla revoca dell'amministratore e denuncia, in cui dovra' corrispondere in solido con i morosi al pagamento delle rate pregresse. La responsabilita' di un amministratore di condominio e' assimilabile a quello di una azienda, anche legalmente, tanto che se qualcuno si fa male all'interno di un condominio egli e' il responsabile della sicurezza e se non dimostra che tutto e' a norma ne subisce le conseguenze penali come fosse un datore di lavoro.

Questa la teoria.
In pratica si mette in un angolo l'amministratore e gli si dice che se non si da' da fare e recupera alla svelta le rate dei morosi avra' a che fare con un intero condominio di morosi e in caso di denuncia o fallimento del condominio (e' remoto, ma possibile...!!!) la prima cosa che saltera' sara' la sua testa, oltre al suo stipendio...
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Ringrazio per la risposta... buonista ma sinceramente ho bisogno di un parere legale certo.
Il fastidio è generato dalla scarsa attenzione alle regole ostentata dall'Amministratore come attribuita professionalità .

L'Amministratore assurge a fornitore "qualunque" quando decide di riscuotere facilmente il compenso anzichè spendersi nel recupero dei morosi.
Il Fondo ha una sua precisa destinazione come sopra citato.

Perdonami ma... le norme in argomento esprimono un diverso concetto:
" Il recupero dei morosi prevede un ben preciso cammino che dopo contatto, avviso o proposta di rateazione, culmina con il Decreto Ingiuntivo.
L'insuccesso genera responsabilità solidale proporzionata.

E' fatto divieto assoluto di usare un fondo cassa per coprire le rate morose. Lo stesso deve comparire in Consuntivo ricostituito giustificando nella Relazione la sua eventuale movimentazione".

Se esprimo sbagliati concetti ringrazio chi può correggere!
Grazie davvero
roberto

Nessuno dice che l'amministratore non debba cercare di recuperare i crediti, per certo ha inviato la pratica di recupero ad un avvocato. Tutto cio' non gli impedisce di pagare i fornitori (lui incluso).
Naturalmente puo' farlo nei limiti delle disponibilità. Poi non capisco cosa c'entra l'uso del fondo per spese prioritarie: innanzitutto perché tale termine è generico e poi perché come dimostri che lo ha usato per pagarsi l'emolumento? A domanda diretta risponderebbe che l'ha usato per pagare il riscaldamento, spesa prioritaria. Transeat sulla tua frase della "responsabilità proporzionata" perché cio' non significa nulla, cosa già smentita dai fatti in un condominio in cui molti non pagano. Se poi dovessi vedere un fallimento ti accorgeresti che la responsabilità è solidale, prova ne è che già ora stai pagando i debiti di altri che continuano a non pagare. Poi un giorno gli appartamenti dei morosi saranno venduti all'asta ma la banca mutuataria, dotata di un'ipoteca di primo grado, prenderà tutto il netto ricavato.
Alla fine il nuovo acquirente dell'immobile all'asta si appellerà all'articolo 63 CC e dovrà pagare solo gli ultimi due esercizi.Risultato finale: l'amministratore chiuderà la pratica di contenzioso, avendo incassato molto poco, addebitando ai condomini le spese legali e di procedura.
 
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Roberto Corridori

Membro Junior
Agente Immobiliare
Chiun

Chiunque di voi puo' convocare una assemblea per chiedere conto dell'attivita' dell'Amministratore sul recupero dei crediti. Nel caso che l'Amministratore si rifiuti di convocarla puo' essere convocata direttamente anche da un solo condomino, se la situazione riveste particolare gravita' (e l'inadempienza ai doveri da Codice Civile dell'Amministratore lo e').
In caso di resistenza dell'amministratore a farvi vedere i conti tenete presente che e' vostro preciso diritto vedere chi paga, chi non paga, cosa, come, dove quando e perche', non esiste privacy o altro, deve rendervi conto dettagliatamente di ogni centesimo, ogni movimento e ogni cosa dev'essere documentata come e piu' di una azienda vera e propria e come tale il rendiconto dev'essere reso ai soci (che siete voi...).

In caso di dimostrata inadempienza (inerzia, mancanza di notifica, utilizzo del fondo cassa per il pagamento delle quote dei morosi) si puo' passare alla revoca dell'amministratore e denuncia, in cui dovra' corrispondere in solido con i morosi al pagamento delle rate pregresse. La responsabilita' di un amministratore di condominio e' assimilabile a quello di una azienda, anche legalmente, tanto che se qualcuno si fa male all'interno di un condominio egli e' il responsabile della sicurezza e se non dimostra che tutto e' a norma ne subisce le conseguenze penali come fosse un datore di lavoro.

Questa la teoria.
In pratica si mette in un angolo l'amministratore e gli si dice che se non si da' da fare e recupera alla svelta le rate dei morosi avra' a che fare con un intero condominio di morosi e in caso di denuncia o fallimento del condominio (e' remoto, ma possibile...!!!) la prima cosa che saltera' sara' la sua testa, oltre al suo stipendio...
Chiun

Chiunque di voi puo' convocare una assemblea per chiedere conto dell'attivita' dell'Amministratore sul recupero dei crediti. Nel caso che l'Amministratore si rifiuti di convocarla puo' essere convocata direttamente anche da un solo condomino, se la situazione riveste particolare gravita' (e l'inadempienza ai doveri da Codice Civile dell'Amministratore lo e').
In caso di resistenza dell'amministratore a farvi vedere i conti tenete presente che e' vostro preciso diritto vedere chi paga, chi non paga, cosa, come, dove quando e perche', non esiste privacy o altro, deve rendervi conto dettagliatamente di ogni centesimo, ogni movimento e ogni cosa dev'essere documentata come e piu' di una azienda vera e propria e come tale il rendiconto dev'essere reso ai soci (che siete voi...).

In caso di dimostrata inadempienza (inerzia, mancanza di notifica, utilizzo del fondo cassa per il pagamento delle quote dei morosi) si puo' passare alla revoca dell'amministratore e denuncia, in cui dovra' corrispondere in solido con i morosi al pagamento delle rate pregresse. La responsabilita' di un amministratore di condominio e' assimilabile a quello di una azienda, anche legalmente, tanto che se qualcuno si fa male all'interno di un condominio egli e' il responsabile della sicurezza e se non dimostra che tutto e' a norma ne subisce le conseguenze penali come fosse un datore di lavoro.

Questa la teoria.
In pratica si mette in un angolo l'amministratore e gli si dice che se non si da' da fare e recupera alla svelta le rate dei morosi avra' a che fare con un intero condominio di morosi e in caso di denuncia o fallimento del condominio (e' remoto, ma possibile...!!!) la prima cosa che saltera' sara' la sua testa, oltre al suo stipendio...

Molto chiaro,
grazie davvero
roberto
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La domanda posta da Roberto non mi sembra peregrina.

Purtroppo non sono in grado di ritrovare una serie di video-conferenze tenute da vari soggetti (associazioni amministratori, legali ecc) a commento a caldo della nuova formulazione del c.c.; in uno dei capitoli dibattevano le novità introdotte nel c.c. proprio in relazione alla figura giuridica del condominio, la responsabilità individuale e solidale, ed i meccanismi innovati relativamente alle azioni che il fornitore creditore può d'ora in avanti instaurare, per recuperare il credito.

Ricordo che in ultima analisi interviene la responsabilità solidale, come prima; ma in prima battuta, se ricordo bene, l'iter sarebbe oggi mutato.
 

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