Se vogliono concludere la vendita con voi, che gli piaccia o meno, devono passare dall'agenzia (priama o poi), in alternativa devono rinunciare a vendere l'immobile a voi.
Comunque, visto il comportamento scorretto da parte dell'agenzia, direi che il venditore ha tutte le ragioni per presentarsi in agenzia e chiedere conto del loro comportamento, se non lo fa la cosa puzza!
Ma non e' vero Emanuele.
Per sua natura, l'incarico a titolo oneroso, investe di obblighi sia il venditore che il mediatore.
Il quale, ha da mettere in campo ogni azione, finalizzata alla conclusione dell'affare.
Una omissione, come quella narrata, dove non si e' comunicata la presenza di un'offerta di acquisto, configura una turbativa di mercato.
Una infrazione che puo' determinare la revoca del mandato con riserva di danni e la sospensione del requisito.
Detto questo, detto tra colleghi, non si puo' non essere in linea con quanto osservato dall'
@andrea boschini.
Una vendita da 280, gia' pronta sul tavolo per essere conclusa ed incassata, non si comprende proprio perche' non proseguirla.
Pure ad imnaginare ogni scenario truffaldino e speculativo, con riferinento al valzer dei prezzi da 335, 310 fino ai 270, come ad esempio poteva essere il tentativo di realizzare un supero, la prima cosa da fare prima di muovere per un rialzo, era fare accettare la proposta.