Beh, ieri sono andata in banca, in settimana vado da un notaio, nel frattempo l'agenzia fa una nuova visura per essere certi che non siano subentrate ulteriori ipoteche, poi farò la proposta. Sono rimasta d'accordo così con l'agenzia.
Ho aspettato perché non è la più lineare delle situazioni. Ed inoltre il fatto che non abbiano nemmeno fatto la successione è un'altra ciliegina sulla torta.
Hanno tempo dieci anni che possono estendersi fino a venti per fare la successione.
Diritto sancito dalla legge, senza che un pinco pallino qualsiasi, si debba mettere a sindacare sulle loro questioni fiscali.
Atteso, come gia' ti hanno anticipato, che il titolo che consente il trasferimento e' dato dall'accettazione.
Detto questo andiamo con ordine:
Sei andata in banca a dire che stai comperando un immobile "problematico". Ottimo biglietto da visita.
Non hai fatto la proposta.
Quindi non sai, a quale prezzo te lo sei o sarai, aggiudicato.
Per questo stesso effetto non sai quanto dovrai finanziare.
Molto meglio che te ne stavi sul divano.
Poi vai dal notaio.
Che ti spieghera' , come contestualmente al rogito, si provvede a cancellare le iscrizioni che gravano sull'immobile.
Operazioni che andranno fatte a suo tempo.
A meno che non vuoi pensarci tu prima di fare la proposta.
Intanto il tuo intermediario, va' verificando se vi siano altre iscrizioni in essere.
Azione inutile, tanto prematura quanto inopportuna, atteso che da qui al rogito, potrebbero arrivarne altre dieci.
Tanto vale che ne facciate una tutti i giorni fino al giorno del rogito.
Se e' questo, cio' che ti ha consigliato il mediatore, significa che e' un brocco.
Perche' il mediatore si occupa di compravendita.
Su questa scorta, bene faresti a giuocare di contropiede, invertendo la tua azione, a procedere nel senso giusto.
Vai a fare prima la proposta!
Abbattendo il prezzo e verificando quale sia il punto di aggiudicazione.
Di tutta l'altra burocrazia te ne occuperai a tempo debito.