fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
tu hai il diritto di riavere i tuoi soldi, alla data del 30/6 la delibera positiva non c'era e ne hai dato comunicazione ad agenzia e venditori. Potrebbe essere anche come dice Francesca che non hanno ben compreso il senso della sospensiva e vogliono un "risarcimento" per il tempo perso. Probabilmente si renderanno conto che trovare un nuovo acquirente in questa fase non è facile... magari si mostreranno costruttivi nel trovare accordo bonario, che come detto non deve riguardare i 20000 euro che ha in mano agenzia... quelli sono tuoi e devono esserti ridati. Il mio consiglio è se la casa ti interessa ancora e hai in mano tutti gli elementi per valutare (perizia, computo estimativo per ristrutturazione) e nel caso formulare una nuova proposta, questa volta non soggetta a sospensiva, così da aver maggior forza contrattuale con venditori. Dal canto loro dovranno accettare un ribasso del prezzo (sennò tu non compri non potendo ottenere mutuo) oppure rimanere ancora proprietari del'immobile e cercare altro acquirente.
Però sono valutazioni che dovrai fare solo dopo che l'assegno è tornato nelle tue mani.
 

Kuroneko

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
tu hai il diritto di riavere i tuoi soldi, alla data del 30/6 la delibera positiva non c'era e ne hai dato comunicazione ad agenzia e venditori. Potrebbe essere anche come dice Francesca che non hanno ben compreso il senso della sospensiva e vogliono un "risarcimento" per il tempo perso. Probabilmente si renderanno conto che trovare un nuovo acquirente in questa fase non è facile... magari si mostreranno costruttivi nel trovare accordo bonario, che come detto non deve riguardare i 20000 euro che ha in mano agenzia... quelli sono tuoi e devono esserti ridati. Il mio consiglio è se la casa ti interessa ancora e hai in mano tutti gli elementi per valutare (perizia, computo estimativo per ristrutturazione) e nel caso formulare una nuova proposta, questa volta non soggetta a sospensiva, così da aver maggior forza contrattuale con venditori. Dal canto loro dovranno accettare un ribasso del prezzo (sennò tu non compri non potendo ottenere mutuo) oppure rimanere ancora proprietari del'immobile e cercare altro acquirente.
Però sono valutazioni che dovrai fare solo dopo che l'assegno è tornato nelle tue mani.
Si esatto al momento la cosa che mi preme di più è recuperare quei soldi e ripeto che sentire il vostro parere positivo per la mia situazione è una gran cosa
 

Kuroneko

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sicuramente vi aggiornerò su come andrà questa sera.
Comunque in linea di principio dovrò andare via con il mio assegno se questo non avviene avviso inviando poi una pec all'agenzia immobiliare che assegno deve essermi restituito altrimenti darò in mano la cosa a un legale per far valere i miei diritti.
Temo che andrà a finire in questo modo, non vedo come possano ritornare sui loro passi
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ad avviso del venditore la mail ricevuta dall'istituto non ha nessun valore legale

Ci andrei molto cauto, fossi il venditore, a dire che una email che proviene da un indirizzo di posta elettronica di un istituto bancario non ha alcun valore legale!
Mica l'istituto bancario fa usare LIBERO.IT o YAHOO.IT ai suoi dipendenti!
Certe email, a mio parere, sono quasi come le PEC, se non addirittura uguali.
Io se insulto qualcuno col mio indirizzo di posta elettronica aziendale, perdo il lavoro. Idem se con lo stesso indirizzo commetto gravi mancanze quali divulgazione dati non autorizzati, e così via.
L'indirizzo che ti fornisce l'azienda dove lavori è ufficiale, è uno strumento di lavoro, ed è unica la persona che può usarlo, in base alle ben note policy aziendali.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
darò in mano la cosa a un legale per far valere i miei diritti.

Comincia ad anticipargli la cosa, magari se ha il pomeriggio libero ti può accompagnare (a pagamento, s'intende!) in agenzia per far valere i tuoi diritti.
Noi profani dobbiamo ammettere che solo gli avvocati conoscono le paroline giuste, e che in ogni contesto giuridico, sia verbale che scritto, basta una parola sbagliata per mandare tutto a pallino.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Comincia ad anticipargli la cosa, magari se ha il pomeriggio libero ti può accompagnare (a pagamento, s'intende!) in agenzia per far valere i tuoi diritti.
Noi profani dobbiamo ammettere che solo gli avvocati conoscono le paroline giuste, e che in ogni contesto giuridico, sia verbale che scritto, basta una parola sbagliata per mandare tutto a pallino.
Deve solo dire “ridatemi il mio assegno”, senza tante parole !😉
 

TensioneLeone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non ho letto tutte le risposte , per cui potrei ripetere ciò che altri possono averti scritto.
Da quello che hai riportato il preliminare che hai sottoscritto prevede una sospensiva che solo tu puoi sciogliere , in caso di avveramento o nel caso di mancato avveramento per scadenza dei termini il contratto decade.
Il preliminare è si concluso ma non prende efficacia a causa della sospensiva.

Quindi hai diritto a riprenderti l'assegno , non dovrai pagare nessuna provvigione e la controparte su nulla potrà rivalersi.
Viceversa se non ti verrà restituito l'assegno o addirittura verrà incassato dalla controparte , hai tutto il diritto di fargli causa
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto