giuliot

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera a tutti, mi presento.
Sono Giulio di Collesalvetti (LI) , leggo spesso il vostro forum che mi ha aiutanto, e non poco, in alcune situazioni.
Ho provato a fare una ricerca per rispondere alla domanda che porrò a breve, purtroppo nessuna mi è stata di aiuto.
La situazione in cui mi ritrovo è questa:
Ho fatto un preliminare di acquisto ed il 20 novembre avrò il rogito. Il venditore ha presentato relazione tecnica ma, siccome sono un tipo pignolo, avendone avuta copia l'ho letta e riletta, ed ho avuto un dubbio su una parte in particolare.
Sulla voce Abitabilità è inserita la dicitura ante 67.
Dopo alcune domande poste al venditore, ho richiesto di avere i disegni, risalenti a giugno 67, dove c'era la domanda per nuova costruzione ed il deposito a progetto per la sistemazione dei vani ad abitazione, quindi immagino l'unico disegno che attesti come era l'immobile in quel periodo. Purtroppo, il progetto, ha solo le misure superficiali, non c'è nemmeno una quota per capire l'altezza dei vani in quel periodo.
Per il discorso ante 67, in teoria e se ho capito bene le varie risposte trovate qui, l'abitabilità dovrebbe esserci a patto che non siano state fatte modifiche importanti negli anni. Nel 2019 è stata fatta una sanatoria per opere difformi (tramezzi buttati giù, finestre spostate), ma non c'è traccia di una richiesta di abitabilità. Inoltre, e questo me ne sono accorto io personalmente, in una stanza con altezza 2,57 m, ho notato che il pavimento è alzato di circa 20 cm dal resto della casa, e nella relazione tecnica non c'è nessun riferimento a questa cosa. Ora la domanda e mi scuso se mi sono prolungato molto, ma volevo precisare il contesto, Non avendo le quote in altezza, nel disegno del '67, ed essendoci stata questa elevatura del pavimento, ma senza nessun permesso registrato in comune, come faccio a sapere se si tratta di abuso edilizio o se quel pavimento era così in fase di costruzione? ( in una stanza , il soffitto è con travi in legno a vista, forse potrebbe aiutare anche a capire la tipologia di solaio che fu usato al tempo della costruzione). Ho quindi incaricato un tecnico per fare le verifiche opportune ma, essendo la data del rogito vicina, ho timore che i risultati potrebbero andare oltre questa data, cosa consigliate di fare? Grazie anticipatamente per le Vostre risposte. Giulio
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
No Michela: la planimetria d'impianto é un documento catastale, le pratiche urbanistiche/di abitabilità/agibilità sono conservate negli archivi comunali. La casa avrà ottenuto, con sicurezza quasi matematica, la dichiarazione di abitabilità da parte del Podestà. Ora, andare a trovare tale certificato sarà praticamente impossibile.
Chiaro, mea culpa, ero focalizzata sull'accesso agli atti!
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
allora, spero che postando queste immagini, una del '40, una del '67 ed una attuale, possa esserti d'aiuto per capire ( in esame il piano primo, che nel 40 ( si legge male) era di 2,30 mt, le altezze dei davanzali non le so sinceramente, dovrei verificarle, di norma a quale quota dovrebbero essere? perché dal prospetto del 67, sembrerebbero modificate in altezza (in alto il prima, in basso lo stato attuale)
Ma scusa: con il prospetto da cui si evincono chiaramente le modifiche delle altezze (basterebbe appoggiare un righello) siamo ancora a parlare di abuso edilizio???? Credo che andrò in pensione dopo questa.

P.S.: tra un po' scopriamo che é presente una relazione tecnica da cui si evince tutto.
 

giuliot

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma scusa: con il prospetto da cui si evincono chiaramente le modifiche delle altezze (basterebbe appoggiare un righello) siamo ancora a parlare di abuso edilizio???? Credo che andrò in pensione dopo questa.
Mauro, abbi pazienza, mi sto affidando ad un tecnico perché non è mia materia, posto dubbi che sto anche chiedendo a lui, voglio solo capire, quindi non c'è abuso? fammi capire meglio, non si arrabbi , altrimenti a cosa servono i forum:)
 

giuliot

Membro Junior
Privato Cittadino
Mauro, abbi pazienza, mi sto affidando ad un tecnico perché non è mia materia, posto dubbi che sto anche chiedendo a lui, voglio solo capire, quindi non c'è abuso? fammi capire meglio, non si arrabbi , altrimenti a cosa servono i forum:)
Farò comunque presente questa cosa al mio tecnico, ripeto che il dubbio è nato dall'assenza di permessi per questi solai e dal fatto che non ci fosse, nel 67, nessuna quota che facesse intendere che questi fossero stati alzati o abbassati e quindi rientranti nella licenza edilizia per ridimensionamento di vani del fabbricato per civile abitazione, sembra che la licenza agguanti solo la superficie e non il volume
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Mauro, abbi pazienza, mi sto affidando ad un tecnico perché non è mia materia, posto dubbi che sto anche chiedendo a lui, voglio solo capire, quindi non c'è abuso? fammi capire meglio, non si arrabbi , altrimenti a cosa servono i forum:)
Ma io non mi arrabbio con te.

Dovresti postare le foto della casa, tutta la pratica e, magari, anche la relazione tecnica allegata per capire bene. Tuttavia:

-Dalla pratica del 1967 non si evincono modifiche alla scala: se questo fosse confermato non ci sarebbero state variazioni dell'altezza del solaio.
-Dalla pratica del 1967 sembrerebbero modificate le finestre, posto che andrebbero sovrapposti graficamente gli stati ante e post operam e in caso di modifiche della scala (quindi non confermando il punto precedente) la modifica del solaio sarebbe insita nella pratica.
-La pratica del 1967, in ogni caso, é mancante di quote e anche delle quote delle finestre. Tali mancanze vengono assorbite nelle tolleranze costruttive.

Dalla poca documentazione fornita non ravvedo abusi relativi alle quote del solaio, tuttavia siamo su un forum e non davanti alla documentazione e all'opera compiuta.
 

giuliot

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma io non mi arrabbio con te.

Dovresti postare le foto della casa, tutta la pratica e, magari, anche la relazione tecnica allegata per capire bene. Tuttavia:

-Dalla pratica del 1967 non si evincono modifiche alla scala: se questo fosse confermato non ci sarebbero state variazioni dell'altezza del solaio.
-Dalla pratica del 1967 sembrerebbero modificate le finestre, posto che andrebbero sovrapposti graficamente gli stati ante e post operam e in caso di modifiche della scala (quindi non confermando il punto precedente) la modifica del solaio sarebbe insita nella pratica.
-La pratica del 1967, in ogni caso, é mancante di quote e anche delle quote delle finestre. Tali mancanze vengono assorbite nelle tolleranze costruttive.

Dalla poca documentazione fornita non ravvedo abusi relativi alle quote del solaio, tuttavia siamo su un forum e non davanti alla documentazione e all'opera compiuta.
Nessun problema, era per sdrammatizzare un po', comunque tieni presente che tutto questo si è avviato perché nel primo piano, nella sala, sono presenti due scalini per un'altezza di quasi 30 cm, al principio si ipotizzava che fosse stato alzato quel solaio, e non che fossero stati abbassati tutti. Nella pratica 67 quello scalino non è disegnato. Per quanto riguarda la scala, il mio geometra disse qualcosa, che il pianerottolo era stato fatto nuovo mi sembra (guardandolo da sotto, nella rimessa nella parte della cantina, la struttura non riprendeva quella del resto della scala, mi sembra ci fosse un tavolato di mattone ( non so nel gergo come si chiama). Inoltre, sempre nella sala, il soffitto è in travi di legno, nel resto della casa non sono presenti, semplice soffitto in muratura, questo può in qualche modo indicare una sostituzione dei solai, magari perché vecchi e nel mentre, costruendolo a quote differenti?
Dimenticavo anche una cosa, forse può essere importante, sempre questa stanza, la sala, è l'unica stanza dove la parte sottostante non è di proprietà ma appartiene ad un altra persona, può questo aver in qualche modo influito sul fatto che si tratta dell'unica stanza ad avere misure simili a quelle del progetto depositato in catasto anni 40?
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Nessun problema, era per sdrammatizzare un po', comunque tieni presente che tutto questo si è avviato perché nel primo piano, nella sala, sono presenti due scalini per un'altezza di quasi 30 cm, al principio si ipotizzava che fosse stato alzato quel solaio, e non che fossero stati abbassati tutti. Nella pratica 67 quello scalino non è disegnato. Per quanto riguarda la scala, il mio geometra disse qualcosa, che il pianerottolo era stato fatto nuovo mi sembra (guardandolo da sotto, nella rimessa nella parte della cantina, la struttura non riprendeva quella del resto della scala, mi sembra ci fosse un tavolato di mattone ( non so nel gergo come si chiama). Inoltre, sempre nella sala, il soffitto è in travi di legno, nel resto della casa non sono presenti, semplice soffitto in muratura, questo può in qualche modo indicare una sostituzione dei solai, magari perché vecchi e nel mentre, costruendolo a quote differenti?
Dimenticavo anche una cosa, forse può essere importante, sempre questa stanza, la sala, è l'unica stanza dove la parte sottostante non è di proprietà ma appartiene ad un altra persona, può questo aver in qualche modo influito sul fatto che si tratta dell'unica stanza ad avere misure simili a quelle del progetto depositato in catasto anni 40?
Innanzitutto: la situazione attuale é quella del tuo schemino o della pratica del 1967? E' un bel po' differente e non si riesce a capire.
 

giuliot

Membro Junior
Privato Cittadino
attualmente è così, la differenza dal 67 ad oggi sono rientrare in una sanatoria del 2019 , ti allego immagine presente nella relazione tecnica del venditore.
 

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