La questione della caparra è interessante.
Basandomi sulla mia personale esperienza, mi rendo conto che molti acquirenti e venditori pensano che sia l'entità della caparra a fare la differenza, ritenendo di essere "lievemente" vincolati quando la caparra è piccola e "stra-vincolati" quando la caparra è grande.
In realtà, poiché l'istituto della caparra è "potentissimo", l'importo della stessa deve essere congruo e, per essere congruo, l'agente immobiliare deve sapersi imporre.
Un contratto senza caparra o, aggiungerei io, con caparra non versata è estremamente pericoloso perché dà l'apparente convincimento alle parti di non essersi affatto reciprocamente vincolate, con le nefande conseguenze che questo convincimento potrebbe comportare.
All'amico
@Fede.L , suggerisco di liberarsi dal primo impegno con il primo acquirente e solo successivamente di sottoscrivere l'accordo con il nuovo compratore.
La metodologia la deciderà lui, secondo coscienza, ma, se non vogliamo essere completamente ipocriti, ha ragione Pyer quando gli fa presente che difficilmente, affermando la vera ragione del ripensamento, sarà in grado di ottenere il risultato sperato.