Se questi sono termini nuovi per te, vedo duro il poter gestire la compravendita da sola.
Se poi l'agente ti ha detto che l'assegno è solo per interesse, mi pare un bel volpone. L'assegno non è per interesse, o è anticipo o caparra. Puoi darlo come anticipo, e farlo diventare caparra dopo, con una comunicazione scritta (accettata dal venditore). Ma questa dell'interesse mi pare un bel modo di lasciare l'ambiguità e se lo fa non è certo nel tuo interesse.
Tieni presente che in genere l'agente tende (chi più, chi meno) a tutelare di più il venditore, soprattutto se è un costruttore, perché è quello che gli procura il materiale da mettere in vendita. Rovinare il rapporto con un costruttore è una quantità di vendite perse, Mentre perdere un compratore equivale a rimandare una vendita (non perderla), e solo una.
Ribadisco il suggerimento di avvalerti di un avvocato che opera nel settore.
In definitiva, la casa ti costa 96 mila, più l'arredo, il notaio, le tasse, gli allacci.
L'avvocato ti costerà massimo 100 euro per leggere la proposta formulata sul modulo dell'agente, ne vorrà 500 per riformulare le clausole in modo che tu sia tutelata; comprendendo un po' di discussione e di trattativa arriveremo a 1000 - 2000.
Considera che sei pronta a darne 4mila all'agente, che (giustamente) te li chiede per fare, di fatto, l'interesse suo,
Non vuoi mettere in budget una cifra per l'avvocato, che tutela te da tutte le grane ben più costose in cui rischi di incappare?