Lo so, ho imparato ad accettarlo detto da un agente immobiliare, credo che sia comprensibile che in questo ruolo non ci si preoccupi dell'indebitamento dell'acquirente (semmai, al contrario, ci si lamenta del "poco" credito) altrimenti sarebbe come se i pasticceri si preoccupassero del diabete dei clienti.
Lo sai cosa?
Guarda che non hai capito.
Io non riesco a comprendere il tuo strano discorso che farebbe derivare tutte le sofferenze bancarie dalle motivazioni irrazionali legate all'acquisto immobiliare.
Punto.
Questa non comprensione che, premetto, potrebbe derivare da una mia ignoranza, non c'entra nulla con la maggiore o minore preoccupazione per il livello di indebitamento dei miei acquirenti (livello che non sempre viene rilevato per le riservatezza legittima del medesimo cliente).
Io, purtroppo mi scontro ogni giorno con persone che non mi dicono: "accidenti mannaggia a quando ho comprato casa!". La gente vorrebbe potersi permettere di continuare a pagare il proprio mutuo, vorrebbe che il mercato del lavoro si risollevasse per potersi mantenere il proprio immobile.
E questo non solo è terribilmente mortificante ma ti provoca sincero dispiacere ed infinita amarezza. Ti investe di una responsabilità incredibile che vorresti scrollarti di dosso. Perchè gli agenti immobiliari non sono degli squali che guardano solo al proprio profitto. Sono spesso persone che vivono ed amano la propria comunità e sono fatti di ciccia come tutti gli altri.